Frattura scomposta malleolo interno tibiale

Salve, nell'agosto 2010 ho avuto una frattura scomposta del malleolo interno tibiale per schiacciamento. Sono stato operato è mi hanno inserito 3 fili di K. Una volta tolto il gesso ho iniziato a fare fisioterapia. La caviglia era completamente bloccata, però nel giro di 10 giorni già poggiavo il piede e iniziavo a camminare. Qualche giorno dopo, ho dovuto sospendere la fisioterapia in quanto avevo un dolore acuto molto forte al collo del piede, che si manifestava durante la piegatura in avanti della caviglia. Pensavo di sentire i fili di k che in qualche modo mi ostacolavano. Pensavo addirittura che i fili di k mi stessero danneggiando ulteriormente i tessuti. Ho camminato per circa 4 mesi e ho continuato a fare gli esercizi imparati alla fisioteapia, ma il dolore acuto è stato sempre presente. Finalmente riesco a farmi rioperare per lo sfilamento dei fili di k. Purtroppo anche 2 mesi dopo il secondo intervento, cammino sempre con il dolore acuto al collo del piede, non riesco a piegare la caviglia e stò iniziando a preoccuparmi. Il punto esatto dove sento il dolore risulta sul collo del piede,un po all' interno al di sotto del tendine principale che và all'alluce; infatti se premo sotto questo tendine, sento un forte dolore che si propaga fino all'alluce. I dottori mi hanno detto che la frattura è consolidata è nonostante le mie richieste non hanno ritenuto necessario fare risonanze o ecografie. Ringrazio anticipatamente per eventuali consigli.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, senza una visita non è possibile dire quale sia la causa del suo dolore. Se ha un dolore che permane dopo mesi, l'indicazione ad una visita ortopedica di controllo c'è, può parlarne al suo medico curante per sapere se è il caso di farla. Il dolore anteriore può essere dato da più cose, da una tendinite, ad una infiammazione della capsula articolare, ad altre cose che è impossibile sapere senza una visione diretta della caviglia.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
In questi giorni ho fatto una ecografia, dalla quale emergono i seguenti elementi:
1) irregolarità delle superfici scheletriche
2) marcata tenosinovite dei tendini tibiale posteriore e flessore lungo le dita;
3) Ispessimento articolare e del legamento deltoideo;
4) lieve tenosinovite dei tendini peronei con ispessimento capsulare e legamentoso peroneo-calcaneale e peroneo astragalico-anteriore;
5) Infine si osserva iniziale condizione di osteoartrosi delle articolazioni tra l'astralago e lo scafoide.
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Mi sembra che il punto in cui lei riferisce il dolore non sia correlabile con le alterazioni descritte dall'ecografista. Credo proprio che una visita ortopedica di controllo sia la cosa più saggia.
Cordialità.
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Utente
Utente
In data 20/05/2011 ho effettuato anche la RM dalla quale emergono le seguenti:
- Esiti di frattura e condropatia post-traumatica mediale tibiale;
- Presenza di tessuto ad aspetto fibrotico cicatriziale in sede perimalleolare tibiale;
- Conservata la continuità delle strutture ligamentose dei complessi deltoideo e collaterale laterale;
- Regolare la sottoastragalica ed il seno del tarso;

Successivamente dalla visita specialistica è emerso impingement tra la tibia e l'astragalo.

Al fine di avere ulteriore conferma della diagnosi vorrei inviare anche l'immagine della risonanza in jpg.
è possibile?

Grazie
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Le linee guida del sito impediscono di visionare immagini. E comunque sarebbe inutile farlo perché solo la visita può dare una risposta certa. Di solito l'impingement di caviglia è posteriore e dà un dolore caratteristico.
Cordialità.