Fibroma osseo
Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 9 anni che da circa 15 gg accusa un dolore alla caviglia dx, a seguito di radiografia l'ortopedico mi ha consigliato di fargli fare prima la RM e poi la tac.
Il referto della RM è il seguente:
A livello del III distale della diafisi peroneale, in sede eccentrica paracorticale posteriore-mediale, una lesione ossea focale di 2 cm di estensione longitudinale e di 1 m x 7 mm che appare delimitata da un orletto ipointenso in tutte le sequenze. La formazione appare disomogeneamente intensa in T1 e in T2 ed ipertensa nelle sequenze con soppressione del segnale del grasso riferibile verosimilmente a fibroma osseo. Si ritiene utile follow-up del referto.
Di cosa si tratta precisamente? Il medico mi ha parlato di un eventuale biopsia. E' necessaria? Deve operarsi?
Sperando in una celere risposta col l'occasione porgo i miei piu cordiali saluti.
Il referto della RM è il seguente:
A livello del III distale della diafisi peroneale, in sede eccentrica paracorticale posteriore-mediale, una lesione ossea focale di 2 cm di estensione longitudinale e di 1 m x 7 mm che appare delimitata da un orletto ipointenso in tutte le sequenze. La formazione appare disomogeneamente intensa in T1 e in T2 ed ipertensa nelle sequenze con soppressione del segnale del grasso riferibile verosimilmente a fibroma osseo. Si ritiene utile follow-up del referto.
Di cosa si tratta precisamente? Il medico mi ha parlato di un eventuale biopsia. E' necessaria? Deve operarsi?
Sperando in una celere risposta col l'occasione porgo i miei piu cordiali saluti.
[#1]
Se il quadro RMN e TAC è compatibile con la diagnosi di fibroma ossea, non ci sono particolari problemi, non è necessaria la biopsia, ma è sufficiente fare un controllo fra tre mesi, poi dopo altri 6 mesi e a 9 mesi da quest'ultimo. E' ovvio tuttavia come sia indispensabile vedere le immagini sia della RMN sia delle radiografie per esprimere un parere: un ortopedico esperto in tumori ossei è in grado di tranquillizzarLa in pochi minuti appena vede Rx e RMN. Non so quali siano le possibilità della Sua città ma a Roma non Le sarà difficile avere il parere di un Ortopedico Pediatrico esperto in Omcologia.
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Donati.
La ringrazio x la celere risposta. Le dico che intanto ieri mattina mio figlio ha fatto una tac e questo è il referto:
L'esame è stato eseguito in condizioni basali, in acquisizione volumetrica e riproduzioni mpr e vr. Si conferma la presenza di area di rarefazione ossea al terzo diafisario distale del perone, sul versante mediale, nel contesto e limitata alla corticale che risulta allargata a binario e con fenomeni erosivi sulla parete esterna. Le dimensioni risultano in senso longitudinale di 27 mm ed in a/p di 7.5 mm. Il contenuto è omogeneo con valori densitometrici dei tessuti molli. Non si osservano segni di reazione periostale nè estrinsecazione nei tessuti molli. Il reperto puo attribuirsi a fibroma non ossificante.
Stasera sono stata dall'ortopedico il quale dopo aver visto le immagini mi ha consigliato di rivolgermi ad un esperto in casi come questi per farmi dire se c'è necessità o meno della biopsia.
Mi ha detto che trattandosi di un bambino in crescita lui non sapeva cosa consigliarmi.
Mi puo gentilmente dare il nome di qualche specialista a cui posso affidarmi? (Roma va benissimo). Confesso di essere molto preoccupata, nonostante le rassicurazioni del medico radiologo che ha eseguito la tac.
Ma un fibroma osseo puo degenerare il qualcosa di maligno?
Perchè se mi dicono che si tratta di un fibroma (quindi di natura benigna) mi dicono pure che c'è l'eventualità di una biopsia? Non capisco.
Puo, x favore, gentilmente, spiegarmi qualcosa in piu?
La ringrazio x tutto.
Buona serata.
La ringrazio x la celere risposta. Le dico che intanto ieri mattina mio figlio ha fatto una tac e questo è il referto:
L'esame è stato eseguito in condizioni basali, in acquisizione volumetrica e riproduzioni mpr e vr. Si conferma la presenza di area di rarefazione ossea al terzo diafisario distale del perone, sul versante mediale, nel contesto e limitata alla corticale che risulta allargata a binario e con fenomeni erosivi sulla parete esterna. Le dimensioni risultano in senso longitudinale di 27 mm ed in a/p di 7.5 mm. Il contenuto è omogeneo con valori densitometrici dei tessuti molli. Non si osservano segni di reazione periostale nè estrinsecazione nei tessuti molli. Il reperto puo attribuirsi a fibroma non ossificante.
Stasera sono stata dall'ortopedico il quale dopo aver visto le immagini mi ha consigliato di rivolgermi ad un esperto in casi come questi per farmi dire se c'è necessità o meno della biopsia.
Mi ha detto che trattandosi di un bambino in crescita lui non sapeva cosa consigliarmi.
Mi puo gentilmente dare il nome di qualche specialista a cui posso affidarmi? (Roma va benissimo). Confesso di essere molto preoccupata, nonostante le rassicurazioni del medico radiologo che ha eseguito la tac.
Ma un fibroma osseo puo degenerare il qualcosa di maligno?
Perchè se mi dicono che si tratta di un fibroma (quindi di natura benigna) mi dicono pure che c'è l'eventualità di una biopsia? Non capisco.
Puo, x favore, gentilmente, spiegarmi qualcosa in piu?
La ringrazio x tutto.
Buona serata.
[#3]
La diagnosi per immagini dei tumori ossei richiede una notevole esperienza. Un Ortopedico che si occupa di tumori ha l'occhio esercitato, un ortopedico esperto in altri campi, di fronte a una immagine della cui interpretazione non si sente sicuro, si comporta giustamente come il Suo: Le consiglia di andare da uno esperto. Badi che non ha detto (da quanto Lei dice) che ci voglia la biopsia; ha detto: vada da lui per farsi dire "se c'è necessità o meno della biopsia".
Anche il solo referto della TAC non consente di esprimere un parere, anche perché bisogna vedere le immagini per capire quanto viene descritto a proposito della corticale.
Non stia adesso a preoccuparsi del fibroma, perché ancora non sappiamo di cosa si tratta.
A Roma può rivolgersi al Bambino Gesù di Roma http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2008/Default.aspx?IdItem=305
http://www.ospedalebambinogesu.it/portale2008/Default.aspx?Idon=267
oppure al Gemelli
http://www.policlinicogemelli.it/rep/?o=r&id_reparto=609
Sicuramente ci saranno altre strutture che in questo momento non ricordo, e che potranno essere segnalate da altri Colleghi, tuttavia il Pediatra di Suo figlio ha sicuramente i riferimenti giusti.
Cordiali saluti
Anche il solo referto della TAC non consente di esprimere un parere, anche perché bisogna vedere le immagini per capire quanto viene descritto a proposito della corticale.
Non stia adesso a preoccuparsi del fibroma, perché ancora non sappiamo di cosa si tratta.
A Roma può rivolgersi al Bambino Gesù di Roma http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2008/Default.aspx?IdItem=305
http://www.ospedalebambinogesu.it/portale2008/Default.aspx?Idon=267
oppure al Gemelli
http://www.policlinicogemelli.it/rep/?o=r&id_reparto=609
Sicuramente ci saranno altre strutture che in questo momento non ricordo, e che potranno essere segnalate da altri Colleghi, tuttavia il Pediatra di Suo figlio ha sicuramente i riferimenti giusti.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Donati,
volevo informarla che ieri sono stata a Roma presso un Ortopedico Oncologo, il quale gia soltanto dalla radiografia (ma ha anche gfuardato attentamente tac e risonanza magnetica), mi ha detto che si tratta di un fibroma non ossificante. Mi ha detto che con il crescere del bambino probabilmente crescerà anche il fibroma e che nel peggiore dei casi può rompersi la caviglia.
Mi ha consigliato rx a 1 mese poi a 3 e poi a 6 mesi.
Qualche giorno fa invece sono stata da un altro ortopedico della ns. città, il quale a differenza del prima mi ha detto che è completamente d'accordo con il radiologo e che anche per lui (sempre dopo ave r visto le immagini) si tratta di un fibroma non ossificante.
L'unica discordanza che ho riscontrato nel suo parere è stato quella riguardo al controllo, infatti secondo l'ortopedico il controllo andrebbe fatto a 6 mesi (meglio con risonanza magnetica così il piccolo non prende le radiazioni). Prima secondo lui è troppo presto. Mi ha anche detto che se il fibroma tende a crescere allora forse in quel caso è utile una biopsia con raschiamento.
Lei che ne pensa?
Mi sono tranquillizata, ma non so quale strada seguire.
Grazie.
volevo informarla che ieri sono stata a Roma presso un Ortopedico Oncologo, il quale gia soltanto dalla radiografia (ma ha anche gfuardato attentamente tac e risonanza magnetica), mi ha detto che si tratta di un fibroma non ossificante. Mi ha detto che con il crescere del bambino probabilmente crescerà anche il fibroma e che nel peggiore dei casi può rompersi la caviglia.
Mi ha consigliato rx a 1 mese poi a 3 e poi a 6 mesi.
Qualche giorno fa invece sono stata da un altro ortopedico della ns. città, il quale a differenza del prima mi ha detto che è completamente d'accordo con il radiologo e che anche per lui (sempre dopo ave r visto le immagini) si tratta di un fibroma non ossificante.
L'unica discordanza che ho riscontrato nel suo parere è stato quella riguardo al controllo, infatti secondo l'ortopedico il controllo andrebbe fatto a 6 mesi (meglio con risonanza magnetica così il piccolo non prende le radiazioni). Prima secondo lui è troppo presto. Mi ha anche detto che se il fibroma tende a crescere allora forse in quel caso è utile una biopsia con raschiamento.
Lei che ne pensa?
Mi sono tranquillizata, ma non so quale strada seguire.
Grazie.
[#6]
Nella prima risposta Le avevo scritto "un ortopedico esperto in tumori ossei è in grado di tranquillizzarLa in pochi minuti appena vede Rx e RMN"
Sulla periodicità dei controlli, non avendo visto le immagini, non so dirLe. Tuttavia se L'ortopedico oncologo di ieri ha suggerito i tempi che dice avrà pensato, vedendo le immagini, che sia corretta questa tempistica.
Adesso che si è tranquillizzata smetta di sentire 100 pareri, e segua l'ortopedico oncologo. Al massimo può chiedergli se ritiene di poter modificare la distanza tra i controlli.
Cordiali saluti
Sulla periodicità dei controlli, non avendo visto le immagini, non so dirLe. Tuttavia se L'ortopedico oncologo di ieri ha suggerito i tempi che dice avrà pensato, vedendo le immagini, che sia corretta questa tempistica.
Adesso che si è tranquillizzata smetta di sentire 100 pareri, e segua l'ortopedico oncologo. Al massimo può chiedergli se ritiene di poter modificare la distanza tra i controlli.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 28.8k visite dal 28/03/2011.
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