Lesione legamenti
Desidererei porre alla vostra attenzione il mio articolato problema al ginocchio.
Ho 24 anni , sono alto 1,85 m e peso 82 kg. Circa 3 settimane or sono, a seguito di uno scontro violento sul ginocchio,durante una partita di calcio(indossavo una ginocchiera rotulea per una lieve condropatia femoro-rotulea), avvertivo come se la rotula andasse all’indietro e immediatamente smettevo di giocare , poiché avvertivo una sintomatologia dolorosa con una sensazione di ginocchio instabile; immediatamente applicavo del ghiaccio.
Il giorno successivo, resomi conto dell’impossibilità di poggiare il piede a terra senza avvertire senso di instabilità e per la sintomatologia dolorosa pur in assenza di ematoma o evidente versamento, mi recavo al pronto soccorso dove mi veniva diagnosticata una lesione del legamento collaterale interno e mi veniva applicato un bendaggio da sostituire poi,quanto prima, su indicazione dell’ortopedico del P:S:, con un tutore con stoccaggio rigido laterale. Mi veniva inoltre consigliato di utilizzate bastoni canadesi per la deambulazione e mi veniva riferita l’inutilità del ghiaccio per assenza, all’esame obiettivo, di evidente versamento o ematoma.
Ad una settimana dall’infortunio ho effettuato una RMN con il seguente esito:
Modica falda di versamento articolare.
Imbibizione edematosa del cellulare sottocutaneo del comparto mediale e soprattutto posteriore.
La fibrocartilagine meniscale mediale e la fibrocartilagine meniscale laterale presentano regolare morfologia e segnale nei limiti, in relazione all'età.
Diffusamente tumefatto e di segnale incrementato il legamento crociato anteriore, come da lesione
intrasinoviale da rivalutare a distanza adeguata di tempo.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento crociato posteriore.
Postumi distrattivi di grado I-II a carico del legamento collaterale mediale.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento collaterale esterno.
In relazione a quanto sopra, e tenuta considerazione del fatto che sono trascorsi circa 20 giorni dall’evento traumatico, e in attesa di effettuare,tra circa 10 giorni, un visita ortopedica desidererei trovare risposta a diversi interrogativi .
Vorrei comprendere cosa sta ad indicare la dicitura nel referto della RM “Diffusamente tumefatto e di segnale incrementato il legamento crociato anteriore, come da lesione intrasinoviale da rivalutare a distanza adeguata di tempo”. Il LCA è rotto, lesionato o infiammato? Dovrò operarmi o adottare un approccio “incruento”?
Il LCM può realmente guarire spontaneamente ? A che condizioni e per quanto tempo non devo caricarlo?
È consigliabile l’utilizzo del ghiaccio? Se si quante volte al giorno?
È ancora consigliabile il carico parziale con l’utilizzo di bastoni canadesi, o , debbo cominciare a caricare il ginocchio considerata l’assenza di sintomatologia dolorosa in posizione eretta?
Per quanto tempo è consigliabile l’utilizzo del tutore? Debbo effettuare esercizi o fisioterapie?
È opportuno assumere un integratore alimentare ed applicare creme antinfiammatorie?( ho assunto fino ad ora solo l’ibuprufene compresse per i primi 2 giorni)
Attualmente ho solo un lieve fastidio ogni tanto , il dolore acuto lo ebbi solo alla visita al P.S. e un paio di volte a casa con movimenti sbagliati , i primi giorni.
Oltre ciò l’eccessivo carico sul ginocchio integro , ieri sera , con un movimento errato mi ha fatto sentire degli scricchiolii non dolorosi, che ancora oggi ho ne mi sollevo caricando solo sul ginocchio in questione. Devo preoccuparmi o è un banale sovraccarico dell’articolazione?
Grazie mille della cortese attenzione.
Ho 24 anni , sono alto 1,85 m e peso 82 kg. Circa 3 settimane or sono, a seguito di uno scontro violento sul ginocchio,durante una partita di calcio(indossavo una ginocchiera rotulea per una lieve condropatia femoro-rotulea), avvertivo come se la rotula andasse all’indietro e immediatamente smettevo di giocare , poiché avvertivo una sintomatologia dolorosa con una sensazione di ginocchio instabile; immediatamente applicavo del ghiaccio.
Il giorno successivo, resomi conto dell’impossibilità di poggiare il piede a terra senza avvertire senso di instabilità e per la sintomatologia dolorosa pur in assenza di ematoma o evidente versamento, mi recavo al pronto soccorso dove mi veniva diagnosticata una lesione del legamento collaterale interno e mi veniva applicato un bendaggio da sostituire poi,quanto prima, su indicazione dell’ortopedico del P:S:, con un tutore con stoccaggio rigido laterale. Mi veniva inoltre consigliato di utilizzate bastoni canadesi per la deambulazione e mi veniva riferita l’inutilità del ghiaccio per assenza, all’esame obiettivo, di evidente versamento o ematoma.
Ad una settimana dall’infortunio ho effettuato una RMN con il seguente esito:
Modica falda di versamento articolare.
Imbibizione edematosa del cellulare sottocutaneo del comparto mediale e soprattutto posteriore.
La fibrocartilagine meniscale mediale e la fibrocartilagine meniscale laterale presentano regolare morfologia e segnale nei limiti, in relazione all'età.
Diffusamente tumefatto e di segnale incrementato il legamento crociato anteriore, come da lesione
intrasinoviale da rivalutare a distanza adeguata di tempo.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento crociato posteriore.
Postumi distrattivi di grado I-II a carico del legamento collaterale mediale.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento collaterale esterno.
In relazione a quanto sopra, e tenuta considerazione del fatto che sono trascorsi circa 20 giorni dall’evento traumatico, e in attesa di effettuare,tra circa 10 giorni, un visita ortopedica desidererei trovare risposta a diversi interrogativi .
Vorrei comprendere cosa sta ad indicare la dicitura nel referto della RM “Diffusamente tumefatto e di segnale incrementato il legamento crociato anteriore, come da lesione intrasinoviale da rivalutare a distanza adeguata di tempo”. Il LCA è rotto, lesionato o infiammato? Dovrò operarmi o adottare un approccio “incruento”?
Il LCM può realmente guarire spontaneamente ? A che condizioni e per quanto tempo non devo caricarlo?
È consigliabile l’utilizzo del ghiaccio? Se si quante volte al giorno?
È ancora consigliabile il carico parziale con l’utilizzo di bastoni canadesi, o , debbo cominciare a caricare il ginocchio considerata l’assenza di sintomatologia dolorosa in posizione eretta?
Per quanto tempo è consigliabile l’utilizzo del tutore? Debbo effettuare esercizi o fisioterapie?
È opportuno assumere un integratore alimentare ed applicare creme antinfiammatorie?( ho assunto fino ad ora solo l’ibuprufene compresse per i primi 2 giorni)
Attualmente ho solo un lieve fastidio ogni tanto , il dolore acuto lo ebbi solo alla visita al P.S. e un paio di volte a casa con movimenti sbagliati , i primi giorni.
Oltre ciò l’eccessivo carico sul ginocchio integro , ieri sera , con un movimento errato mi ha fatto sentire degli scricchiolii non dolorosi, che ancora oggi ho ne mi sollevo caricando solo sul ginocchio in questione. Devo preoccuparmi o è un banale sovraccarico dell’articolazione?
Grazie mille della cortese attenzione.
[#1]
Gentile utente
Lei ci pone una serie di domande alle quali provo a rispondere: Innanzitutto direi che sarebbe fondamentale sapere se il suo LCA è sano oppure no. Questo può essere valutato solo tramite una attenta visita specialistica. La sua RM infatti lascia presagire che tale legamento possa essere rotto. Se così fosse andrebbe presa in considerazione l'idea di intervenire chirurgicamente per ripararlo vista la sua giovane età.
Per quanto riguarda il LCM questo guarisce senza chirurgia. Deve essere applicato un tutore di ginocchio per 3-4 settimane concedendo all'arto solo un carico parziale.
La terapia anti-infiammatoria orale è opportuno continuarla ancora per qualche giorno (7-15 giorni in tutto).
Il ghiaccio ormai lo considererei inutile e la fisoterapia dovrebbe cominciarla non prima di aver chiarito le condizioni del suo LCA.
Cordiali saluti
Lei ci pone una serie di domande alle quali provo a rispondere: Innanzitutto direi che sarebbe fondamentale sapere se il suo LCA è sano oppure no. Questo può essere valutato solo tramite una attenta visita specialistica. La sua RM infatti lascia presagire che tale legamento possa essere rotto. Se così fosse andrebbe presa in considerazione l'idea di intervenire chirurgicamente per ripararlo vista la sua giovane età.
Per quanto riguarda il LCM questo guarisce senza chirurgia. Deve essere applicato un tutore di ginocchio per 3-4 settimane concedendo all'arto solo un carico parziale.
La terapia anti-infiammatoria orale è opportuno continuarla ancora per qualche giorno (7-15 giorni in tutto).
Il ghiaccio ormai lo considererei inutile e la fisoterapia dovrebbe cominciarla non prima di aver chiarito le condizioni del suo LCA.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Utente
Grazie per la chiarezza esplicativa e per la celerità. Solo un Professionista che ama il proprio lavoro poteva trovare del tempo , in un giorno festivo , per dedicarsi ad esso.
Quindi dovrò attendere la visita tra 8 giorni per sapere se il LCA è realmente rotto. Spero vivamente che non lo sia, non tanto per l’intervento ma per la lunga fase riabilitativa che il post-intervento comporta. Allo stato attuale riguardo il LCA è consigliabile adottare precauzioni, ipotizzando che non sia rotto? È inoltre consigliabile effettuare esercizi per combattere il trofismo muscolare conseguente al mancato moto?
Sono felice di sapere che se non caricherò ulteriormente il LCM (purtroppo per mia ingenuità l’ho caricato diverse volte, pochi secondi, per testare la tenuta del mio ginocchio e la capacità di deambulare) guarirà spontaneamente. Limiterò al massimo il carico per favorirne la guarigione. Posso favorirne la rigenerazione anche mediante un integratore alimentare ?
Riguardo alla terapia anti-infiammatoria , l’avevo adottata soltanto per i primi 2 giorni sia per la scomparsa del dolore acuto sia per fastidi gastrointestinali avuti in passato successivamente alla somministrazione di anti-infiammatori. Comunque se Lei lo ritiene opportuno riprenderò la suddetta terapia. È valutabile l’utilizzo di gel di anti-infiammatorio o adotto la terapia anti-infiammatoria orale fino alla comparsa di eventuali sintomi avversi?
Inoltre l’eccessivo carico sul ginocchio integro , 2 giorni or sono , successivamente ad un movimento forzato, mi ha fatto sentire degli scricchiolii non dolorosi, che ancora oggi ho avuto, diverse volte,sollevandomi caricando solo sul ginocchio in questione. Devo preoccuparmi o è un sovraccarico dell’articolazione del ginocchio non leso che scomparirà quando potrò distribuire il carico del corpo su entrambi gli arti?
Grazie ancora
Quindi dovrò attendere la visita tra 8 giorni per sapere se il LCA è realmente rotto. Spero vivamente che non lo sia, non tanto per l’intervento ma per la lunga fase riabilitativa che il post-intervento comporta. Allo stato attuale riguardo il LCA è consigliabile adottare precauzioni, ipotizzando che non sia rotto? È inoltre consigliabile effettuare esercizi per combattere il trofismo muscolare conseguente al mancato moto?
Sono felice di sapere che se non caricherò ulteriormente il LCM (purtroppo per mia ingenuità l’ho caricato diverse volte, pochi secondi, per testare la tenuta del mio ginocchio e la capacità di deambulare) guarirà spontaneamente. Limiterò al massimo il carico per favorirne la guarigione. Posso favorirne la rigenerazione anche mediante un integratore alimentare ?
Riguardo alla terapia anti-infiammatoria , l’avevo adottata soltanto per i primi 2 giorni sia per la scomparsa del dolore acuto sia per fastidi gastrointestinali avuti in passato successivamente alla somministrazione di anti-infiammatori. Comunque se Lei lo ritiene opportuno riprenderò la suddetta terapia. È valutabile l’utilizzo di gel di anti-infiammatorio o adotto la terapia anti-infiammatoria orale fino alla comparsa di eventuali sintomi avversi?
Inoltre l’eccessivo carico sul ginocchio integro , 2 giorni or sono , successivamente ad un movimento forzato, mi ha fatto sentire degli scricchiolii non dolorosi, che ancora oggi ho avuto, diverse volte,sollevandomi caricando solo sul ginocchio in questione. Devo preoccuparmi o è un sovraccarico dell’articolazione del ginocchio non leso che scomparirà quando potrò distribuire il carico del corpo su entrambi gli arti?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 26/03/2011.
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