Neurotomia percutanea

Salve,
ho 41 anni sono stato operato di ernia del disco l5-s1 a gennanio del 2010, ma ad oggi non sono mai stato veramente bene quindi ho fatto tac e rm di controllo e il neurochirurgo che mi ha operato esclude una recidiva ma ipotizza una "sindrome delle faccette articolari".
A distanza di circa 5 mesi dall'intervento ho fatto una serie di tre infiltrazioni alle faccette e devo dire che nei mesi estivi dello scorso anno sono stato meglio, ma negli ultimi mesi la situzione è peggiorata e io continuo ad avere dolore al gluteo tipo fitta o scossa elettrica e sensazione di torpore o addormentamento nella zona dell'inguine e coscia che a volte si estende fino al piede. A letto sto benissimo tre volte la settimana pratico piscina e faccio non meno 1700-2000 metri senza nessun problema, ma appena sto in piedi mi piego per raccolgiere qualcosa da terra o seguire mio figlio nel gioco o nelle sue attività che mi portano a stare piegato ho in gionocchio o peggio di tutto tenerlo in collo sono veramente per me molto difficile.
Ho letto in rete che esiste questa tecnica della neurotomia percutanea volevo sapere in base a quello che ho detto se io potrei tentare questa tecnica, quali sono i rischi, e soprattutto quali sono le strutture in italia che la praticano, io sono toscano ma non sono ancora riuscito a trovare informazioni nella mia zona.

Grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
E' un trattamento del dolore lombare che utilizza tecniche nel tempo diverse .
Si va dalla denervazione a cielo aperto degli esordi fino alle tecniche con alcool, fenolo ecc. per arrivare al trattamento con termocauterizzazione, laser, radiofrequenze ecc.
Ma quello che conta non è la tecnica utilizzata, bensì l'indicazione.
Tutti questi trattamenti sono falliti perchè affrontano in modo segmentale un problema che è sostenuto, invece, da una innervazione multisegmentale in 3D rappresentata dal fine network di ramificazioni del nervo ricorrente del seno del Luscka.
Pensare di "spegnere" un relè o alcuni di una rete costituita di fatto da milioni di switch è perlomeno bizzarro, ...per non dire altro.

Che la tecnica esista e sia codificata lo dice l'INDEX degli interventi
03.96 Denervazione percutanea della faccetta articolare. [posteriore] ...
tra l'altro prevista in regime di day surgery.
Vedi, tra l'altro, l'articolo 9 della Conferenza >Stato-regioni del 2002 dove veniva autorizzata...
http://www.regioni.it/fascicoli_conferen/Presidenti/2002/01082002/resocontostenografico.htm

Oggi, per alcuni, questa "sindrome" è affrontabile con gli spaziatori interspinosi, ma questa è un'altra storia..
:)

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta e mi sembra di capire che lei non creda in questa tecnica, ma quando uno è malato da cosi' tanto tempo come lo sono io e tutti i giorni devo affrontare il dolore si attacca a qualsiasi cosa nella speranza di risolvere il problema.
Nei giorni scorsi sono sato nuovamente visto dal neurochirurgo che mi ha operato, ha analizzato la tac e è venuto fuori testuali parole "ho una bolla d'aria nella faccette articolari L5-S1" e mi ha proposto un nuovo intervento per rimuovere l'articolazione o parte di essa.
Ovviamente non so che fare, ma prima di sottopormi ad un nuovo intervento sentiro' avviamente varie opinioni e vorrei anche parlare con qualcuno che pratica la neurotomia giusto per farmi un'idea, lei proprio non sa darmi un contatto?
E se possibile anche altre info sugli spaziatori interspinosi?
Grazie tante
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Bolla d'aria = artropatia degenerativa da lungo tempo (artrosi, ma non solo, in alcuni casi anche altre patologie).
Cordialmente
Dr. A. Valassina
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Utente
Utente
Salve dottore,
già sono molto preoccupato e anche psicologicamente molto provato perchè sono arrivato all'intervento distrutto e dopo l'intervento sono stato male e continuo a stare male e non avere mai un giorno senza dolore, ora questa novità della bolla d'aria e quello che mi scrive lei che se non capisco male non è niente di bono anzi..sono ancora piu' preoccupato.
Mi sembra di capire che la neurotomia percutanea non serva a niente, capisco che a distanza sia difficile dare un consilgio, ma se questa bolla esiste davvero secondo lei cosa dovre fare? Io ho solo 41 anni ho rinunciato a tutte le mie passioni che richiedevano una attività fisica che è conciliabile con la mia schiena e va bene posso anche rinunciarci, ma almeno stare in piedi senza dolore credo sia il minimo.
Mi scusi per lo sfogo ma sono veramente al limite ho bisogno di avre una speranza per tentare di uscire da questo tunnel, io sono disposto a tutto un nuovo intervento/protesi/stabilizzazione qualunque cosa, ma devo per me la mia famiglia e mio figlio di solo 17 mesi cercare di stare meglio.
Grazie per il vostro aiuto
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
A Pisa e Firenze ci sono ottimi centri di Chirurgia Vertebrale del SSN all'Università e in Ospedale. Ne parli con loro, la aiuteranno sicuramente.
Per la bolla, come le ho detto, è un evento assolutamente banale che si riscontra anche nei dischi vertebrali degenerati e ipermobili. Si tratta di una bolla di gas nitrogeno che viene "succhiato" dai tessuti contigui. Niente di strano. Stia tranquillo..
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Utente
Utente
Grazie dottore per la rassicurazione, per fine mese ho un appuntamento con un prof. di Pisa esperto in chirurgia vertebrale, se anche lui vedrà questa bolla o problemi a questa dannata faccetta articolare e mi proporra' anche lui l'intervento decidero' sicuramente per questa opzione.
Le voglio fare un'altra domanda ma secondo lei l'ernia di cui sono stato operato c'entra qualcosa o è una conseguenza dell'intervento, so che una parte di quella articolazione mi è stata tolta durante l'operazione e nella mia ignoranza penso che il problema sia nato da l'intervento perchè prima io non avevo questa sintomatologia avevo solo una gran dolore che andava dal gluteo fin dietro la coscia che mi inpediva di stare in piede e seduto per piu' di pochi minuti, ora ho ancora delle fitte al gluteo ma sono transitorie magari sto dei giorni senza avvertirle poi dei giorni peggio ma quello che ho tutti i giorni è questo direi non dolore ma fastidio, sensazione di stanchezza dell'arto che va dalla vita nella zona laterale al'intervento poi si irradia al fianco fino all'inguine e poi anche lungo l'esterno della coscia. Ma ripeto la cosa peggiore e questa sensazione di stanchezza e di differenza che ho tra i due arti.Se questa dolore fosse oggi il primo giorno, forse non ci farei nemmeno caso, ma averlo tutti i giorno mi devasta perchè ho sempre il pensiero li, avrei bisogno di qualche giorno di pace se sicuramente tutto migliorerebbe, a questo proposito le volevo anche chiedere se mi potrei aiutare con dei farmaci mi puo' dare qualche consiglio che girerei al mio medico per cercare di stare un po' meglio, tipo Lyrica che prima dll'intervento ho provato ma senza risultati ma stavo cosi' male forse ora mi potrebbe aiutare.
Grazie e scusi
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
No, mi dispiace, ma consigli di cura non ne dò a nessuno e tantomeno al suo medico di famiglia che ha tutta la competenza per gestire la sua situazione.
Via internet si informa, non si cura.
Cordialità
Dr. A. Valassina
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Utente
Utente
Mi scusi non volevo metterla in difficoltà o chiedere qualcosa di sbagliato, ho inziato chiedendo appunto info sula neurotomia percutanea e siamo finiti ad una prescrizione medica, non era la mia intezione, volevo solo trovare una struttura o un medico che pratica questa tecnica, perchè prima di un'altro intervento anche se non servirà volevo tentare.
A questo proposito le volevo chiedere se una volta fatta questa diciamo operazione se dovessero non esserci risultati quali effetti collaterali avrei? potrei sottopormi poi ad altri interventi chirurgici, magari come suggeriva lei a degli spaziatori interspinosi o non potrei piu' farlo.

Grazie per la sua gentilezza e pazienza.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Il problema piu' frequente e' la ricomparsa degli stessi disturbi dopo un periodo piu' o meno breve.
Le preciso che io NON ho suggerito altri interventi e tanto meno con degli spaziatori interspinosi non avendola mai visitata di persona e non conoscendo, pertanto, il suo caso.
Se la domanda e': posso essere sottoposto ad altri interventi dopo neurotomia percutanea, la risposta e' si'. Nulla osta. E' da vedere se l'indicazione all'intervento esista o meno.