Problemi trauma cranico e distorsione cervicale

buonasera a tutti i medici. a metà luglio 2010 ho avuto uno scontro testa contro testa mentre giocavo a calcio che mi ha causato un sacco di problemi. quella sera ho riportato la frattura del setto nasale, ho dovuto richiudere il labbro con 6 punti e circa un quarto d'oro dopo il trauma sono svenuto con pressione 210/90. dal giorno seguente ho iniziato ad avere giramenti di testa, vertigini, disturbi agli occhi, senso di debolezza e senso di svenimeto che speravo si sarebbero risolti in poco tempo. nei mesi successivi invece ho dovuto iniziare a fare tutta una serie di visite perchè i disturbi continuavano, ma queste visite (RM encefalo, Tac capo, raggi schiena, esami del sangue, Ecodoppler, otorino, prove vestibolari) non hanno dato esiti. a fine ottobre, mentre mi trovavo in piazza con degli amici ho avuto una forte nausea e sono svenuto. un visita neurologica ha posto l'opzione della distorsione cervicale e del colpo di frusta che potrebbe aver interferito sull'afflusso di sangue al cervello e una RM cervicale ha evidenziato una rettilineizzazione del rachide e alcune protusioni a C4-C5 e c6. sta di fatto che a 8 mesi di distanza la mia situazione non cambia e non riesco più a far niente. ho trattato il collo per 3 mesi, ma sono sempre debole e più mi stanco più ho la sensazione di svenire (è la stessa sensazione di quando ci alza velocemente di notte e sembra di cadere per lo sbalzo di pressione). spero che qualcuno possa aiutarmi. grazie in anticipo. Manuel.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, potrebbe trattarsi di una sindrome da stress post-traumatico, che di solito regredisce spontaneamente anche un anno dopo il trauma. Questo, sempre se sono state escluse tutte le cause organiche documentabili. Legga inoltre il Minforma sul colpo di frusta che trova su questo sito. Ha già provato con una visita psichiatrica? Non voglio dire che lei si stia inventando i sintomi, anzi, si può essere instaurato un circolo vizioso neurovegetativo che deve essere interrotto, e alcuni farmaci potrebbero aiutarla. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
egregio dottor Nucci. innanzitutto la ringrazio per la sua attenzione. da metà settembre sono in terapia da una psicologa che mi sta aiutando a gestire i problemi di ansia che però sono sorti solo un mese e mezzo dopo il trauma, quando ho notato che nostante il tempo passasse i sintomi non regredivano. ho provato anche una terapia di cipralex e di laroxil, ma la situazione non è cambiata di una virgola. la mia psicologa dice che lei tratta problemi di ansia e depressione da 20 anni, ma i sintomi fisici che le riporto non li riconduce ad un problema psicologico bensì ad un problema di ansia reattiva causata da qualche piccolo danno fisico che non è stato trovato con le visite. per questo mi sono rivolto a questo sito. non so più che fare... ringraziandola ancora porgo distinti saluti. Manuel.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Purtroppo non posso aiutarla oltre, non posso pretendere di fare on-line quello che molti specialisti non hanno fatto con le visite e gli accertamenti. Provi con una visita fisiatrica, visto che il fisiatra è lo specialista della riabilitazione sia ortopedica che neurologica. Cordialità.