Sacroileite

Salve sono una ragazza di 22 anni e da ormai 3 mesi ho dolori alla schiena. Mi sono bloccata diverse volte nel senso che non riuscivo a stare dritta e non riuscivo a fare niente dal dolore.
Ho fatto una Rx alla colonna vertebrale nella parte lombo sacrale ed è uscito che ho una Discopatia L5-S1 e una sacroileite sn.
Scoperto ciò il dottore di famiglia m'ha prescritto un antinfiammatorio da fare per una settimana (ovviamente non ha risolto proprio niente) in attesa di fare una visita posturale.
Il mese scorso ho fatto la visita posturale consigliata da un osteopata. Dopo vari test con una pedana e da sdraiata m'è stato detto che la Sacraileite e il dolore alla schiena che ho è provacato dalla posizione dei denti del giudizio inferiore. Per questo dovrei levarmeli anche se non fanno male. Oltre a ciò m'ha consigliato di farmi fare il bite (da indossare di notte e durante i miei allenamenti di pallavolo) per far passare i mal di testa improvvisi che ogni tanto mi prendono e per evitere di sveglirmi con i dolori a schiena e spalle.
Quello che voglio dire è.... la scorsa settimana ho fatto la panoramica dentale ma gli ottavi inferiori non si vedono, si vedono bene solo quelli superiori (ma non me n'ha parlato di questi il posturologo). Come posso levare qualcosa che non ho?
Per quanto riguarda il bite invece è adatto alla mia situazione? Purtroppo è costoso e non vorrei fare cose inutili... per questo vorrei avere pareri esterni..
E se il bite fosse adatto a me posso farlo anche prima di levarmi gli ottavi oppure è necessario aspettare? Posso fidarmi di questo posturologo? Durante la visita sembrava molto bravo ma col fatto che poi nella panoramica non si vedono gli ottavi inferiori mi sono venuti dei dubbi..

Grazie mille in anticipo.
Aspetto Vostre notizie.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, posso affermare con sicurezza che non sono dimostrate correlazioni tra sacroileite, lombalgia e occlusione dentale. Ancora più se si afferma con certezza che la causa di tutti i suoi mali sono i denti del giudizio (che non si vedono...). Il "posturologo" che l'ha visitata è un medico? Se sì, saprà certamente che alcune cose non sono dimostrabili e consigliare un trattamento cruento su basi non certe ha ripercussioni non solo mediche.. E saprà sicuramente che la diagnosi di sacroileite non si può fare solo con una radiografia ma necessita di altri esami, come ad esempio una risonanza magnetica.
Prima di tutto bisogna escludere le cause ortopediche locali, che spesso non si vedono ad una semplice radiografia: una banale discopatia degenerativa potrebbe essere la causa dei suoi dolori. Inoltre bisogna escludere un problema di natura reumatologica (visto che la sacroileite, fino a prova contraria, può essere correlata ad alcune specifiche malattie autoimmuni), escludere quindi tutta una serie di alterazioni vere, dimostrate e dimostrabili, prima di dare la colpa ai denti.
Stia attenta quindi alle figure professionali che incontra.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Grazie per la risposta solerte.

Quindi secondo lei cosa dovrei fare? Andare da un altro a fare la visita??
Colui che m'ha visitato è uno Specialista in Posturologia
Kinesiologia medica e Osteopatia.
La diagnosi della Sacroileite è venuta fuori dalla lastra come risposta, non è stato il "posturologo" a dirmelo.. lui ha fatto i test per vedere da dove proveniva il tutto con la pedana quella che ci si cammina sopra e altri test tipo quello di mettere i due adesivi piccole sopra le guance oppure di mettere quei tubicini bianchi (che usano anche dal dentista) tra i denti e stringere.

Grazie di nuovo per la sua disponibilità e per i suoi consigli!
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, le chiedo ancora, chi l'ha visitata è un medico? Non è riconosciuta in Italia legalmente l'osteopatia, né la kinesiologia. Se non fosse un medico, si tratta di abuso della professione, solo il medico può fare diagnosi e consigliare una terapia. Se fosse un medico, iscritto all'ordine dei medici, in tutta sincerità vale quello che le ho spiegato: prima, escludere cause locali, poi cercare cause a distanza, sempre rimanendo prima di tutto nell'ambito della medicina scientificamente provata, per non sottrarre il paziente a cure provate. Cordialità.
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Utente
Utente
Gentilissimo di nuovo.
Si è un medico colui che m'ha visitato. Grazie ancora per i consigli vedrò allora il da farsi!
Prenderò nota di ciò che lei m'ha detto!
Grazie di nuovo. Cordialità.