Trauma piede destro
Buongiorno,
nel mese di agosto ho avuto una dolorosa distorsione al piede destro, scendendo da un gradone sono atterrato con piede piegato e quindi direttamente sulla caviglia. Mese estivo, quindi controlli sommari, una RX per fugare dubbi su una frattura, e speranza che tutto passasse. Al ritorno dalle vacanze il consiglio del medico è stato di tenere il piede a riposo e verificare un miglioramento. Risultato il piede a riposo migliora ma non appena va sotto stress fa male, ho quindi deciso di procedere con una risonanza di cui vi riporto il risultato.
Si apprezza una flogosi aritiolare tarso-metatarsale soprattutto all'articolazione di Chopart per postumi distorsivo contusivi.
Sottile linea di alterato segnale iperemica attraversa la base del V metatarso per postumi non completamente risolti di infrazione endo spongiosa associato ad un ispessimento edematoso ed inomogeneità strutturale del peroneo breve a tale livello per postumi lesivo distrattivo parziali senza avulsioni.
Il peroneo lungo ed il tibiale posteriore mostrato distensione tenosivitica della guaina di medio grado rilevabile lungo tutto il decorso plantare.
Importante sovradistensione tenosivitica post distrattiva di alto grado delle guaine del flessore delle dita e del flessore lungo dell'alluce, che raggiungono i 15-17 mm diametrali nel loro decorso plantare, con flogosi insertiva ma senza discointinuità lesive.
Ispessimento edematoso del legamento a siepe interosseo astragalo-calcaneare con flogosi insertiva calcaneare con da esiti lesivi parziali.
Andrò ovviamente in cura da uno specialista, vi chiedo comunque un consiglio su come affrontare tutto ciò.
Vorrei capire se situazioni di questo tipo sono recuperabili, pratico Vela e vorrei tornare a piena funzionalità.
Grazie
nel mese di agosto ho avuto una dolorosa distorsione al piede destro, scendendo da un gradone sono atterrato con piede piegato e quindi direttamente sulla caviglia. Mese estivo, quindi controlli sommari, una RX per fugare dubbi su una frattura, e speranza che tutto passasse. Al ritorno dalle vacanze il consiglio del medico è stato di tenere il piede a riposo e verificare un miglioramento. Risultato il piede a riposo migliora ma non appena va sotto stress fa male, ho quindi deciso di procedere con una risonanza di cui vi riporto il risultato.
Si apprezza una flogosi aritiolare tarso-metatarsale soprattutto all'articolazione di Chopart per postumi distorsivo contusivi.
Sottile linea di alterato segnale iperemica attraversa la base del V metatarso per postumi non completamente risolti di infrazione endo spongiosa associato ad un ispessimento edematoso ed inomogeneità strutturale del peroneo breve a tale livello per postumi lesivo distrattivo parziali senza avulsioni.
Il peroneo lungo ed il tibiale posteriore mostrato distensione tenosivitica della guaina di medio grado rilevabile lungo tutto il decorso plantare.
Importante sovradistensione tenosivitica post distrattiva di alto grado delle guaine del flessore delle dita e del flessore lungo dell'alluce, che raggiungono i 15-17 mm diametrali nel loro decorso plantare, con flogosi insertiva ma senza discointinuità lesive.
Ispessimento edematoso del legamento a siepe interosseo astragalo-calcaneare con flogosi insertiva calcaneare con da esiti lesivi parziali.
Andrò ovviamente in cura da uno specialista, vi chiedo comunque un consiglio su come affrontare tutto ciò.
Vorrei capire se situazioni di questo tipo sono recuperabili, pratico Vela e vorrei tornare a piena funzionalità.
Grazie
[#1]
Gentile utente
Diciamo in partenza che evidentemente ha avuto una grave distorsione della caviglia e che in questi casi i tempi di recupero sono molto lunghi.
In genere però si ha un recupero pressochè sufficiente per la sua attività sportiva preferita.
Faccia la sua visita ortopedica e poi segua un buon programma di riabilitàzione.
Cordiali saluti
Diciamo in partenza che evidentemente ha avuto una grave distorsione della caviglia e che in questi casi i tempi di recupero sono molto lunghi.
In genere però si ha un recupero pressochè sufficiente per la sua attività sportiva preferita.
Faccia la sua visita ortopedica e poi segua un buon programma di riabilitàzione.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/03/2011.
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