La terapia che mi è stata data è corretta, se è meglio evitare esercizi
la mia richiesta di consulto verte su il seguente problema: nel 2004 a seguito di una radiografia alla spalla dx mi fù refertato "riduzione di ampiezza dello spazio articolare acromion-omerale con presenza di calcificazioni subacromiali",e ritengo che ciò sia dovuto ad una caduta dalla bici avvenuta molti anni prima che non mi aveva mai dato nessun problema.
i problemi sono arrivati nel 2004,con dolori alla spalla e mobilità della stessa molto ridotta. cmq sempre quell' anno ho effettuato,ultrasuoni,laser e 3 sedute di onde d' urto (con notevole dolore specie la prima), ma ho trovato da subito un gran beneficio e la spalla ha ripreso la sua funzione in maniera egregia. purtroppo alcuni giorni fà sollevando un peso (anche modesto) durante un allenamento in palestra, ho avvertito un fastidio alla spalla dx e la sera e i giorni seguenti è iniziato il calvario del dolore insopportabile attutito in modo lieve dal prendere ogni 8 ore una cmp.di Brufen 600. Mi sono recato all'ospedale della mia città e tramite RX hanno rillevato "calcificazioni ossee dei tessuti molli in prossimità sulla testa omerale".su consiglio del mio medico ho assunto, co-efferalgan in caso di dolore forte e una compressa la sera di Walix 600mg (Oxaprozin)in attesa di un eventuale consulto ortopedico.dopo 2/3 giorni il problema e il dolore è rientrato e la spalla ha ripreso la sua funzionalità senza problemi, volevo sapere se sia il caso di fare altre onde d' urto laser e ultra suoni, se la terapia che mi è stata data è corretta, se è meglio evitare esercizi di potenziamento muscolare per le spalle (tipo lenta dietro)e se sia il caso di fare delle iniltrazioni locali.
i problemi sono arrivati nel 2004,con dolori alla spalla e mobilità della stessa molto ridotta. cmq sempre quell' anno ho effettuato,ultrasuoni,laser e 3 sedute di onde d' urto (con notevole dolore specie la prima), ma ho trovato da subito un gran beneficio e la spalla ha ripreso la sua funzione in maniera egregia. purtroppo alcuni giorni fà sollevando un peso (anche modesto) durante un allenamento in palestra, ho avvertito un fastidio alla spalla dx e la sera e i giorni seguenti è iniziato il calvario del dolore insopportabile attutito in modo lieve dal prendere ogni 8 ore una cmp.di Brufen 600. Mi sono recato all'ospedale della mia città e tramite RX hanno rillevato "calcificazioni ossee dei tessuti molli in prossimità sulla testa omerale".su consiglio del mio medico ho assunto, co-efferalgan in caso di dolore forte e una compressa la sera di Walix 600mg (Oxaprozin)in attesa di un eventuale consulto ortopedico.dopo 2/3 giorni il problema e il dolore è rientrato e la spalla ha ripreso la sua funzionalità senza problemi, volevo sapere se sia il caso di fare altre onde d' urto laser e ultra suoni, se la terapia che mi è stata data è corretta, se è meglio evitare esercizi di potenziamento muscolare per le spalle (tipo lenta dietro)e se sia il caso di fare delle iniltrazioni locali.
Gentile utente,
le consiglio vivamente di fare una visita ortopedica prima di intraprendere qualsiasi tipo di terapia. Solo attraverso questa è possibile valutare accuratamente la funzionalità della cuffia dei rotatori, i segni di attrito subacromiale e l'eventuale necessità di eseguire una RMN. probabilmente può essere indicato eseguire della fisioterapia. Le sconsiglio di eseguire infiltrazioni locali di cortisonici poichè a carico della spalla, sopratutto in pazienti giovani come lei, possono peggiorare la resistenza meccanica dela cuffia dei rotatori e predisporre alla rottura tendinea.
Cordialmente
le consiglio vivamente di fare una visita ortopedica prima di intraprendere qualsiasi tipo di terapia. Solo attraverso questa è possibile valutare accuratamente la funzionalità della cuffia dei rotatori, i segni di attrito subacromiale e l'eventuale necessità di eseguire una RMN. probabilmente può essere indicato eseguire della fisioterapia. Le sconsiglio di eseguire infiltrazioni locali di cortisonici poichè a carico della spalla, sopratutto in pazienti giovani come lei, possono peggiorare la resistenza meccanica dela cuffia dei rotatori e predisporre alla rottura tendinea.
Cordialmente
Dr. Federico Maria Sacchetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.4k visite dal 21/03/2011.
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