Diastasi del malleolo peroneale
salve a tutti
sono una ragazzo di 17 anni e gioco a calcetto a livello agonistico. Il 20 novembre scorso ho avuto un incidente durante un allenamento che mi ha provocato
una diastasi del malleolo peroneale senza segni di fratture. Ho deambulato per un paio di settimane con le stampelle ,e da un mesetto porto un tutore che allevia il dolore, ma non i fastidi. Inoltre non riesco a piegare lateralmente la caviglia,tuttavia riesco a correre.Un 'ortopedico mi ha consigliato di tenere il tutore e rimanere in questa situazione (precaria) ma mi ha accennato la possibilità di un intervento che riavvicini il malleolo tramite viti ,bulloni ect. Volevo sapere in cosa consiste questo intervento,i pro ,i contro e tempi di guarigione .
Grazie in anticipo :) Cordiali saluti
sono una ragazzo di 17 anni e gioco a calcetto a livello agonistico. Il 20 novembre scorso ho avuto un incidente durante un allenamento che mi ha provocato
una diastasi del malleolo peroneale senza segni di fratture. Ho deambulato per un paio di settimane con le stampelle ,e da un mesetto porto un tutore che allevia il dolore, ma non i fastidi. Inoltre non riesco a piegare lateralmente la caviglia,tuttavia riesco a correre.Un 'ortopedico mi ha consigliato di tenere il tutore e rimanere in questa situazione (precaria) ma mi ha accennato la possibilità di un intervento che riavvicini il malleolo tramite viti ,bulloni ect. Volevo sapere in cosa consiste questo intervento,i pro ,i contro e tempi di guarigione .
Grazie in anticipo :) Cordiali saluti
[#1]
IL perone è uno stabilizzatore laterale della caviglia nel senso che la sua funzione principale ,oltre quella di ricevere parzialmente il carico, è quella di evitare che la caviglia "fuoriesca" all'esterno;affinchè funzioni bene è importante l'effetto pinza dell'articolazione interessata.
Andrebbe quantizzata la sua diastasi(allontanamento) sia radiograficamente ma soprattutto clinicamente prima di ipotizzare un trattamento chirirurgico.
Cordiali saluti
Andrebbe quantizzata la sua diastasi(allontanamento) sia radiograficamente ma soprattutto clinicamente prima di ipotizzare un trattamento chirirurgico.
Cordiali saluti
Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 16/03/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.