Epiondilite al gomito
Ho 57 anni e da un anno soffro di Epicondilite al gomito dx. Avverto dolore nel movimento di estensione del braccio, di piegamento, di rotazione della mano e nel sollevamento di pesi anche minimi.La diagnosi è stata clinica da parte del Fisiatra e dell’Ortopedico.
Ho fatto infiltrazione di cortisone ( 2 a distanza di 10 giorni) e per un mese sono stata bene. Poi il dolore si è ripresentato e ho fatto 2 cicli di ultrasuoni con un conseguente periodo di benessere alternato a periodi di dolore per cui ancora ho fatto 2 infiltrazioni ma il problema è rimasto irrisolto. Da un mese e mezzo ho fatto terapie con laser ( 12 ) e onde d’urto ( 3+3 ) ma ad oggi nessun miglioramento. Durante tutto il periodo ho usato un tutore, impacchi di ghiaccio, pomate e terapie antinfiammatorie ( airtal per cicli di 10 giorni).
E’ necessario fare esami radiografici, ecografici o Rm per una diagnosi più precisa? Come posso risolvere questa situazione invalidante? Ipotizzando un intervento quali sono i rischi e le possibilità di guarigione definitiva?
Grazie
Ho fatto infiltrazione di cortisone ( 2 a distanza di 10 giorni) e per un mese sono stata bene. Poi il dolore si è ripresentato e ho fatto 2 cicli di ultrasuoni con un conseguente periodo di benessere alternato a periodi di dolore per cui ancora ho fatto 2 infiltrazioni ma il problema è rimasto irrisolto. Da un mese e mezzo ho fatto terapie con laser ( 12 ) e onde d’urto ( 3+3 ) ma ad oggi nessun miglioramento. Durante tutto il periodo ho usato un tutore, impacchi di ghiaccio, pomate e terapie antinfiammatorie ( airtal per cicli di 10 giorni).
E’ necessario fare esami radiografici, ecografici o Rm per una diagnosi più precisa? Come posso risolvere questa situazione invalidante? Ipotizzando un intervento quali sono i rischi e le possibilità di guarigione definitiva?
Grazie
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Gentile utente,
l'epicondilite, o gomito del tennista, è una condizione caratterizzata da una degenerazione tendinea in corrispondenza dei tendini che si inseriscono al condilo omerale esterno. L'insorgenza di tale patologia è dovuta ad una attività pesante e ripetitiva.
In genere io tratto l'epicondilite con un ciclo di 3 infiltrazioni (eseguite in maniera adeguata, esattamente nel punto del dolore approfondendo l'ago fino all'osso). Se ben fatte le infiltrazioni risolvono il problema. E' fondamentale comunque individuare l'attività motoria che alimenta tale condizione.
Nel caso in cui la terapia non dovesse avere successo è necessario eseguire un intervento chirurgico.
l'epicondilite, o gomito del tennista, è una condizione caratterizzata da una degenerazione tendinea in corrispondenza dei tendini che si inseriscono al condilo omerale esterno. L'insorgenza di tale patologia è dovuta ad una attività pesante e ripetitiva.
In genere io tratto l'epicondilite con un ciclo di 3 infiltrazioni (eseguite in maniera adeguata, esattamente nel punto del dolore approfondendo l'ago fino all'osso). Se ben fatte le infiltrazioni risolvono il problema. E' fondamentale comunque individuare l'attività motoria che alimenta tale condizione.
Nel caso in cui la terapia non dovesse avere successo è necessario eseguire un intervento chirurgico.
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Grazie per le sue delucidazioni. Le infiltrazioni mi hanno dato un beneficio temporaneo, ma il problema è rimasto irrisolto. Ovviamente non posso procedere e farne ancora.
Per quanto riguarda le domande che ho fatto in calce alla mia richiesta iniziale, mi piacerebbe avere la sua opinione, soprattutto riguardo i rischi e le possibilità di guarigione.
Grazie ancora.
Per quanto riguarda le domande che ho fatto in calce alla mia richiesta iniziale, mi piacerebbe avere la sua opinione, soprattutto riguardo i rischi e le possibilità di guarigione.
Grazie ancora.
[#4]
Gentile Signora,
prima di sottoporsi ad intervento chirurgico le consiglio di rivolgersi ad un Collega esperto in Medicina non convenzionale che potrà aiutarla con agopuntura e mesoterapia omeopatica-omotossicologica: questo trattamento nella mia esperienza è molto spesso coronato da successo.
Distinti saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
prima di sottoporsi ad intervento chirurgico le consiglio di rivolgersi ad un Collega esperto in Medicina non convenzionale che potrà aiutarla con agopuntura e mesoterapia omeopatica-omotossicologica: questo trattamento nella mia esperienza è molto spesso coronato da successo.
Distinti saluti.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
[#5]
Gentile Signora,
chi scrive ha eseguito un corso di Medicina e Chirurgia della durata di 6 anni(laureato con il massimo dei voti e lode), ha poi eseguito una specializzazione in Ortopedia e Traumatologia della durata di 5 hanni(specializzato con il massimo dei voti). Poi, visto che in Italia non esiste la specializzazione in Chirurgia della Mano, ho eseguito un corso di Chiurgia della manno presso la Hand surgery British Society in Mancester (Inghilterra) superato con il massimo dei voti.
Quello che dico è sempre suffragato da studi clinici pubblicati sulle principali riviste scientifiche.
A lei quindi la scelta...
Le rinnovo gli auguri... e scusi la precisazione che non era diretta nei suoi confronti
chi scrive ha eseguito un corso di Medicina e Chirurgia della durata di 6 anni(laureato con il massimo dei voti e lode), ha poi eseguito una specializzazione in Ortopedia e Traumatologia della durata di 5 hanni(specializzato con il massimo dei voti). Poi, visto che in Italia non esiste la specializzazione in Chirurgia della Mano, ho eseguito un corso di Chiurgia della manno presso la Hand surgery British Society in Mancester (Inghilterra) superato con il massimo dei voti.
Quello che dico è sempre suffragato da studi clinici pubblicati sulle principali riviste scientifiche.
A lei quindi la scelta...
Le rinnovo gli auguri... e scusi la precisazione che non era diretta nei suoi confronti
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Chiedo scusa, non credevo si trattasse di un forum privato!!!
Onore al tuo curriculum, Collega, ma non offendere quello degli altri: qui nessuno ha intenzione di mettere voti ma tutti di collaborare nel rispetto reciproco e per i pazienti, è l'ABC della professione e per questo non è richiesto il massimo dei voti, stai tranquillo.
Saluti.
Onore al tuo curriculum, Collega, ma non offendere quello degli altri: qui nessuno ha intenzione di mettere voti ma tutti di collaborare nel rispetto reciproco e per i pazienti, è l'ABC della professione e per questo non è richiesto il massimo dei voti, stai tranquillo.
Saluti.
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Eviterei discussioni inutili. L'agopuntura può dare un aiuto sostanzialmente legato al rilascio di trigger point e di endorfine. Sconsiglio vivamente di seguire una terapia agopunturistica orientale (con le implicazioni che ne seguono). Non ritengo utile il trattamento omeopatico (vedi sopra). La medicina occidentale ha suoi percorsi ben definiti e codificati dalla letteratura internazionale come giustamente dice il Dr Milano.
Questo nella mia esperienza.
Saluti
Questo nella mia esperienza.
Saluti
Dr Simone Cigni
[#9]
Su questo argomento è in corso una discussione nello SPAZIO MEDICI
( SCIENZA E COSCIENZA!).
Invito i colleghi Ferrero Leone, Cigni e Milano, prima di ulteriori repliche , ad un aggiornamento in tale spazio.
Tanti saluti
Salvo Catania
( SCIENZA E COSCIENZA!).
Invito i colleghi Ferrero Leone, Cigni e Milano, prima di ulteriori repliche , ad un aggiornamento in tale spazio.
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.1k visite dal 30/10/2007.
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