Protuberanza ossea post-intervento ricostruzione lca

Gentili Dottori,

nel Settembre 2010 mi sono sottoposto a un intervento di ricorstruzione del Legamento Crociato Anteriore del ginocchio sx (semitendinoso e gracile). Dopo circa 2 mesi e mezzo di dura fisioterapia riabilitativa (ogni giorno con costanza e seguito da un fisioterapista professionista) mi sono trasferito all'estero per lavoro, e ho continuato con gli esercizi che potevo fare stando in casa (con pesi, elastici, ecc..). Qualche giorno fa, dopo circa sei mesi, ho ripreso a correre, una quindicina di minuti, senza alcun dolore.

Tornato a casa ho notato un dolore acutissimo leggermente sopra la cicatrice principale, e toccando ho notato una protuberanza ossea del diametro di circa 2cm, molto dolorosa al tatto, e che mi causa grossi dolori anche quando faccio le scale o lascio la gamba penzolare ad esempio dal letto.
Questa "pallina" non è esattamente sotto la rotula e al centro del ginocchio, ma è leggermente spostata verso l'interno del ginocchio, appena sopra la cicatrice di 5-6cm.

Capisco che senza una visita è difficile avere una diagnosi, ma sapreste dirmi quale potrebbe essere una spiegazione a questo improvviso e doloroso rigonfiamento (protuberanza piccolina ma molto dolorosa).

Grazie mille per l'aiuto
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Gentile utente,
le cause possono esser essenzialmente due:
1) mobilizzazione dei mezzi di sintesi (nel caso in cui nell'intervento è stata applicata una cambra o una vite, questa può essersi mobilizzata)
2) cisti tendinea (del liquido articolare si è fatto strada attraverso il foro in cui è stato inserito il legamento crociato formando una cisti).

Capirà che la visita è fondamentale.

Cordialmente

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentile Dott. Milano,

La ringrazio innanzitutto per il pronto consulto!

Solo un'ultimo chiarimento.. Nel caso dalla visita si riscontrasse una delle due ipotesi, solitamente è necessario un nuovo intervento chirurgico? Se sì, di che entità? La sola idea di doverci rimettere le mani mi abbatte un pò.

Cordialmente
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Nel caso in cui si sia mobilizzata la vite (questo ovviamente dipende dall'intervento eseguito perchè in alcuni casi si usano viti riassorbibili) è necessario eseguire un intervento di non particolare difficoltà (si fa con anestesia locale).
Nel caso in cui invece si è formata una cisti, questa può esser aspirata.

Cordialmente