Allineamento frizionato in periartrite
Egregio dottore,da circa tre mesi, soffro di dolori alla spalla destra che mi rendono la vita quotidiana veramente difficile. Su consiglio del mio medico di base, viste inutili le cure con antinfiammatori(Brufen),mi sono sottoposta ad una visita fisiatrica dalla quale mi è stata data la diagnosi di PERIARTRITE. Questo è l' esito dell' esame obiettivo:"Spalla destra dolente alla pressione in subacromiale e su tendine clb articolarità conservata in elevazione ant.,abduzione e rotaz est rotaz int dolente, limitata ai massimi gradi neg i test per cuffia dei rotatori, positivo il test di conflitto".Sulla base di questo esame obiettivo,mi è stato proposto un programma riabilitativo di 10 Laserterapie e 10 Correnti interferenziali, che ho terminato di eseguire circa un mese fa.
Purtroppo, fino ad ora, non ho avuto alcun miglioramento: mi duole la spalla, spesso il braccio(soprattutto la parte interna)ed a volte anche l' avambraccio. I dolori si accentuano la notte, forse perchè, inavvertitamente, posiziono il braccio in modo errato. Trattando la parte con ghiaccio, ho un certo transitorio beneficio. Ho letto in internet di un trattamento di "Allineamento frizionato", ma non so proprio di cosa si tratti e se può, nel mio caso,essere valido. Cosa mi consiglia, egregio dottore? Fiduciosa in un suo parere, porgo cordiali saluti e ringrazio fin d'ora. A.F.
Purtroppo, fino ad ora, non ho avuto alcun miglioramento: mi duole la spalla, spesso il braccio(soprattutto la parte interna)ed a volte anche l' avambraccio. I dolori si accentuano la notte, forse perchè, inavvertitamente, posiziono il braccio in modo errato. Trattando la parte con ghiaccio, ho un certo transitorio beneficio. Ho letto in internet di un trattamento di "Allineamento frizionato", ma non so proprio di cosa si tratti e se può, nel mio caso,essere valido. Cosa mi consiglia, egregio dottore? Fiduciosa in un suo parere, porgo cordiali saluti e ringrazio fin d'ora. A.F.
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Le consiglio prima di far qualsiasi cosa di eseguire un esame radiografico e poi consultare un collega ortopedico.
Sarà quindi il collega a stabilire se è il caso o meno di eseguire una RMN. Nel caso di una sindrome da conflitto potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico.
Tanti auguri
Sarà quindi il collega a stabilire se è il caso o meno di eseguire una RMN. Nel caso di una sindrome da conflitto potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Ex utente
Egregio dottor Milano,sono passati ben cinque mesi da quando lei mi consigliava di eseguire una radiografia per il mio problema di dolore alla spalla destra....Solo ora, per fortuna, sono riuscita ad avere in mano tutti gli esami necessari!Le trascrivo di seguito le risposte che ho avuto :
ECOGRAFIA ( 12-01-08 ) A S:Ilcapolungo del bicipite è sottile senza dilatazione della sua guaina sinoviale e il sovraspinato presenta lievi aspetti da tensinosi ma non calcificazioni o rottura.
Sottospinoso e sottoscapolare di aspetto regolare.
Minima dilatazione della borsa sinoviale sottoacromiale e non versamento articolare.
A D: Il sovraspinato appare assotigliato al suo 3° medio con aspetti da microfissurazione del versante bursale e con dilatazione della borsa sinoviale sottoacromiale discreta.
Nei limiti il sottospinoso e il sottoscapolare e non versamento articolare.
RM spalla destra (28-03-08 ): Si evidenzia discreta tumefazione e dismogenea iperintensità dei tessuti capsulo-sinoviali dell' articolazione acromion-claveare come per flogosi di tali tessuti.
Tale tumefazione determina dolce impronta sulla superfice craniale del sovraspinato.
La cuffia tendinea presenta dismogenea iperintensità nella sequenza stir riferibile alla presenza di componente degenerativa e/o infiammatoria nelle sue fibre.
Essa presenta inoltre spessore uniformemente ridotto.
Non sono riconoscibili le fibre del sovraspinato in un tratto di circa 5mm, in stretta prossimità dell' inserzione sul trochide come per lacerazione di tale tendine.
In tale fenestrazione focale esiste versamento che comunica con falda liquida piuttosto abbondante nella borsa sierosa infra-acromiale-deltoidea, con lo spazio endoarticolare e con i recessi sinoviali infracoracoideo e ascellare.
Il trofismo dei ventri muscolari dei rotatori appare conservato.
Nei limiti la morfologia del cercine glenoideo scapolare.
RX spalla dx (28-03-08 ) :Non evidenza di alterazioni focali della densità ossea.
I rapporti articolari sono conservati.
Non evidenza di calcificazioni in sede bursale o tendinea.
Gentile dottore, spero che con i risultati di questi esami, lei possa dirmi cosa, a parer suo, sarebbe bene io facessi.
Le dico sinceramente che, nonostante il problema sia ormai veramente difficile da sopportare, la mia speranza sarebbe di potermi curare con fisioterapia o farmaci, ma evitando un intervento che, a quanto sento dire, oltre che doloroso ha anche un lungo periodo di riabilitazione....Mi affido comunque al suo giudizio e la assicuro che terrò in gran conto ogni suo consiglio. La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi e distintamente la saluto A.F.
ECOGRAFIA ( 12-01-08 ) A S:Ilcapolungo del bicipite è sottile senza dilatazione della sua guaina sinoviale e il sovraspinato presenta lievi aspetti da tensinosi ma non calcificazioni o rottura.
Sottospinoso e sottoscapolare di aspetto regolare.
Minima dilatazione della borsa sinoviale sottoacromiale e non versamento articolare.
A D: Il sovraspinato appare assotigliato al suo 3° medio con aspetti da microfissurazione del versante bursale e con dilatazione della borsa sinoviale sottoacromiale discreta.
Nei limiti il sottospinoso e il sottoscapolare e non versamento articolare.
RM spalla destra (28-03-08 ): Si evidenzia discreta tumefazione e dismogenea iperintensità dei tessuti capsulo-sinoviali dell' articolazione acromion-claveare come per flogosi di tali tessuti.
Tale tumefazione determina dolce impronta sulla superfice craniale del sovraspinato.
La cuffia tendinea presenta dismogenea iperintensità nella sequenza stir riferibile alla presenza di componente degenerativa e/o infiammatoria nelle sue fibre.
Essa presenta inoltre spessore uniformemente ridotto.
Non sono riconoscibili le fibre del sovraspinato in un tratto di circa 5mm, in stretta prossimità dell' inserzione sul trochide come per lacerazione di tale tendine.
In tale fenestrazione focale esiste versamento che comunica con falda liquida piuttosto abbondante nella borsa sierosa infra-acromiale-deltoidea, con lo spazio endoarticolare e con i recessi sinoviali infracoracoideo e ascellare.
Il trofismo dei ventri muscolari dei rotatori appare conservato.
Nei limiti la morfologia del cercine glenoideo scapolare.
RX spalla dx (28-03-08 ) :Non evidenza di alterazioni focali della densità ossea.
I rapporti articolari sono conservati.
Non evidenza di calcificazioni in sede bursale o tendinea.
Gentile dottore, spero che con i risultati di questi esami, lei possa dirmi cosa, a parer suo, sarebbe bene io facessi.
Le dico sinceramente che, nonostante il problema sia ormai veramente difficile da sopportare, la mia speranza sarebbe di potermi curare con fisioterapia o farmaci, ma evitando un intervento che, a quanto sento dire, oltre che doloroso ha anche un lungo periodo di riabilitazione....Mi affido comunque al suo giudizio e la assicuro che terrò in gran conto ogni suo consiglio. La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi e distintamente la saluto A.F.
[#3]
Gentile AF,
la scelta se eseguire o meno un intervento dipende da quello che lei vuole dalla sua spalla.
Mi spiego meglio: se consideriamo la RMN (che secondo il mio modesto parere ha un'attendibilità decisamente maggiore dell'esame ecografico) vi è una lesione del sovraspinoso, responsabile dei suoi fastidi; tale lesione è suscettibile di intervento chirurgico (ovvero di una tenorrafia in genere artroscopica, ma questo dipende dal chirurgo).
Cosa succede se non si fa operare? purtroppo con il passar del tempo la lesione tende ad aumentare e con questa anche il dolore. Il tutto peggiorerà fino al punto tale da non sentire più dolore ma da avere una capacità di abduzione (ovvero di sollevare il braccio lateralmente) di 45 gradi.
Riguardo alla dolorosità dell'intervento non sono molto d'accordo: ovviamente ogni caso ha una storia a se stante, ma in genere, con le moderne tecniche il dolore è decisamente controllabile.
Per quanto riguarda la riabilitazione questa è almeno di 2-3 mesi.
Spero di averle descritto tutto nel modo più chiaro possibile: la scelta a questo punto, come dico ai miei pazienti, se farsi operare o meno dipende da lei.
Le faccio tanti auguri
la scelta se eseguire o meno un intervento dipende da quello che lei vuole dalla sua spalla.
Mi spiego meglio: se consideriamo la RMN (che secondo il mio modesto parere ha un'attendibilità decisamente maggiore dell'esame ecografico) vi è una lesione del sovraspinoso, responsabile dei suoi fastidi; tale lesione è suscettibile di intervento chirurgico (ovvero di una tenorrafia in genere artroscopica, ma questo dipende dal chirurgo).
Cosa succede se non si fa operare? purtroppo con il passar del tempo la lesione tende ad aumentare e con questa anche il dolore. Il tutto peggiorerà fino al punto tale da non sentire più dolore ma da avere una capacità di abduzione (ovvero di sollevare il braccio lateralmente) di 45 gradi.
Riguardo alla dolorosità dell'intervento non sono molto d'accordo: ovviamente ogni caso ha una storia a se stante, ma in genere, con le moderne tecniche il dolore è decisamente controllabile.
Per quanto riguarda la riabilitazione questa è almeno di 2-3 mesi.
Spero di averle descritto tutto nel modo più chiaro possibile: la scelta a questo punto, come dico ai miei pazienti, se farsi operare o meno dipende da lei.
Le faccio tanti auguri
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Ex utente
Egregio dottor Milano, grazie per la sua gentile ed immediata risposta! Non credevo ai miei occhi: ero ancora collegata al sito per aver appena inviato la mia lettera e già avevo la risposta pronta! Più veloce della luce! Grazie, i suoi consigli sono preziosi e mi danno tranquillità. Affronterò tutto quello che c' è da fare e sarò certa di aver fatto la cosa giusta.Un cordiale saluto A.F.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.1k visite dal 28/10/2007.
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