Lussazione-sublussazione-operazione spalla

Gentili Dottori,
due anni fa con una caduta sullo snowboard mi sono lussato la spalla sinistra.
Reinserimento e immobilizzazzione per 30 giorni.
Seguì la riabilitazione e appunto per due anni non ebbi più problemi.
Ripresi tutte le attività sportive, dalla palestra alla mountain bike e anche il tanto amato snowboard.
A metà febbraio 2011, sempre con lo snowboard,con una stupidissima caduta,quasi da fermo,mi ri-lusso la spalla,la quale rientra da sola dopo pochi secondi.
Prontosoccorso e tutore per 15 giorni.
Tolto il tutore son andato a fare una artro-rmn con liquido di contrasto,la quale ha dato il seguente risultato:

Amputazione del cercine glenoideo anteriore-inferiore.
accenno a deformazione secondo Hill Sachs della testa dell'omero con edema osseo intraspongioso in tale sede.
Riduzione dell'ampiezza dello spazio acromion-omerale.
Segni di entesite in corrispondenza di sovraspinato e sottospinato.
Tendine del capoluogo del bicipite brachiale e del muscolo sottoscapolare nei limiti di norma.

Ora sono in attesa di una visita ortopedica, ma i tempi son lunghi e vorrei arrivare preparato e con qualche informazione.
E' da valutare l'operazione? se si quale?
Avendo io un'assicurazione infortuni,la quale paga gli interventi chirurgici in base ad una tabella con riferimenti da 1 a 7, in quale di queste voci rientrerei?:
Artroscopia diagnostica 1pt
Disarticolazione piccola 3pt - media 5pt - grande 6pt
Lussazioni recidivanti, plastica per.... 4pt
Rottura cuffia rotatori, riparazione 4pt
Spalla,resezione completa sec. Tickhor-limberg 6pt
Traslazione muscoli cuffia rotatori della spalla 4pt

Grazie per la Vostra disponibilità
Cordiali saluti

Denis
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore solo un accurato consulto specialistico ortopedico della spalla ed una valutazione accurata degli esami diagnostici per immagini possono fare luce completa sul suo caso clinico.
La sua patologia rientra tra " le lussazioni recidivanti" ed infatti la descrizione del referto della rmn propende per questa patologia.
Il bordo antero inferiore , ossia " la guarnizione " della sede articolare dove alloggia la testa omerale è alterata,riassorbita, per cui tale struttura(cercine glenoideo ) non è più idonea a contenere la testa omerale ed impedirne la dislocazione dalla loggia articolare ( glenoide ), ovvero la lussazione.
In genere in casi simili, sopratutto nei giovani sportivi, il trattamento è chirurgico da eseguire in Centri Ortopedici di eccellenza per la chirugia della spalla.
Cordiali saluti


Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
giustamente il prof caruso le ha indicato la strada giusta da seguire per risolvere il suo problema.
mi permetto solo di aggiungere una nota sulle tecniche chirurgiche che si utilizzano più di frequente nei casi di instabilità di spalla.
la prima procedura è quella artroscopica, cioè attraverso tre fori cutanei di circa 5mm si introduce all'interno della articolazione gleno-omerale una telecamera e delle ancorine che allogiano dei fili, allo scopo di reinserire il cercine glenoideo e ritensionare i legamenti gleno-omerali.
va da se che questa tecnica presuppone una buona qualità tessutale poichè la stabilizzazione della spalla dipende proprio da questi.
la seconda procedura invece, è una tecnica a cielo aperto, cioè si abbisogna di una incisione cutanea di circa 6-7cm.
questa procedura (latarjet) prevede la traslazione di una parte di un osso (coracoide) sul bordo antero-inferiore della glena.
la trasposizione ossea, che viene poi fissata con due viti, fa si che la stabilizzazione sia ottenuta attraverso tre fattori:
1) ossea (bone block effect)
2) muscolare (la porzione inferiore del sottoscapolare
3)tendinea (dal tendine congiunto)

ovviamente i criteri per decidere su quale tecnica orientarsi verrano dai criteri che prima il prof caruso ci ha elegantemente esposto
cordialmente

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

[#3]
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori, grazie per le celeri risposte, entrambe esaustive e chiare.
Questa mattina ho effettuato la visita al Galeazzi di Milano.
Il Dottore che mi ha visitato mi ha ispirato fiducia ed è stato chiaro, questo penso sia molto importante.
La situazione della mia spalla non è delle più rosee.
Se ho ben capito, non ho più tessuto cartilagineo e quindi mi ha escluso l'operazione in artroscopia e consigliato vivamente l'operazione latarjet, anche in previsione di una ripresa attività fisica intensa.
Per quanto riguarda l'assicurazione,come mi ha gentilemente risposto il Dott. Caruso, anche il Dott. che mi ha visitato ha posto il tipo di operazione tra "le lussazzioni recidivanti".
Un'altra cosa che ho chiesto al Dottore è se potevo aspettare 78 mesi prima di operarmi, la motivazionè è il lavoro, facendo io mercati fiere e rievocazioni storiche, il mio lavoro è focalizzato al 90% in estate.
La Sua risposta è stata positiva. Ai fini dell'operazione(per com'è messa la spalla) aspettare tempo non influenzerà l'esito, solo dovrò stare attento lavorando quest'estate.
Una cosa che mi son dimenticato di chiedere stamattina, è se e quale tipo di riabilitazione posso fare in questo periodo, dove ancora non lavoro.
Essendo malconcia è possibile comunque rafforzarla un minimo in modo tale da non lussarmi con una semplice pacca sulla spalla?
Grazie ancora per la Vostra disponibilità.
Cordialità

Denis