Una riduzione della rima articolare
RM ginocchio sinistro
Un normale aspetto del legamento crociato posteriore; il legamento crociato anteriore appare
diffusa mente assottigliato e disomogeneo ma continuo.
Ispessiti i collaterali specie il mediale.
Artrosi femoro-tibiale bicompartimentale con una riduzione della rima articolare, sclerosi e segni
di sofferenza dell'osso subcondrale dei capi articolari.
Alterazioni di segnale di tipo degenerativo dei menischi con lesione del corno posteriore del
mediale e anche fissurazione del corno posteriore del laterale.
Versamento articolare di discreta entità con capsula ispessita per fenomeni di sinovite; presenza
di grossolana formazione cistica ad aspetto plurilobata in corrispondenza della borsa del bicipite
femorale.
Tendenza della rotula alla lateralizzazione con note di iperpressione esterna con disomogeneità
di segnale della cartilagine articolare femoro-rotulea e area di sofferenza osteocondrale dei capi
articolari specie del fondo della troclea femorale.
Ispessito il legamento alare esterno. Modesta distensione della borsa del gastrocnemio -
semimembranoso.
Un normale aspetto del legamento crociato posteriore; il legamento crociato anteriore appare
diffusa mente assottigliato e disomogeneo ma continuo.
Ispessiti i collaterali specie il mediale.
Artrosi femoro-tibiale bicompartimentale con una riduzione della rima articolare, sclerosi e segni
di sofferenza dell'osso subcondrale dei capi articolari.
Alterazioni di segnale di tipo degenerativo dei menischi con lesione del corno posteriore del
mediale e anche fissurazione del corno posteriore del laterale.
Versamento articolare di discreta entità con capsula ispessita per fenomeni di sinovite; presenza
di grossolana formazione cistica ad aspetto plurilobata in corrispondenza della borsa del bicipite
femorale.
Tendenza della rotula alla lateralizzazione con note di iperpressione esterna con disomogeneità
di segnale della cartilagine articolare femoro-rotulea e area di sofferenza osteocondrale dei capi
articolari specie del fondo della troclea femorale.
Ispessito il legamento alare esterno. Modesta distensione della borsa del gastrocnemio -
semimembranoso.
[#1]
Gentile utente, deve farci una domanda sulla risposta di questo esame? Postare solo questa non ci permette di aiutarla. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Chiedo scusa ma devo avere fatto confusione nel digitare, quindi integro quello che, evidentemente è il referto.
Premetto che gioco a Football AMericano a livello agonistico dal 1985 e che questa sarà la mia 26ima stagione, vorrei sapere, visto che il dolore è abbastanza persistente anche se sopportabile, cosa posso fare per attenuare il dolore e, se possibile, iniziare una terapia di guarigione.
Domenica inizia il campionato, che rischi corro a giocare?
Grazie 1000
Lino
Premetto che gioco a Football AMericano a livello agonistico dal 1985 e che questa sarà la mia 26ima stagione, vorrei sapere, visto che il dolore è abbastanza persistente anche se sopportabile, cosa posso fare per attenuare il dolore e, se possibile, iniziare una terapia di guarigione.
Domenica inizia il campionato, che rischi corro a giocare?
Grazie 1000
Lino
[#3]
Di niente!
Allora, in parole povere, il suo ginocchio è molto degenerato ed "invecchiato". Sia la cartilagine, sia i ligamenti, sia i menischi, tutto ci dice che questo ginocchio ne ha passate delle belle.. E col suo sport non mi meraviglio.
In teoria, con un consumo globale di questo tipo grossi rischi non ci sono, nel senso che al limite il dolore aumenterà e lei si dovrà fermare. Questo a meno che non ci sia una instabilità del ginocchio, che si può scoprire solo con la visita. Inoltre, un ginocchio artrosico è più soggetto a lesioni meniscali con movimenti anche banali, si figuri con lo sport che pratica lei.
Quindi, per concludere, se la situazione clinica rispecchiasse quella alla risonanza, e se il ginocchio fosse mio, non lo stresserei per un'altra stagione, perché, sempre in teoria, è già consumato così e probabilmente prima o poi andrà operato anche senza che si verifichino ulteriori traumi o problemi.
Cordiali saluti.
Allora, in parole povere, il suo ginocchio è molto degenerato ed "invecchiato". Sia la cartilagine, sia i ligamenti, sia i menischi, tutto ci dice che questo ginocchio ne ha passate delle belle.. E col suo sport non mi meraviglio.
In teoria, con un consumo globale di questo tipo grossi rischi non ci sono, nel senso che al limite il dolore aumenterà e lei si dovrà fermare. Questo a meno che non ci sia una instabilità del ginocchio, che si può scoprire solo con la visita. Inoltre, un ginocchio artrosico è più soggetto a lesioni meniscali con movimenti anche banali, si figuri con lo sport che pratica lei.
Quindi, per concludere, se la situazione clinica rispecchiasse quella alla risonanza, e se il ginocchio fosse mio, non lo stresserei per un'altra stagione, perché, sempre in teoria, è già consumato così e probabilmente prima o poi andrà operato anche senza che si verifichino ulteriori traumi o problemi.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Molto chiaro, il fatto è che sarà la mia ultima stagione e non voglio tirarmi indietro, si sono molto ostinato.
Detto questo le pongo un ultimo quesito, ovviamente nel brevissimo farò anche una visita specialistica, quando parla di operazione chirurgica mi può spiegare in cosa potrebbe consistere?
Grazie
Detto questo le pongo un ultimo quesito, ovviamente nel brevissimo farò anche una visita specialistica, quando parla di operazione chirurgica mi può spiegare in cosa potrebbe consistere?
Grazie
[#5]
Gentile utente, se si dovesse rompere un menisco sarebbe una artroscopia... Se l'artrosi dovesse progredire ancora di più, potrebbe anche essere una sostituzione protesica dell'articolazione, ovviamente dopo anni e magari mai, dipende dalla reale situazione e dalla degenerazione che progredisce di anno in anno. Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 50.7k visite dal 08/03/2011.
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