Dolore acuto inguinale
Salve:
sono qui a chidere infomarzioni a riguardo del problema che mi persiste da circa 4 mesi dopo un infortunio verificatosi in partita di calcetto.
A gennaio decido di effettuare una ecografia della regione inguinale visto che il dolore che sentivo dopo l'infortunio, si presentava in tale zona."l'infortunio è avvenuto , divaricando in maniera eccessiva le gambe"
il dottore che mi visitò, mi riferì tramite l'eco, che nell'inserzione sulla branca ileo-pubica sinistra, si presentava un distacco osseo, cosi anche la lamina tendinea presentava un aspetto ispessito ed edematoso.
Tutt'oggi il problema persiste e giovedi scorso sono stato sottoposto ad una ulterione eco per accertarsi di cosa si tratta.
Vi scrivo qui sotto il referto, dove spero possiate darmi una risposta per come mi devo comportare:
Es.Ecografico della regione inguinale di sinistra.
Si conferma la presenza di piccolo distacco visibile in corrispondenza dell'inserzione sulla branca ileo-pubica di sinistra dei muscoli adduttori; anche la lamina tendinea attualmente mostra aspetto ispessito ed edematoso.
Non si documentano lesioni nell'ambito dei ventri muscolari.
Regolare anche il muscolo Ileo-psoas.
si segnala tuttavia la presenza di una ernia che sotto prova del Valsalva impegna il canale inguinaledi sinistra e aggrava il varicocele omolaterale che appare di terzo grado.
Piccoli linfonodi flogistico-reattivi especifici si apprezzano in sede inguinale bilateralmente.
Non si documentano alterazioni morfostrutturali a carico dei didimi e degli epididimi.Non idrocele.
L'indagine è stata estesa a studio del retroperitoneo dove non si cofigurano alterazioni di significato patologico.
regolari entrambi i reni, la vescica e la prostata.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
in attesa di un vostro responso, porgo cordiali saluti
sono qui a chidere infomarzioni a riguardo del problema che mi persiste da circa 4 mesi dopo un infortunio verificatosi in partita di calcetto.
A gennaio decido di effettuare una ecografia della regione inguinale visto che il dolore che sentivo dopo l'infortunio, si presentava in tale zona."l'infortunio è avvenuto , divaricando in maniera eccessiva le gambe"
il dottore che mi visitò, mi riferì tramite l'eco, che nell'inserzione sulla branca ileo-pubica sinistra, si presentava un distacco osseo, cosi anche la lamina tendinea presentava un aspetto ispessito ed edematoso.
Tutt'oggi il problema persiste e giovedi scorso sono stato sottoposto ad una ulterione eco per accertarsi di cosa si tratta.
Vi scrivo qui sotto il referto, dove spero possiate darmi una risposta per come mi devo comportare:
Es.Ecografico della regione inguinale di sinistra.
Si conferma la presenza di piccolo distacco visibile in corrispondenza dell'inserzione sulla branca ileo-pubica di sinistra dei muscoli adduttori; anche la lamina tendinea attualmente mostra aspetto ispessito ed edematoso.
Non si documentano lesioni nell'ambito dei ventri muscolari.
Regolare anche il muscolo Ileo-psoas.
si segnala tuttavia la presenza di una ernia che sotto prova del Valsalva impegna il canale inguinaledi sinistra e aggrava il varicocele omolaterale che appare di terzo grado.
Piccoli linfonodi flogistico-reattivi especifici si apprezzano in sede inguinale bilateralmente.
Non si documentano alterazioni morfostrutturali a carico dei didimi e degli epididimi.Non idrocele.
L'indagine è stata estesa a studio del retroperitoneo dove non si cofigurano alterazioni di significato patologico.
regolari entrambi i reni, la vescica e la prostata.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
in attesa di un vostro responso, porgo cordiali saluti
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Gentile utente, sembra che nell'infortunio lei abbia stirato i muscoli adduttori così tanto da staccare un pezzetto di osso a livello della loro inserzione. Non sembra un trauma banale, le consiglio, per adesso, riposo assoluto da sport, e una visita ortopedica il prima possibile per inquadrare la situazione anche con altri esami come TC o RM e capire cosa deve fare, anche se, essendo passato così tanto tempo, non credo che ci siano delle soluzioni definitive. Inoltre, la situaziome sembra complicata da un'ernia inguinale e da un varicocele, anche se solo con la visita si può capire quanto queste due cose siano responsabili di parte del dolore. Ci faccia sapere. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 06/03/2011.
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