Distorsione al ginocchio e riabilitazione

Salve, ho letto vari consulti e li ho trovati anche utili però vorrei ulteriori chiarimenti anche sul mio infortunio.
Un mese fa ho subito una forte distorsione al ginocchio destro giocando a calcetto. Per un paio di giorni non potevo neanche piegare la gamba e poi è andata migliorando. Mi era fatto vedere da un ortopedico che mi aveva consigliato di fare per i primi 10-15 giorni un trattamento con ghiaccio e pomata oltre al riposo assoluto e divieto di ogni tipo di attività sporvita. Dopo questi 15 giorni ci sono tornato e mi ha detto (senza avermi fatto fare alcuna risonanza magnetica o altri esami) che probabilmente avevo subito una lesione al legamento crociato anteriore e che non c'era nessuna necessità di operare il ginocchio e che l'unica cosa da fare è quella di rafforzare il quadricipite e il bicipite femorale per dare una maggiore stabilità al ginocchio, così mi ha detto di fare un po' di cyclette e di palestra. I miei dubbi ora sono diversi:
- tempi di recupero intanto perchè non ho avuto nessuna specificazione su questo
- ho dei dubbi anche sul numero di serie di fare con i macchinari specifici che mi sono stati consigliati, cioè meglio fare ripetizioni brevi e intense o ripetizioni di numero maggiore
- i miei dubbi maggiori riguardano però soprattutto il numero di giorni a settimana consigliabili per un trattamento riabilitativo con pesi e cyclette, considerando che io vorrei recuperare più in fretta possibile e che sono disposto anche a fare dei sacrifici per tornare presto a fare attività
- volevo sapere è ancora utile l'utilizzo di ghiaccio o pomata
- ho dubbi se utilizzare un tutore elestico o articolato e se mi può essere utile
Il mio dottore non mi ha proprio dato una visione precisa e quindi mi sono rimasti tutti questi dubbi che spero che mi possiate chiarire. Grazie della disponibilità.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, ogni diagnosi deve essere di certezza e non di probabilità come la sua.
Pertanto le consiglio di eseguire un approfondito consulto specialistico ortopedico e se necessaria una Rmn del ginocchio.
Solo successivamente si programmerà ogni accorgimento terapeutico, il tipo e le modalità dello stesso.
Anche un trattamento di riabilitazione funzionale deve essere programmato e dettagliato dallo specialista Fisiatra.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta e mi scusi per il ritardo ma ho avuto problemi alla connessione e sono stato fuori. Comunque, come da lei suggerito ho fatto una risonanza magnetica e volevo capire il suo pensiero a riguardo e cosa è necessario fare:

Alterazione dell'intensità di segnale dell'osso subcondrale del versante di carico della porzione esterna del condilo femorale laterale a cui si contrappone alterazione con analoghe caratteristiche in corrispondenza dell'emipiatto tibiale laterale. Il reperto depone, in prima ipotesi e in relazione al raccordo anamnestico, per edema/iperemia da contusione ossea. Disomogenea intesità del corno posteriore del menisco mediale. Il reperto depone, in prima ipotesi e in alterazione al raccordo anamnestico, per contusione meniscale. Mancata identificazione nella sua continuità del legamento crociato anteriore la cui sede anatomica è occupata da tessuto fluido sinoviale. Il reperto depone, in prima ipotesi e in relazione al racccordo anamnestico, per lesione distrattivo completa meritevole di rivalutazione a 90 giorni. Il legamento collaterale mediale è circondato da una falda fluida. Il reperto depone, in prima ipotesi e in relazione al raccordo anamnestico, per lesione distrattiva di primo grado. Ben inseriti i legamenti collaterale laterale e crociato posteriore. Allocazione alta della rotula, in asse. Non cisti al cavo popliteo. Versamento endoarticolare.