Artroscopia caviglia: conflitto osseo e pulizia
Gentili dottori,
il 12.10.2010 ho subito una distorsione alla caviglia dx facendo pugilato. La caviglia si è gonfiata immediatamente ed risultava impossibile appoggiare il piede a terra. Al pronto soccorso dopo una radiografia hanno escluso ‘frattura ossea’, stampelle e caricare a seconda del dolore. Dopo un paio di giorni mi sono recata da uno ‘specialista’ il quale mi ha diagnosticato legamenti rotti solo alla vista ed alla palpazione. (Presenza di sangue sui due lati e la parte anteriore). Non mi ha bloccato il piede ma mi ha prescritto una cavigliera dicendomi di fare il movimento ‘su e giù’ e di cominciare a caricare il peso con le stampelle a seconda del dolore. Pian piano ho tolto le stampelle ma ho sempre avuto forti dolori, autonomia a stare in piedi camminare e guidare 30min-1h… poi sempre peggio fino a zoppicare(dolori lato sx lato dx e davanti dove s’incontra la tibia con l’osso del piede). Il medico ogni 2-3 settimane mi prescriveva lo stesso periodo di riposo, dicendo che sarebbe migliorata. Non mi ha fatto fare fisioterapia nonostante la mia richiesta. Me l’ha prescritta solo dopo aver visto che la situazione non migliorava, la caviglia era sempre un po’ più gonfia ed il dolore non diminuiva. Si è raccomandato di non sforzarla a fisio e di fare solo ultrasuoni. Il fisio, nonostante le raccomandazione, mi ha detto che il dolore era nella mia testa, di sforzarla molto di più e di ricominciare ad allenarmi. Questo a dicembre. Io sono arrivata a non riuscire quasi più a camminare. Altra visita dallo ‘specialista’ fai ancora 2 sett di riposo e sarai come nuova. La situazione non cambia di una virgola, il dott mi prescrive la risonanza: qualche legam rotto, uno più tirato del normale,ossa dell’articolazione ‘tutta smangiata’ e forse una piiicola lesione alla cartilagine. Preciso che è la mia prima distorsione alla caviglia. Conseguente artroscopia (15.02.2011): pulizia di moltissimo tessuto fibrotico, 2-3 legamenti rotti lasciati rotti ‘tanto-la-caviglia-funziona-lo-stesso’,e limatura delle famose ossa smangiate, la cartilagine a loro dire sembra PERFETTA. A suo modo di vedere mi consiglia un secondo parere medico?L’osso smangiato può essere dato dal fatto di averci zoppicato sopra 5 mesi perché il dolore stava nella mia testa?A due settimane dall’intervento faccio ancora fatica a togliere le stampelle poiché mettendo totalmente il peso sul piede ho fortissimi dolori dove s’incontrano le ossa. Non mi hanno ancora fatto iniziare fisio. NB:Lo specialista che mi ha avuto in cura ha ‘sbolognato’ l’intervento chirurgico ad uno specialista della spalla.
Mi ha lasciato qualche dubbio il fatto che non siano mai stati chiari con me su cosa è successo, perchè e cosa sia stato fatto a livello chirurgico..
Grazie mille anticipatamente
il 12.10.2010 ho subito una distorsione alla caviglia dx facendo pugilato. La caviglia si è gonfiata immediatamente ed risultava impossibile appoggiare il piede a terra. Al pronto soccorso dopo una radiografia hanno escluso ‘frattura ossea’, stampelle e caricare a seconda del dolore. Dopo un paio di giorni mi sono recata da uno ‘specialista’ il quale mi ha diagnosticato legamenti rotti solo alla vista ed alla palpazione. (Presenza di sangue sui due lati e la parte anteriore). Non mi ha bloccato il piede ma mi ha prescritto una cavigliera dicendomi di fare il movimento ‘su e giù’ e di cominciare a caricare il peso con le stampelle a seconda del dolore. Pian piano ho tolto le stampelle ma ho sempre avuto forti dolori, autonomia a stare in piedi camminare e guidare 30min-1h… poi sempre peggio fino a zoppicare(dolori lato sx lato dx e davanti dove s’incontra la tibia con l’osso del piede). Il medico ogni 2-3 settimane mi prescriveva lo stesso periodo di riposo, dicendo che sarebbe migliorata. Non mi ha fatto fare fisioterapia nonostante la mia richiesta. Me l’ha prescritta solo dopo aver visto che la situazione non migliorava, la caviglia era sempre un po’ più gonfia ed il dolore non diminuiva. Si è raccomandato di non sforzarla a fisio e di fare solo ultrasuoni. Il fisio, nonostante le raccomandazione, mi ha detto che il dolore era nella mia testa, di sforzarla molto di più e di ricominciare ad allenarmi. Questo a dicembre. Io sono arrivata a non riuscire quasi più a camminare. Altra visita dallo ‘specialista’ fai ancora 2 sett di riposo e sarai come nuova. La situazione non cambia di una virgola, il dott mi prescrive la risonanza: qualche legam rotto, uno più tirato del normale,ossa dell’articolazione ‘tutta smangiata’ e forse una piiicola lesione alla cartilagine. Preciso che è la mia prima distorsione alla caviglia. Conseguente artroscopia (15.02.2011): pulizia di moltissimo tessuto fibrotico, 2-3 legamenti rotti lasciati rotti ‘tanto-la-caviglia-funziona-lo-stesso’,e limatura delle famose ossa smangiate, la cartilagine a loro dire sembra PERFETTA. A suo modo di vedere mi consiglia un secondo parere medico?L’osso smangiato può essere dato dal fatto di averci zoppicato sopra 5 mesi perché il dolore stava nella mia testa?A due settimane dall’intervento faccio ancora fatica a togliere le stampelle poiché mettendo totalmente il peso sul piede ho fortissimi dolori dove s’incontrano le ossa. Non mi hanno ancora fatto iniziare fisio. NB:Lo specialista che mi ha avuto in cura ha ‘sbolognato’ l’intervento chirurgico ad uno specialista della spalla.
Mi ha lasciato qualche dubbio il fatto che non siano mai stati chiari con me su cosa è successo, perchè e cosa sia stato fatto a livello chirurgico..
Grazie mille anticipatamente
[#1]
Gentile utente, ci potrebbe riportare precisamente l'esito della RM e quello che è stato scritto nella descrizione dell'intervento, o almeno nella lettera di dimissione? Lei ci descrive con parole sue le lesioni evidenziate, ma per riuscire ad aiutarla dobbiamo sapere con più precisione cosa ha e cosa le è stato fatto. Inoltre, noto nelle sue parole dell'astio, o almeno del risentimento, nei confronti dei medici che l'hanno in cura. Pretendere spiegazioni al medico è un diritto del paziente, a costo di mettersi a disegnare e a far vedere foto e schemi al computer come spesso faccio io. Solo in questo modo il paziente si sente coinvolto nell'iter diagnostico e terapeutico, e non diventa diffidente. Quindi, indipendentemente che in un consulto on-line noi riusciamo o meno ad aiutarla (cosa che è difficile fare per noi che non l'abbiamo visitata) deve riappropriarsi del rapporto col suo specialista per proseguire con rinnovata fiducia nelle terapie. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Egregio Dottore, innanzitutto la ringrazio dell'interessamento. Sto recuperando RX e RM fatte finora. Mi manca per iscritto l'esito della RM e l'esito dell'intervento, i quali mi son stati detti a voce. Inoltre le foto dell'artroscopia durante l'intervento le quali non riesco a farmi spedire nonostante continui a ricordarlo al Dr. All'inizio non le trovavano nel terminale ed ora dopo 4 solleciti sembra che si dimentichi sempre di spedirle. All'inizio ho dato piena fiducia a questo medico, ma dopo un susseguirsi di informazioni frammentarie, diagnosi che cambiano molto in fretta, strani comportamenti..da qui il mio astio.
Dopo la RM ha parlato di 'Ossa tutte smangiate dell'articolazione'(dovuto a qualcosa di precedente), 'cartilagine leggermente consumata' e 'un legamento senza più l'elasticità di prima'
Prima di operarmi ho chiesto espressamente al chirurgo (il quale ho conosciuto 1 min prima di fare l'epidurale)di sistemare tutto ciò che non va all'interno della caviglia. Lui mi ha rassicurato ma dopo l'operazione ha asserito di aver pulito il piede da molto tessuto fibrotico, una piccola pulitina alle ossa e alcuni legamenti rotti lasciati così.
Parlando in seguito con lo specialista che mi ha seguito per tutti questi mesi (al quale a volte riesco a strappare qualche parola in più) mi disse: abbiamo dovuto dare una bella limata alle ossa, la cartilagine è perfetta, stabilità anche e abbiamo pulito dal tessuto fibrotico formatosi da una 'lesione meniscoide'.
In tutta questa storia ci sono troppe cose che non mi tornano, e mi chiedo: ma è normale che si apra una caviglia per sistemarla e nonostante ci siano 2-3 legamenti rotti si richiuda senza fare qualcosa? è normale che nonostante qualcuno abbia visto cosa c'è all'interno tramite artroscopia non sia in grado di quantificarli questi legamenti rotti?
Preciso che finito di raccogliere tutto il materiale mi recherò dal mio medico curante spiegandogli l'accaduto al fine di chiarire i miei dubbi. So che online è difficile se non impossibile una diagnosi, ma mi piacerebbe sentire un parere personale da un medico esterno a tutto questo.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Dopo la RM ha parlato di 'Ossa tutte smangiate dell'articolazione'(dovuto a qualcosa di precedente), 'cartilagine leggermente consumata' e 'un legamento senza più l'elasticità di prima'
Prima di operarmi ho chiesto espressamente al chirurgo (il quale ho conosciuto 1 min prima di fare l'epidurale)di sistemare tutto ciò che non va all'interno della caviglia. Lui mi ha rassicurato ma dopo l'operazione ha asserito di aver pulito il piede da molto tessuto fibrotico, una piccola pulitina alle ossa e alcuni legamenti rotti lasciati così.
Parlando in seguito con lo specialista che mi ha seguito per tutti questi mesi (al quale a volte riesco a strappare qualche parola in più) mi disse: abbiamo dovuto dare una bella limata alle ossa, la cartilagine è perfetta, stabilità anche e abbiamo pulito dal tessuto fibrotico formatosi da una 'lesione meniscoide'.
In tutta questa storia ci sono troppe cose che non mi tornano, e mi chiedo: ma è normale che si apra una caviglia per sistemarla e nonostante ci siano 2-3 legamenti rotti si richiuda senza fare qualcosa? è normale che nonostante qualcuno abbia visto cosa c'è all'interno tramite artroscopia non sia in grado di quantificarli questi legamenti rotti?
Preciso che finito di raccogliere tutto il materiale mi recherò dal mio medico curante spiegandogli l'accaduto al fine di chiarire i miei dubbi. So che online è difficile se non impossibile una diagnosi, ma mi piacerebbe sentire un parere personale da un medico esterno a tutto questo.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#3]
Gentile utente, ripeto che pretendere chiarezza è suo diritto.
Di solito, quando si fa un intervento chirurgico, si cerca di rimettere a posto tutto quello che si crede di dover mettere a posto, in scienza e coscienza. Magari, quello che le hanno fatto è davvero quello di cui aveva veramente bisogno per stare bene. Non sempre infatti una lesione ligamentosa porta ad instabilità, e quindi alla necessità di ricostruire un ligamento. Non conoscendo il caso specifico e la natura delle lesioni, purtroppo non posso dirle di più. Se vuole può riscriverci quando avrà il materiale, anche se non possiamo visionare immagini e dobbiamo basarci comunque su quello che altri hanno visto e fatto, quindi possiamo solo dare consigli in linea generale. Cordiali saluti.
Di solito, quando si fa un intervento chirurgico, si cerca di rimettere a posto tutto quello che si crede di dover mettere a posto, in scienza e coscienza. Magari, quello che le hanno fatto è davvero quello di cui aveva veramente bisogno per stare bene. Non sempre infatti una lesione ligamentosa porta ad instabilità, e quindi alla necessità di ricostruire un ligamento. Non conoscendo il caso specifico e la natura delle lesioni, purtroppo non posso dirle di più. Se vuole può riscriverci quando avrà il materiale, anche se non possiamo visionare immagini e dobbiamo basarci comunque su quello che altri hanno visto e fatto, quindi possiamo solo dare consigli in linea generale. Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Recuperato i referti:
RM; Non lesioni focali ossee sospette
Non significativo versamento articolare tibio-astralgico
Non evidenti lesioni capsulo-legamentose
Non distacchi osteocondrali tibio-astralgici
Versamento nella guaina del tendine flessore lungo dell'alluce,del tibiale posteriore e del flessore lungo le dita, reperto compatibile con tenosinovite, non vi sono segni di rotture o fissurazioni tendinee. Conclusioni; non lesioni capsulo-legamentose, tenosinovite dei 3 tendini del compartimento mediale. (25.01.11)
lettera intervento: preparazione del campo sterile con accesso antero-mediale e antero-laterale posizionando gli strumenti e l'ottica alternativamente si reperta di impingiment fibroso e minimo osseo. Si effettua la pulizia articolare con sinoviectomia e liberazione delle zone che danno conflitto intraarticolare.Sutura cutanea, bendaggio elastico. (15.02.11)
Stamattina sono stata dal mio medico curante che mi rimanda da un altro specialista per secondo parere. Secondo lui questa storia è tutto un pasticcio ed avrei dovuto chiedere il secondo parere prima di arrivare a questo punto.
Questo pomeriggio sono stata dal mio chirurgo il quale mi prescrive ancora un mese a casa, procede tutto bene e dice di camminare senza stampelle anche se zoppico.
Potrebbe 'tradurmi' i due referti gentilmente? Grazie infinite.
RM; Non lesioni focali ossee sospette
Non significativo versamento articolare tibio-astralgico
Non evidenti lesioni capsulo-legamentose
Non distacchi osteocondrali tibio-astralgici
Versamento nella guaina del tendine flessore lungo dell'alluce,del tibiale posteriore e del flessore lungo le dita, reperto compatibile con tenosinovite, non vi sono segni di rotture o fissurazioni tendinee. Conclusioni; non lesioni capsulo-legamentose, tenosinovite dei 3 tendini del compartimento mediale. (25.01.11)
lettera intervento: preparazione del campo sterile con accesso antero-mediale e antero-laterale posizionando gli strumenti e l'ottica alternativamente si reperta di impingiment fibroso e minimo osseo. Si effettua la pulizia articolare con sinoviectomia e liberazione delle zone che danno conflitto intraarticolare.Sutura cutanea, bendaggio elastico. (15.02.11)
Stamattina sono stata dal mio medico curante che mi rimanda da un altro specialista per secondo parere. Secondo lui questa storia è tutto un pasticcio ed avrei dovuto chiedere il secondo parere prima di arrivare a questo punto.
Questo pomeriggio sono stata dal mio chirurgo il quale mi prescrive ancora un mese a casa, procede tutto bene e dice di camminare senza stampelle anche se zoppico.
Potrebbe 'tradurmi' i due referti gentilmente? Grazie infinite.
[#5]
Ex utente
Dimenticavo..le foto non sembrano svanite nel nulla.. uno mi dice che non le trova nel computer.. l'altro che non ha mai tempo per caricarle su CD.. dopo aver insistito parecchie volte mi disse di averle spedite venerdi scorso al mio indirizzo ma non sono mai arrivate. Ora ho incaricato il mio medico curante di richiederle.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#6]
Gentile utente, non posso dare un giudizio sull'operato di colleghi non conoscendo niente del caso, e non ho motivi per credere che le lesioni di cui le hanno parlato non ci siano davvero. Un impingement può dare tenosinovite di alcuni tendini, quindi trattare l'impingement per trattare la tendinite ha un razionale. La invito a parlare con franchezza con gli specialisti per farsi chiarire gli aspetti che non la convincono, e se non soddisfatta può chiedere un altro parere. Cordialità.
[#7]
Ex utente
Ma scusi se insisto, lasciando stare per un attimo l'operato dei colleghi... poiché la mia paura non è che parlino di lesioni che non esistono, bensì che abbiano omesso di dirmi qualcosa. Timore che sto approfondendo al di fuori di questo consulto.
Ma quel dolore intenso che che mi fa zoppicare e mi accompagna dal giorno dell'infortunio e persiste ancora oggi, di cosa si tratta?
Ho sempre un dolore pungente e intenso che peggiora dopo poco che inizio a camminare e non tende mai a migliorare:
nella zona dove si trova il tendine del muscolo flessore delle dita e flessore lungo dell'alluce e nella zona tra l'astragalo e la tibia. Per spiegarle esattamente dov'è il dolore ho fatto capo ad un disegno.
Se ho capito bene non c'entrano nulla i legamenti con questi dolori? E questa 'tenosinovite' è una conseguenza della distorsione? in parole povere i tendini hanno subito un trauma anche loro?
Ma quel dolore intenso che che mi fa zoppicare e mi accompagna dal giorno dell'infortunio e persiste ancora oggi, di cosa si tratta?
Ho sempre un dolore pungente e intenso che peggiora dopo poco che inizio a camminare e non tende mai a migliorare:
nella zona dove si trova il tendine del muscolo flessore delle dita e flessore lungo dell'alluce e nella zona tra l'astragalo e la tibia. Per spiegarle esattamente dov'è il dolore ho fatto capo ad un disegno.
Se ho capito bene non c'entrano nulla i legamenti con questi dolori? E questa 'tenosinovite' è una conseguenza della distorsione? in parole povere i tendini hanno subito un trauma anche loro?
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Dalla RM non emergono alterazioni importanti, solo una infiammazione di questi tendini, che a volte si infiammano anche perché c'è un impingement, il quale non è però causato da un trauma ma da una alterazione anatomica. Resta comunque poco chiaro perché la abbiano sottoposta ad un intervento se alla risonanza è visibile solo una tenosinovite, cioè la tendinite di cui si parlava prima. E resta poco chiaro perché non ho la possibilità di visitarla, quindi può darsi che la abbiano operata perché hanno visto, durante la visita o guardando le immagini della risonanza, che c'era bisogno. È per questo che deve parlare con chi la segue! Non ho la possibilità di dirle se c'è dell'altro, anche se dalla risposta della risonanza sembra che non ci sia altro. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.4k visite dal 04/03/2011.
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