Consulto r m n ginocchio dx
Salve il giorno 13 febbraio 2011 a seguito di un'azione di gioco ( calcio ) ho subito una distorsione del ginocchio destro. Dopo aver consultato un ortopedico, quast'ultimo mi richiede una risonanza di cui questi sono gli esiti:
Discreto versamento liquido endoarticolare.
Menisco interno con lieve disomogeneità del segnale a ridosso del muro tra corpo e corno posteriore per assai lievi fatti degenerativi; un pò ispessiti in corrispondenza i tessuti molli parameniscali.
Menisco esterno con evidente disomogeneità del segnale a livello di corpo-corno anteriore con aspetto tipo lievi fatti degenerativi associati a solo sospetta esile fissurazione limitata al corno anteriore.
Ligamento crociato anteriore ben teso, marcatamente assottigliato in prossimità dell'inserzione femorale ove presenta profili sfumati e segnale iperintenso tipo marcata distrazione ligamentosa o rottura parziale.
Regolare il crociato posteriore.
Ligamento collaterale mediale un pò ispessito con profili sfumati tipo lieve lesione capsulo ligamentosa.
Regolare il collaterale laterale.
Regolare il tendine rotuleo.
Iperemia midollare tipo contusione ossea a ridosso del margine posteriore dell'emipiatto tibiale esterno.
Assai lieve edema midollare subcorticale a livello del condilo femorale interno in prossimità dell'apice.
Gentilmente mi potete interpretare il referto e dire di che entità sono le varie voci? Premetto che la mia intenzione è di riprendere l'attività sportiva senza limitazioni di nessun tipo. Ho bisogno di saperlo prima di farle vedere al mio ortopedico perchè ovviamente devo comunicare al mio datore di lavoro ( faccio l'elettricista ) l'eventuale prosieguo della malattia.
Discreto versamento liquido endoarticolare.
Menisco interno con lieve disomogeneità del segnale a ridosso del muro tra corpo e corno posteriore per assai lievi fatti degenerativi; un pò ispessiti in corrispondenza i tessuti molli parameniscali.
Menisco esterno con evidente disomogeneità del segnale a livello di corpo-corno anteriore con aspetto tipo lievi fatti degenerativi associati a solo sospetta esile fissurazione limitata al corno anteriore.
Ligamento crociato anteriore ben teso, marcatamente assottigliato in prossimità dell'inserzione femorale ove presenta profili sfumati e segnale iperintenso tipo marcata distrazione ligamentosa o rottura parziale.
Regolare il crociato posteriore.
Ligamento collaterale mediale un pò ispessito con profili sfumati tipo lieve lesione capsulo ligamentosa.
Regolare il collaterale laterale.
Regolare il tendine rotuleo.
Iperemia midollare tipo contusione ossea a ridosso del margine posteriore dell'emipiatto tibiale esterno.
Assai lieve edema midollare subcorticale a livello del condilo femorale interno in prossimità dell'apice.
Gentilmente mi potete interpretare il referto e dire di che entità sono le varie voci? Premetto che la mia intenzione è di riprendere l'attività sportiva senza limitazioni di nessun tipo. Ho bisogno di saperlo prima di farle vedere al mio ortopedico perchè ovviamente devo comunicare al mio datore di lavoro ( faccio l'elettricista ) l'eventuale prosieguo della malattia.
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Gentile utente, nel trauma il ligamento crociato anteriore sembra si sia lesionato, così come il collaterale mediale, e le ossa hanno sbattuto insieme "ammaccandosi" un pò. I menischi sono un pò degenerati, invecchiati, com forse una piccola lesione al laterale.
Detto questo, la risonanza da sola non può dire il GRADO delle lesioni, se sono solo "stiramenti" o lesioni importanti. È l'ortopedico che, valutando con le proprie mani il ginocchio, saprà dire se il crociato tiene ancora, se il collaterale mediale è allentato, se i menischi sono sani. E dopo aver fatto diagnosi, lo specialista le dirà anche cosa dovrà fare. Se ci fosse una lesione grave del crociato anteriore, difficilmente riuscirà a giocare di nuovo senza una operazione di ricostruzione. Le conviene comunque stare a riposo fino a quando lo specialista non avrà valutato la situazione.
Cordiali saluti.
Detto questo, la risonanza da sola non può dire il GRADO delle lesioni, se sono solo "stiramenti" o lesioni importanti. È l'ortopedico che, valutando con le proprie mani il ginocchio, saprà dire se il crociato tiene ancora, se il collaterale mediale è allentato, se i menischi sono sani. E dopo aver fatto diagnosi, lo specialista le dirà anche cosa dovrà fare. Se ci fosse una lesione grave del crociato anteriore, difficilmente riuscirà a giocare di nuovo senza una operazione di ricostruzione. Le conviene comunque stare a riposo fino a quando lo specialista non avrà valutato la situazione.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Grazie mille per aver dedicato del suo tempo alla mia richiesta.
L'ortopedico alla prima visita mi ha mosso il ginocchio e la gamba con dei movimenti tali per individuare eventuali dolori derivati dai legamenti, dolori che non ho avvertito.
Non riesco tutt'ora però ad estendere completamente il ginocchio e a piegarlo infatti il movimento riesco a farlo diciamo fino al 50% in piegatura.
La mia unica paura è che appunto essendosi lesionato il crociato anteriore risulti un domani debole con possibile esposizione a rottura.. dall'alto della sua esperienza lavorativa, un'operazione potrebbe togliermi qualsiasi dubbio ( magari facendo anche una pulizia totale ) o basta solo rinforzare la muscolatura ?
Ovviamente farò queste domande anche al mio ortopedico.
Grazie in anticipo.
L'ortopedico alla prima visita mi ha mosso il ginocchio e la gamba con dei movimenti tali per individuare eventuali dolori derivati dai legamenti, dolori che non ho avvertito.
Non riesco tutt'ora però ad estendere completamente il ginocchio e a piegarlo infatti il movimento riesco a farlo diciamo fino al 50% in piegatura.
La mia unica paura è che appunto essendosi lesionato il crociato anteriore risulti un domani debole con possibile esposizione a rottura.. dall'alto della sua esperienza lavorativa, un'operazione potrebbe togliermi qualsiasi dubbio ( magari facendo anche una pulizia totale ) o basta solo rinforzare la muscolatura ?
Ovviamente farò queste domande anche al mio ortopedico.
Grazie in anticipo.
[#3]
Gentile utente, una "pulizia" non risolve il problema di una lesione ligamentosa. La flessione limitata potrebbe essere dovuta anche solo al liquido infiammatorio presente ancora nell'articolazione e che si deve riassorbire, ma anche ad altre cose che il suo ortopedico saprà valutare. Se le fibre restanti del LCA fossero poche, può essere che sia un pò più suscettibile a rompersi in un trauma successivo, ma non si opera un ligamento solo per paura che sia più debole!
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Salve.
In seguito a visita dall'ortopedico, che mi ha visitato, ha ritenuto opportuno effettuare una radiografia al ginocchio in quanto la mia scarsa flessibilità è dovuta ad un dolore ( che io percepisco come osseo ) all'altezza dell'attacco del perone.
Per quanto riguarda il crociato anteriore non ha potuto effettuare una diagnosi precisa in quanto, percependo dolore nella parte esterna, non stendevo e rilassavo adeguatamente la gamba rendendo non affidabili i vari pareri, anche se cmq a suo dire dai pochi movimenti riusciti 90 su 100 il crociato risulta ancora abbastanza forte e tale da non comportare cedimenti del ginocchio stesso.
Si rende necessaria e abbastanza urgente una terapia riabilitativa e rinforzo muscolare.
Chiedo a voi
In seguito a visita dall'ortopedico, che mi ha visitato, ha ritenuto opportuno effettuare una radiografia al ginocchio in quanto la mia scarsa flessibilità è dovuta ad un dolore ( che io percepisco come osseo ) all'altezza dell'attacco del perone.
Per quanto riguarda il crociato anteriore non ha potuto effettuare una diagnosi precisa in quanto, percependo dolore nella parte esterna, non stendevo e rilassavo adeguatamente la gamba rendendo non affidabili i vari pareri, anche se cmq a suo dire dai pochi movimenti riusciti 90 su 100 il crociato risulta ancora abbastanza forte e tale da non comportare cedimenti del ginocchio stesso.
Si rende necessaria e abbastanza urgente una terapia riabilitativa e rinforzo muscolare.
Chiedo a voi
[#5]
Utente
Salve.
In seguito a visita dall'ortopedico, che mi ha visitato, ha ritenuto opportuno effettuare una radiografia al ginocchio in quanto la mia scarsa flessibilità è dovuta ad un dolore ( che io percepisco come osseo ) all'altezza dell'attacco del perone.
Per quanto riguarda il crociato anteriore non ha potuto effettuare una diagnosi precisa in quanto, percependo dolore nella parte esterna, non stendevo e rilassavo adeguatamente la gamba rendendo non affidabili i vari pareri, anche se cmq a suo dire dai pochi movimenti riusciti 90 su 100 il crociato risulta ancora abbastanza forte e tale da non comportare cedimenti del ginocchio stesso.
Si rende necessaria e abbastanza urgente una terapia riabilitativa e rinforzo muscolare.
Chiedo a voi, in quanto dalla risonanza non si vede, quali altre ipotetiche cause siano alla base del dolore esterno che sento in estensione e piegamento. Ci sono altri legamenti nell'attaco del perone ? il mio trauma è derivato, aggiungo, da una distorsione di tipo valgo ( verso l'interno se non sbaglio ). Può essere la presunta lieve fissazione del menisco esterno?
Grazie delle eventuali risposte.
In seguito a visita dall'ortopedico, che mi ha visitato, ha ritenuto opportuno effettuare una radiografia al ginocchio in quanto la mia scarsa flessibilità è dovuta ad un dolore ( che io percepisco come osseo ) all'altezza dell'attacco del perone.
Per quanto riguarda il crociato anteriore non ha potuto effettuare una diagnosi precisa in quanto, percependo dolore nella parte esterna, non stendevo e rilassavo adeguatamente la gamba rendendo non affidabili i vari pareri, anche se cmq a suo dire dai pochi movimenti riusciti 90 su 100 il crociato risulta ancora abbastanza forte e tale da non comportare cedimenti del ginocchio stesso.
Si rende necessaria e abbastanza urgente una terapia riabilitativa e rinforzo muscolare.
Chiedo a voi, in quanto dalla risonanza non si vede, quali altre ipotetiche cause siano alla base del dolore esterno che sento in estensione e piegamento. Ci sono altri legamenti nell'attaco del perone ? il mio trauma è derivato, aggiungo, da una distorsione di tipo valgo ( verso l'interno se non sbaglio ). Può essere la presunta lieve fissazione del menisco esterno?
Grazie delle eventuali risposte.
[#6]
Gentile utente, il dolore potrebbe essere provocato da alterazioni che la risonanza vede, a quanto dice il radiologo, cioè sia dalla lesione del menisco esterno, sia dall'edema della spongiosa ossea dell'emipiatto laterale. Se il collega le ha chiesto una radiografia, la faccia e torni da lui. E ci faccia sapere. Cordialità.
[#7]
Utente
Salve.
Dopo la radiografia femore ginocchio gamba, sono andato dall'ortopedico che ha escluso qualsiasi frattura.
Dato il persistente dolore esterno e la conseguente limitata flessibbilità dell'articolazione, l'ortopedico ha deciso di effettuare con la siringa apposita il " risucchio " del liquido all'interno del ginocchio e l'infiltrazione di antidolorifico.
Noto un netto miglioramento della flessibilità del ginocchio in estensione e in piegatura.
Ha poi ritenuto opportuno mettermi in lista per un'artroscopia per valutare con precisione lo stato del menisco esterno e del crociato per eventualmente intervenire.
La necessità di tale artroscopia verrà comunque valutata tra 6 giorni in quanto, mi ha riferito, l'eventuale netto miglioramento delle condizioni andrebbe ad annullare tale necessità.
In poche parole se il male persiste mi bucano se non persiste niente.
Nel frattempo, sotto con la fisioterapia !!!!!
Voi che dite, siete d'accordo con l'iter dell'ortopedico?
Speriamo bene.
Dopo la radiografia femore ginocchio gamba, sono andato dall'ortopedico che ha escluso qualsiasi frattura.
Dato il persistente dolore esterno e la conseguente limitata flessibbilità dell'articolazione, l'ortopedico ha deciso di effettuare con la siringa apposita il " risucchio " del liquido all'interno del ginocchio e l'infiltrazione di antidolorifico.
Noto un netto miglioramento della flessibilità del ginocchio in estensione e in piegatura.
Ha poi ritenuto opportuno mettermi in lista per un'artroscopia per valutare con precisione lo stato del menisco esterno e del crociato per eventualmente intervenire.
La necessità di tale artroscopia verrà comunque valutata tra 6 giorni in quanto, mi ha riferito, l'eventuale netto miglioramento delle condizioni andrebbe ad annullare tale necessità.
In poche parole se il male persiste mi bucano se non persiste niente.
Nel frattempo, sotto con la fisioterapia !!!!!
Voi che dite, siete d'accordo con l'iter dell'ortopedico?
Speriamo bene.
[#8]
Gentile utente,
Premesso che non possiamo dare un parere sull'iter deciso da un collega che, a differenza di noi, l'ha potuta visitare, mi sembrerebbe corretto proseguire come le hanno detto. Ovviamente le valuteranno il ginocchio anche tra qualche giorno e si renderanno evidenti dolori meniscali o altro, e anche in base a quelli il collega si regolerà sul da farsi. Cordialità.
Premesso che non possiamo dare un parere sull'iter deciso da un collega che, a differenza di noi, l'ha potuta visitare, mi sembrerebbe corretto proseguire come le hanno detto. Ovviamente le valuteranno il ginocchio anche tra qualche giorno e si renderanno evidenti dolori meniscali o altro, e anche in base a quelli il collega si regolerà sul da farsi. Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 01/03/2011.
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