Dolore gamba destra e inguine
Buonasera volevo se possibile avere un vostro consulto su una RMN eseguita 6 giorni fa da mia madre.
Il problema che affligge mia madre ormai da 6 mesi non è ancora stato risolto.
Il tutto è cominciato con l'aumento della pressione (lei è già ipertensiva)sopra i valori che aveva di solito, da qui è comparso un fastidio alla gamba dx che aumentava nello stare in piedi per tanto tempo o camminando anche solo per poche decine di metri.
Dopo aver fatto controlli dal medico curante e preso antinfiammatori (prende già cortisone per problemi reumatici)il dolore sembrò sparire.
Questo per circa 15 giorni e poi ancora di nuovo, fatto visita cardiologica per verificare il motivo della pressione + alta del solito....risultato: cambiato terapia!
Fatto visita ortopedica risultato: artrosi!
Il dolore alla gamba c'è ancora e sembrerebbe peggiorare, lei si lamenta del dolore zona gluteo. inguine sino al ginocchio.
Ora su nostra iniziativa le abbiamo fatto fare una RM e questo è il risultato:
RMN RACHIDE LOMBOSACRALE
Si apprezza una lieve spondilolistesi (inferiore al I grado) del rachide su L5.
I corpi vertebrali ad essa craniali, dimostrati da T12, conservano un allineamento regolare risultando privi di lesioni focali.
Si rilevano manifestazioni spondilodiscoartrosiche di grado significativo focalizzate in L2 -L3, caratterizzate da deformazione somatica, da irregolarità osteofitosiche marginali prevalentemente anteriori e da alterazioni degenerative al disco interposto fra i suddetti metameri ridotto in altezza, altresì minimamente protuso in sede laterale dx ove condiziona un parziale impegno del recesso subarticolare.
Sono pure apprezzabili manifestazioni spondilosiche diffuse di grado più modesto ai restanti soma.
Alterazioni degenerative interessano inoltre i tre dischi distali, disidratati, lievemente ridotti in altezza, con evidenza in L4 -L5 di uno pseudo-bulging posteriore, circonferenziale del disco intersomatico condizionante un parziale impegno dei recessi subarticolari.
Non sono attualmente apprezzabili ernie discali tipiche.
Il canale rachideo, di normale morfologia, conserva dimensioni entro i limiti seppure inferiori della norma in L4 - L5.
Non si apprezzano masse intradurali.
Il cono midollare, circondato da spazi subaracnoidei regolari, si localizza a livello T12 - L1.
Le sezioni assiali acquisite nelle sedi ricordate documentano i reperti descritti confermando la normale morfologia del canale rachideo, le sue dimensioni ai limiti inferiori della norma in L4 - L5, l'attuale assenza di sicure compressioni radicolari evidenziano discrete manifestazioni di osteoartrosi interapofisiaria più accentuate fra L4 -L5.
Ora mia madre ha iniziato con infiltrazioni di cortisone (ancora!)ma il dolore si attenua un poco per poi riprendere, non sappiamo + cosa fare.
Vi ringrazio anticipatamente.
Il problema che affligge mia madre ormai da 6 mesi non è ancora stato risolto.
Il tutto è cominciato con l'aumento della pressione (lei è già ipertensiva)sopra i valori che aveva di solito, da qui è comparso un fastidio alla gamba dx che aumentava nello stare in piedi per tanto tempo o camminando anche solo per poche decine di metri.
Dopo aver fatto controlli dal medico curante e preso antinfiammatori (prende già cortisone per problemi reumatici)il dolore sembrò sparire.
Questo per circa 15 giorni e poi ancora di nuovo, fatto visita cardiologica per verificare il motivo della pressione + alta del solito....risultato: cambiato terapia!
Fatto visita ortopedica risultato: artrosi!
Il dolore alla gamba c'è ancora e sembrerebbe peggiorare, lei si lamenta del dolore zona gluteo. inguine sino al ginocchio.
Ora su nostra iniziativa le abbiamo fatto fare una RM e questo è il risultato:
RMN RACHIDE LOMBOSACRALE
Si apprezza una lieve spondilolistesi (inferiore al I grado) del rachide su L5.
I corpi vertebrali ad essa craniali, dimostrati da T12, conservano un allineamento regolare risultando privi di lesioni focali.
Si rilevano manifestazioni spondilodiscoartrosiche di grado significativo focalizzate in L2 -L3, caratterizzate da deformazione somatica, da irregolarità osteofitosiche marginali prevalentemente anteriori e da alterazioni degenerative al disco interposto fra i suddetti metameri ridotto in altezza, altresì minimamente protuso in sede laterale dx ove condiziona un parziale impegno del recesso subarticolare.
Sono pure apprezzabili manifestazioni spondilosiche diffuse di grado più modesto ai restanti soma.
Alterazioni degenerative interessano inoltre i tre dischi distali, disidratati, lievemente ridotti in altezza, con evidenza in L4 -L5 di uno pseudo-bulging posteriore, circonferenziale del disco intersomatico condizionante un parziale impegno dei recessi subarticolari.
Non sono attualmente apprezzabili ernie discali tipiche.
Il canale rachideo, di normale morfologia, conserva dimensioni entro i limiti seppure inferiori della norma in L4 - L5.
Non si apprezzano masse intradurali.
Il cono midollare, circondato da spazi subaracnoidei regolari, si localizza a livello T12 - L1.
Le sezioni assiali acquisite nelle sedi ricordate documentano i reperti descritti confermando la normale morfologia del canale rachideo, le sue dimensioni ai limiti inferiori della norma in L4 - L5, l'attuale assenza di sicure compressioni radicolari evidenziano discrete manifestazioni di osteoartrosi interapofisiaria più accentuate fra L4 -L5.
Ora mia madre ha iniziato con infiltrazioni di cortisone (ancora!)ma il dolore si attenua un poco per poi riprendere, non sappiamo + cosa fare.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Quanti anni ha Sua madre?
E' necessario valutare le immagini di RMN ed eventualmente completarle con una TAC mirata sul livello verosimilmente responsabile di una irritazione/compressione del nervo sciatico.
Utile anche un esame elettromiografico degli arti inferiori.
Fatto questo è necessario che la signora venga visitata per valutare lo stato clinico-neurologico.
Avendo un quadro completo della situazione, si potrà prendere una decisione terapeutica che potrà essere conservativa (FKT per es.) oppure chirurgica.
E' pertanto utile che Lei ascolti il parere prima di un Fisiatra, quindi di un Chirurgo che si occupa di Chirurgia Vertebrale (Ortopedico o Neurochirurgo)
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
E' necessario valutare le immagini di RMN ed eventualmente completarle con una TAC mirata sul livello verosimilmente responsabile di una irritazione/compressione del nervo sciatico.
Utile anche un esame elettromiografico degli arti inferiori.
Fatto questo è necessario che la signora venga visitata per valutare lo stato clinico-neurologico.
Avendo un quadro completo della situazione, si potrà prendere una decisione terapeutica che potrà essere conservativa (FKT per es.) oppure chirurgica.
E' pertanto utile che Lei ascolti il parere prima di un Fisiatra, quindi di un Chirurgo che si occupa di Chirurgia Vertebrale (Ortopedico o Neurochirurgo)
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Ex utente
Dottore la ringrazio per la Sua risposta celere, mia madre ha 69 anni ed è sempre stata una donna iperattiva.
Diciamo che non si è mai risparmiata, ha sempre lavorato e "corso" tutta la vita e forse ora si vedono i risultati.
Mi sono dimenticato di dire nella mia precedente richiesta che mia madre ha anche eseguito una ecografia alle anche e una addominale ma nulla è emerso, tutto nella normalità, infine è stata sottoposta a 10 sedute di magnoterapia.
Volevo chiederLe se le infiltrazioni mirate di cortisone sono efficaci subito o deve passare un certo periodo, le dico questo xchè ad oggi non ci sono segnali di miglioramento.
La ringrazio cordialmente.
Diciamo che non si è mai risparmiata, ha sempre lavorato e "corso" tutta la vita e forse ora si vedono i risultati.
Mi sono dimenticato di dire nella mia precedente richiesta che mia madre ha anche eseguito una ecografia alle anche e una addominale ma nulla è emerso, tutto nella normalità, infine è stata sottoposta a 10 sedute di magnoterapia.
Volevo chiederLe se le infiltrazioni mirate di cortisone sono efficaci subito o deve passare un certo periodo, le dico questo xchè ad oggi non ci sono segnali di miglioramento.
La ringrazio cordialmente.
[#3]
Le infiltrazioni di cortisone sono utili come terapia sintomatica, ovvero agiscono sul sintomo dolore,ma tale terapia non può essere prolungata all'infinito perchè vi sono numerosi effetti secondari.
Come Le dicevo solo dopo una valutazione clinica diretta, si può prendere una decisione su quale terapia adottare, medica o chiruirgica.
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
Come Le dicevo solo dopo una valutazione clinica diretta, si può prendere una decisione su quale terapia adottare, medica o chiruirgica.
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
[#4]
Ex utente
Dottore la disturbo ancora per porle una domanda, secondo Lei dalla risonanza magnetica si può escludere qualcosa di "brutto".
Mia madre ormai visto che le condizioni non migliorano pensa di avere un tumore osseo, ora il 5 novembre abbiamo una visita con un neurologo e sentiamo cosa ci dirà.
Siamo molto preoccupati anche noi familiari, anche xchè oggi se ne sentono di tutti i colori.
Grazie ancora per La sua disponibilità
Mia madre ormai visto che le condizioni non migliorano pensa di avere un tumore osseo, ora il 5 novembre abbiamo una visita con un neurologo e sentiamo cosa ci dirà.
Siamo molto preoccupati anche noi familiari, anche xchè oggi se ne sentono di tutti i colori.
Grazie ancora per La sua disponibilità
[#5]
No, non mi pare prorio che la RNM della colonna abbia evidenziato qualcosa di "brutto" nel tratto esaminato.
Sua madre ha una condizione di discoartrosi, per la cui terapiaed eventuali decisioni chirurgioche, come Le dicevo, è necessaria la valutazione clinica, ovvero una visita.
Mi faccia sapere cosa Le avrà detto il Collega.
Cordialità
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
Sua madre ha una condizione di discoartrosi, per la cui terapiaed eventuali decisioni chirurgioche, come Le dicevo, è necessaria la valutazione clinica, ovvero una visita.
Mi faccia sapere cosa Le avrà detto il Collega.
Cordialità
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
[#7]
Ex utente
Rieccomi, la visita dal neurologo è "saltata" per problemi fisici del medico , ora è fissata per il 19 !
Oggi abbiamo ritirato il referto di una rx al torace Le posto il risultato:
Parziale impegno di tipo fibrotico del seno costofrenico di destra.
Non focolai attivi.
Ombra cardiaca in sede mediana di dimensione ai limiti superiori della norma.
Calcificazione del cappuccio aortico.
Resto in attesa di un Suo riscontro
Cordialmente
Oggi abbiamo ritirato il referto di una rx al torace Le posto il risultato:
Parziale impegno di tipo fibrotico del seno costofrenico di destra.
Non focolai attivi.
Ombra cardiaca in sede mediana di dimensione ai limiti superiori della norma.
Calcificazione del cappuccio aortico.
Resto in attesa di un Suo riscontro
Cordialmente
[#8]
Gentile signora,
quanto emerso dal radiogramma del torace, per quanto posso intuire,può essere messo in relazione con l'età. Vi è un aumento delle dimensioni cardiache da far valutare al cardiologo.
Aspetto Sue notizie
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
quanto emerso dal radiogramma del torace, per quanto posso intuire,può essere messo in relazione con l'età. Vi è un aumento delle dimensioni cardiache da far valutare al cardiologo.
Aspetto Sue notizie
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 16.7k visite dal 24/10/2007.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.