Infrazione/frattura acetabolo

Salve, cerco di riassumere brevemente: 5 settimane fa sono scivolato battendo l'anca dx contro un muretto, ho avvertito subito un forte dolore ma sono riuscito ad arrivare a casa e con qualche impacco di ghiaccio la situazione è un po' migliorata ed è spuntato un piccolo ematoma. 4-5 giorni dopo comincio ad avvertire forti fitte all'inguine che mi portano a zoppicare e ad effettuare un'ecografia: edema e prescrizione di sedute di tecar. In seguito le condizioni peggiorano e, non avendo osservato riposo e avendo continuanto a camminare -seppur zoppicando- avverto dolore acutissimo all'anca dx ed eseguo RX, che risulta negativa. Mi viene consigliato di effettuare RM, il cui referto è risultato poco chiaro e con diverse interpretazioni dai medici che lo hanno visionato... A parte l'edema, l'iperemia e un versamento, nonchè uno strappo al musc otturatore esterno, a livello osseo elenco le seguenti diagnosi : 1)bone bruise, 2)infrazione del tetto acetabolare, 3)frattura composta del tetto acetabolare (quest'ultima diagnosticata in seguito a maggiore scansione e ingrandimento delle immagini). Da allora, ovvero dopo 2 settimane dal trauma, vengo messo a riposo assoluto con divieto di caricare sul lato leso per almeno 15gg (da coloro che hanno diagnosticato bone bruise) o un mese (per chi ritiene si tratti di infrazione o frattura composta). Ciò che vorrei capire è: sarebbe utile effettuare TAC di controllo? Se sì in quale epoca? Quali sono le differenze sostanziali tra le diagnosi che mi sono state fatte? Quanto tempo ancora dovrà trascorrere prima che possa effettuare il carico senza dolore e senza rischi? Considerando che ho una pregressa condromalacìa, questo potrà inficiare il mio pieno recupero? Sono molto confuso e piuttosto scoraggiato. Ringrazio anticipatamente coloro che mi risponderanno. Distinti saluti, S. PS:ho 33 anni e pratico sport
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

andiamo con ordine...

Le hanno diagnosticato una condromalacia, ma a che livello? All'anca a cui si è fatto male?
Io credo che -in via precauzionale- sarebbe opportuna la sospensione del carico per ALMENO 30 gg dal trauma, in maniera da far consolidare bene la frattura (se frattura c'è) e ridurre il rischio di complicanze come la necrosi della testa femorale (complicanza possibile anche se non c'è frattura).
La TC è un buon esame per valutare bene l'eventuale frattura, ma nel Suo caso, le consiglierei una strategia diversa. Ad un mese dal trauma, farei una RMN di buona qualità mirata all'anca colpita, con LIQUIDO DI CONTRASTO INTRA-ARTICOLARE.
Mirando l'esame all'anca e non al bacino si possono ottenere risoluzioni migliori, con la RMN possiamo valutare l'evoluzione dell'edema osseo (a differenza della TC), e il liquido di contrasto ci darà un'ottima valutazione dello stato della cartilagine articolare. Inoltre, cosa non da poco vista anche la Sua giovane età, la RMN non la espone a quella gran quantità di radiazioni ionizzanti tipiche della TC...
Per sapere se e quando può caricare aspetterei l'esito dell'artro-RMN.
Quanto alle diagnosi:

- Bone bruise: semplicemente edema dell'osso in assenza di fratture;
- Infrazione e frattura composta del tetto acetabolare: sono la stessa cosa.


Ci tenga informati sul decorso.

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Caldarella, La ringrazio per la risposta esaustiva che mi ha fornito. La condromalacìa a livello di anche e ginocchia mi è stata diagnosticata circa 10 anni fa, e da allora assumo ciclicamente Condral e Dona.Le porgo un'ultima domanda: il trauma è avvenuto il 22 gennaio, ma da allora fino al 10 febbraio io ho continuato a camminare e non osservare riposo, non essendo ancora a conoscenza della mia situazione osteo-articolare. Quindi, i 30 giorni di riposo in assenza di carico vanno considerati a partire dalla data del trauma o dal momento in cui ho "scoperto" la frattura e lo strappo muscolare(10 febbraio)? Da un paio di giorni provo ad effettuare un carico parziale con le stampelle, ma il dolore è ancora piuttosto vivo e localizzato oltre all'anca, anche al gluteo e alla fascia muscolare laterale fino al ginocchio. Non Le nascondo di essere piuttosto avvilito... PS:da 10 giorni eseguo magnetoterapia al domicilio per 5 ore al giorno. Grazie ancora e scusi per il disturbo
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Se compare il dolore al carico, non forzerei.
Meglio, per sicurezza, aspettare dopo ALMENO un mese di scarico, e comunque non inizierei a caricare prima del controllo ortopedico.

Distinti saluti