Gravità rotoscoliosi

Gentilissimi dottori,
ho 39 anni e da quando ne avevo 9 mi hanno diagnosticato la scoliosi che poi è andata via via peggiorando fino a quando all'età di 12 anni e fino ai 18 ho dovuto portare il corsetto.
Mi hanno sempre consigliato di continuare a fare ginnastica o nuoto, ma per vari motivi non sono mai riuscita ad essere costante ed in realtà ho fatto molto poca attività fisica. Nel 2004 ho subito un intervento di ernia discale L5-S1 che si è risolto brillantemente.
Ora, dietro consiglio del medico che mi ha operata, mi sono finalmente decisa a fare una radiografia di controllo della scoliosi, il referto riporta:
L'indagine teleradiografica del rachide eseguita in ortostatismo evidenzia marcata rotoscoliosi destro convessa dorso-lombare ad ampio raggio. Lieve sovraslivellamento a destra della linea bicresto-iliaca e della linea bicefalo-femorale (+ 5.0 mm). Risser stadio 5.

Mi potreste aiutare a capire cosa significa? I termini sono troppo tecnici per me.
In particolare mi preoccupa il fatto di dover andare incontro ad un ulteriore intervento, perchè ho sentito parlare in diverse occasioni di correzione della scoliosi per via chirurgica.
Grazie.
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora Nuccia, nulla di particolare e preoccupante.
Una ipometria di 5 mm all'arto inf. dx., cioè il livello della cresta iliaca e della testa del femore a destra è descritto piu' alto che a sinistra .
Ma occorre una misurazione clinica dalle SIAS ai malleoli che uno specialista ortopedico le farà senz'altro.
No! non deve fare alcun intervento chirurgico, di alcun tipo, si faccia visitare da un collega ortopedico per valutare l'effettiva esistenza di tale modica dismetria degli arti inferiori, ed eventualmente con un plantare potrebbe ovviare al problema.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Univ. di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2006 al 2016
Ex utente
Grazie mille professore, mi è stato di molto aiuto.
Farò quanto prima una visita ortopedica dallo specialista.

Vorrei approfittare della sua cortesia per chiederle ancora, se siano conseguenza delle patologie alla colonna il fatto che i piedi tendono a piegarsi all'interno (credo si chiami piede valgo), che quando sto troppo tempo seduta spesso mi si "addormentano" le gambe e che ogni tanto sento delle piccole fitte (fastidio più che altro) all'altezza dell'articolazione del femore.

Per i piedi porto, almeno d'inverno, dei plantari che rialzano il piede verso l'interno, anche se finora non era mai stato diagnosticato questo sovraslivellamento; ma c'è da dire che le ultime radiografie della colonna in toto le avevo fatto ormai 14 anni fa.

Grazie ancora, e buon lavoro.
[#3]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
No,Signora Nuccia, nessuna relazione tra colonna vertebrale e piedi all'interno!!!
Ma perchè i plantari e perchè rialza i piedi verso l'interno ???!!!!
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Univ. di Messina

[#4]
Attivo dal 2006 al 2016
Ex utente
Scusi professore, ho sbagliato a scrivere.
I plantari rialzano il piede verso l'esterno; sono più alti all'interno in modo da spingere il piede nella posizione corretta.

Grazie.