Un secondo poichè il nervo si attaccò al tessuto cicatriziale dove venne anche spostato dalla sua
salve,vorrei esporre il mio caso alla sua cortese attenzione:15 anni fà a seguito di un incidente stradale riportai una frattura pluriframmentaria all'omero destro a circa 3 cm dal gomito,ne seguirono alcuni interventi ed una convalescenza di circa 1 anno.Durante la calcificazione il nervo ulnare rimase
"intrappolato" così fu eseguito un intervento di neurolisi,poi dopo 2 mesi ne seguì un secondo poichè il nervo si attaccò al tessuto cicatriziale dove venne anche spostato dalla sua sede.A distanza di anni rimangono ancora alcuni disturbi anche se in maniera più lieve di un tempo:senzazione di dolore e formicolio alle ultime 2 dita della mano,dolore e "scosse elettriche"all'altezza del gomito quando sollevo pesi oppure alzo il braccio;al risveglio forte intorpidimento dell'intero arto tanto da dover aspettare 5-10 minuti per poter riprendere la piena sensibilità poi torna normale per tutto il giorno.Vorrei chiederle se fa parte dei postumi di questo tipo di traumi o se dovrei eventualmente fare dei nuovi accertamenti(le chiedo tutto ciò perchè un mio collega è stato sottoposto allo stesso tipo di intervento e non lamenta alcun disturbo)Le dico inoltre che tutti gli interventida me subiti sono stati eseguiti dallo stasso ottimo specialista ortopedico
"intrappolato" così fu eseguito un intervento di neurolisi,poi dopo 2 mesi ne seguì un secondo poichè il nervo si attaccò al tessuto cicatriziale dove venne anche spostato dalla sua sede.A distanza di anni rimangono ancora alcuni disturbi anche se in maniera più lieve di un tempo:senzazione di dolore e formicolio alle ultime 2 dita della mano,dolore e "scosse elettriche"all'altezza del gomito quando sollevo pesi oppure alzo il braccio;al risveglio forte intorpidimento dell'intero arto tanto da dover aspettare 5-10 minuti per poter riprendere la piena sensibilità poi torna normale per tutto il giorno.Vorrei chiederle se fa parte dei postumi di questo tipo di traumi o se dovrei eventualmente fare dei nuovi accertamenti(le chiedo tutto ciò perchè un mio collega è stato sottoposto allo stesso tipo di intervento e non lamenta alcun disturbo)Le dico inoltre che tutti gli interventida me subiti sono stati eseguiti dallo stasso ottimo specialista ortopedico
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I disturbi che lamenta sono postumi degli interventi subìti, ma non è possibile dirLe se si possa fare qualcosa per ridurli. E' necessario che si rivolga al Suo ortopedico, che conoscendo bene la Sua storia saprà dirLe se occorrano accertamenti specifici e se ci sia la possibilità di fare qualcosa, e se si debba considerare la situazione come stabilizzata con i disturbi che riferisce.
Come risulta dal confronto con il collega il risultato ottimale è quello che lui ha avuto; il Suo è invece inferiore, ma forse perché ha subìto più interventi o perché sono subentrate complicazioni che hanno determinato questo risultato. Dal Suo ortopedico, che oltre tutto gode della Sua fiducia, potrà avere la risposta che cerca.
Cordiali saluti
Come risulta dal confronto con il collega il risultato ottimale è quello che lui ha avuto; il Suo è invece inferiore, ma forse perché ha subìto più interventi o perché sono subentrate complicazioni che hanno determinato questo risultato. Dal Suo ortopedico, che oltre tutto gode della Sua fiducia, potrà avere la risposta che cerca.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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