La schiena tirasse, quando dormivo

Sono una donna di 37 anni da diversi anni ho dolore alla schiena solo in alcuni casi: stare molto tempo in piedi, dopo un ora di nuoto sentivo come se la schiena tirasse, quando dormivo a pancia in giu nel rialzarmi mi sentivo bloccata e mi bruciava. Mi sono fatta visitare da un prof. ortopedico il quale dopo una radiografia mi disse 2 anni fa ke nn avevo nulla ke dovevo dimagrire e magari ridurre il nuoto. Sn dimagrita e tornata al peso forma, il dolore si è un pò lenito ma non è andato via del tutto. Ho ripreso 4 chili e risento dinuovo dolore come prima. Non so se è necessario dirlo all'età di 8 anni ho avuto una caduta dai pattini sbattendo con il sedere sul pavimento che dal dolore non riuscivo a respirare. Mi sono fatta prescrivere dal medico di base qualche giorno fa una RMN che dice:
l'esame RMN ha mostrato:
Lievemente ridotta la lordosi lombare.
Lieve bulging discale di L4 L5
Nella norma per morfologia e trofismo i rimanenti dischi intersomatici esaminati.
Piccolo angiolipoma intraspongioso in L5.
Canale vertebrale lombare di regolare ampiezza
Midollo in sede, regolare.
Vorrei capire in termini elementari cosa ho e se si può guarire con una cura.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Lievemente ridotta la lordosi lombare.
= la curva lombare è ridotta
Lieve bulging discale di L4 L5
= il disco L4-5 sporge nel canale vertebrale perché è danneggiato
Nella norma per morfologia e trofismo i rimanenti dischi intersomatici esaminati.
= gli altri dischi vanno bene
Piccolo angiolipoma intraspongioso in L5.
= nel corpo di L5 è presente una formazione benigna
Canale vertebrale lombare di regolare ampiezza
= il canale vertebrale non è ristretto
Midollo in sede, regolare.
= il midollo spinale non presenta problemi

Questa è la traduzione in termini semplici di un referto RMN, e non può assolutamente essere una diagnosi: infatti la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.

Consulti un Fisiatra, in modo che dopo averLa ascoltata e interrogata, dopo averLa visitata e dopo aver visto le immagini RMN possa fare diagnosi e suggerire le cure adatte.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it