Sindrome aderenziale grande pettorale?
Salve, da circa 2 mesi ho dei dolori allo sterno soprattutto al momento del risveglio e durante le prime fasi della giornata, che si accentuano soprattutto con i movimenti del torace e nelle fasi di espirazione completa. E' un "malore" per me nuovo, quindi mi sono preoccupato un pò visto che è una zona delicata. Ho fatto una serie di ragiografie che hanno evidenziato una leggera scoliosi S e un inizio di spondilosi, mentre nelle spalle non ci sono problemi.
Consultando un ortopedico, dopo avermi visitato, mi ha diagnosticato una "sindrome aderenziale grande pettorale in soggetto con carico brachialgia" (sull'ultima parte non sono sicurissimo di aver scritto esattamente perchè non capisco bene ciò che il dottore ha scritto) e prescrivendomi delle sedute di fisioterapia Pr3 e nuototerapia (dorso e stile).
Ho cercato su internet ma non ho trovato niente su questa patologia. Potreste darmi qualche informazione? Può essere questa la causa dei dolori al petto?
Grazie mille
Consultando un ortopedico, dopo avermi visitato, mi ha diagnosticato una "sindrome aderenziale grande pettorale in soggetto con carico brachialgia" (sull'ultima parte non sono sicurissimo di aver scritto esattamente perchè non capisco bene ciò che il dottore ha scritto) e prescrivendomi delle sedute di fisioterapia Pr3 e nuototerapia (dorso e stile).
Ho cercato su internet ma non ho trovato niente su questa patologia. Potreste darmi qualche informazione? Può essere questa la causa dei dolori al petto?
Grazie mille
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Lei dice che non è sicuro sulla seconda parte (e probabilmente c'è scritto "cervico-brachialgia") ma io non sono sicuro sulla prima: sinceramente non so cosa sia la sindrome aderenziale del gran pettorale, anche perché Le è stato prescritto un protocollo riabilitativo precostituito e destinato alle "disabilità per patologie del SNP (= sistema nervoso periferico") polidistrettuali post acute e croniche".
Le consiglio di consultare un altro Ortopedico oppure un Fisiatra per valutare se il problema è legato per esempio a una patologia dei tendini che si inseriscono in quella sede o se riguarda le articolazioni tra coste e sterno.
Dopo la visita si faccia spiegare bene di cosa si tratta al di là dei paroloni scientifici.
Cordiali saluti
Le consiglio di consultare un altro Ortopedico oppure un Fisiatra per valutare se il problema è legato per esempio a una patologia dei tendini che si inseriscono in quella sede o se riguarda le articolazioni tra coste e sterno.
Dopo la visita si faccia spiegare bene di cosa si tratta al di là dei paroloni scientifici.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta celere! Sicuramente seguirò il suo consiglio, cercherò un buon ortopedico-fisiatra a Catania.
Tra l'altro, stanotte ho dormito poco e niente per via del dolore (quando sono andato a letto non ne avevo). Forse un'infiammazione? Ma allora perché durante il sonno, quando il muscolo dovrebbe "riposare"?
Ciò che più mi interessa comunque è escludere altri tipi di problemi, ben più gravi (che riguardano la zona toracica).
Grazie mille, ancora una volta!
Tra l'altro, stanotte ho dormito poco e niente per via del dolore (quando sono andato a letto non ne avevo). Forse un'infiammazione? Ma allora perché durante il sonno, quando il muscolo dovrebbe "riposare"?
Ciò che più mi interessa comunque è escludere altri tipi di problemi, ben più gravi (che riguardano la zona toracica).
Grazie mille, ancora una volta!
[#3]
Utente
Gentile Dott.re,
dopo un controllo col Fisiatra si è arrivati alla conclusione che potrebbe trattarsi di Sindrome di Tietze. Mi ha detto di fare una TAC allo sterno per la conferma. Saprebbe darmi qualche info in più su questa malattia? Posso iniziare col nuoto o è meglio aspettare?
Grazie mille
dopo un controllo col Fisiatra si è arrivati alla conclusione che potrebbe trattarsi di Sindrome di Tietze. Mi ha detto di fare una TAC allo sterno per la conferma. Saprebbe darmi qualche info in più su questa malattia? Posso iniziare col nuoto o è meglio aspettare?
Grazie mille
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
E' una infiammazione della cartilagine che unisce una costa allo sterno, e che si cura essenzialmente con farmaci antinfiammatori. La TAC potrà confermare o escludere l'ipotesi diagnostica: quando avrà eseguito la TAC la porti al Fisiatra perché possa completare la visita e quindi fare diagnosi, da cui dipenderà il trattamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 25/02/2011.
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