Busto ortopedico e aaa

Si tratta sinceramente di un quesito insolito.
Bisognerebbe prendere visione del tipo di busto e dei punti di "scarico" che esso comporta, che normalmente si distribuiscono sulle anche e quindi non dovrebbero interferire con l'aneurisma.
Provo in ogni caso a "girare" il consulto anche al parere degli Ortopedici.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

Come ha detto il Collega, è fondamentale sapere che tipo di busto è stato prescritto. Se è un busto del tipo detto "a 3 punti", questo ha appunto tre punti di appoggio, uno posteriore in corrispondenza della frattura e due anteriori, sullo sterno e sulle ali iliache (bacino). E' in genere il busto che si usa in caso di frattura perché esercita una modesta forza di estensione sul rachide e quindi sulla frattura, e riduce la possibilità che la vertebra si comprima, ed è molto ben tollerato perché lascia torace e addome del tutto liberi. A mio parere non interferisce con l'aneurisma, ma in attesa di sapere di che busto si tratta ripasso il consulto al dr. Piscitelli
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

il busto ortopedico prescritto è Roten PR1 Modular plus. la risposta che mi preme è piuttosto relativa all'aneurisma. Dovrebbe essere trattato anche in presenza di frattura vertebrale o si può/deve rinviare? L'aspetto maggiormente pericoloso è l'aneurisma?

Il busto prescritto è un busto a tre punti. Da ortopedico posso solo dire che qualora conoscessi la gravità della frattura concorderei con il Chirurgo vascolare come procedere. La frattura vertebrale non impedisce di per sè un intervento all'addome, ma nella decisione entrano in gioco molti fattori (condizioni generali del paziente, gravità della frattura, sede e gravità dell'aneurisma, ecc). Per questo bisogna che ortopedici e chirurghi si parlino prima tra loro e poi con il paziente.
Lascio al Collega Piscitelli il compito di completare la risposta.
Cordiali saluti