Il 15 settembre 2010
Salve sono un ragazzo di 27 anni operato al legamento crociato anteriore il 15 settembre 2010 con tecnica STG. A tutt'oggi dopo aver fatto svariate sedute di fisioterapia mi ritrovo il ginocchio ancora con dei problemi soprattutto in estensione. Se rimango a sedere per più di mezz'ora quando mi rialzo in piedi il ginocchio si blocca e non riesco ad estenderlo completamente con conseguenti dolori posteriori al ginocchio. Ho notato anche che le due rotule da in piedi non sono uguali ovvero una (operata) è più "alta" dell'altra come se non riuscisse ad andare indietro tutta. Questi dolori ho notato che scompaiono dopo 5 o 6 passi anche se sento degli scrocchi nel ginocchio operato che a mio parere si presenta ancora un po' gonfio soprattutto nella zona attorno alla rotula. Ho anche qualche dolore sotto la rotula soprattutto dopo aver corso per mezz'oretta. Ho contattato il mio ortopedico che mi ha semplicemente detto che devo potenziare il muscolo e che tutto col tempo tornerà come prima ma più il tempo passa e più non noto miglioramenti. La mia paura è che il legamento sia stato troppo teso e di conseguenza abbia provocato questi dolori. Grazie delle risposte
[#1]
Gnetile utente,
cerchi di abbandonare le sue paure e si affidi con serenita' cosi' come ha fatto per l'intervento a chi ha eseguito l'intervento stesso.
Se il collega non vede elementi anomali continui la riabilitazione ed il rinforzo cosi' come consigliato.
Senza una visita clinica duretta per noi e' impossibile darle pareri specicici ed opinioni in merito all'andamento del suo ginocchio dopo l'intervento.
Tenga presente comunque che dopo un intervento gli scrosci articolari sono normali.
Cordiali saluti.
cerchi di abbandonare le sue paure e si affidi con serenita' cosi' come ha fatto per l'intervento a chi ha eseguito l'intervento stesso.
Se il collega non vede elementi anomali continui la riabilitazione ed il rinforzo cosi' come consigliato.
Senza una visita clinica duretta per noi e' impossibile darle pareri specicici ed opinioni in merito all'andamento del suo ginocchio dopo l'intervento.
Tenga presente comunque che dopo un intervento gli scrosci articolari sono normali.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Gentili dottori ormai sono 6 mesi che continuo ad avere i dolori descritti sopra e così mi sono deciso e ho fatto una risonanza che allego giusto per controllare la situazione.
Di seguito la risonanza: un po' assottigliato il menisco mediale in corrispondenza del corpo, regolare il menisco laterale.
Esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore, evidenziati da tunnels ossei femorale e tibiale tra cui è interposto neoligamento. Regolare il legamento crociato posteriore.
La gola intercondiloidea è occupata da sinovite reattiva che si estende al comparto articolare posteriore.
Esiste alterazione di segnale per componente edematosa alla spongiosa ossea sottocorticale del piatto tibiale, più evidente sul versante esterno.
Accentuata la settatura sinoviale nella parte profonda del corpo di Hoffa con strie fibrotiche lungo la plica alare interna.
Non versamenti endoarticolari.
Regolare il tendine del sottorotuleo.
Ora chiedo a voi se questa infiammazione è normale dopo 6 mesi o devo iniziare a sospettare qualcosa anche perchè un altro ortopedico mi avrebbe detto che secondo lui le due gambe non si estendono in maniera identica perche l'innesto è stato posto troppo anteriormente e secondo lui il ginocchio mi può cedere soprattutto in discesa correndo. La valutazione l'ha fatta guardando una lastra ma non è che mi convinca molto. Voi cosa ne pensate?
Di seguito la risonanza: un po' assottigliato il menisco mediale in corrispondenza del corpo, regolare il menisco laterale.
Esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore, evidenziati da tunnels ossei femorale e tibiale tra cui è interposto neoligamento. Regolare il legamento crociato posteriore.
La gola intercondiloidea è occupata da sinovite reattiva che si estende al comparto articolare posteriore.
Esiste alterazione di segnale per componente edematosa alla spongiosa ossea sottocorticale del piatto tibiale, più evidente sul versante esterno.
Accentuata la settatura sinoviale nella parte profonda del corpo di Hoffa con strie fibrotiche lungo la plica alare interna.
Non versamenti endoarticolari.
Regolare il tendine del sottorotuleo.
Ora chiedo a voi se questa infiammazione è normale dopo 6 mesi o devo iniziare a sospettare qualcosa anche perchè un altro ortopedico mi avrebbe detto che secondo lui le due gambe non si estendono in maniera identica perche l'innesto è stato posto troppo anteriormente e secondo lui il ginocchio mi può cedere soprattutto in discesa correndo. La valutazione l'ha fatta guardando una lastra ma non è che mi convinca molto. Voi cosa ne pensate?
[#3]
Mi scuso per il ritardo della risposta causato da molteplici impegni che mi hanno tenuto lontano dalle consulenze on-line fornite per conto di medicitalia.
Ritengo comunque professionalmente corretto fornire comunque una risposta alla domanda a suo tempo da lei formulata.
"chiedo a voi se questa infiammazione è normale dopo 6 mesi o devo iniziare a sospettare qualcosa"
LEI NON DEVE SOSPETTARE NULLA MA DEVE SOLO SOTTOPOSRSI AD UNA VISITA DI CONTROLLO PER CHIARIRE LA NATURA DI TALE INFIAMMAZIONE CHE, A QUANTO ASSERISCE IL RADIOLOGO CHE HA REFERTATO LA RMN, SAREBBE PRESENTE ANCORA ALL'INTERNO DEL SUO GINOCCHIO.
un altro ortopedico mi avrebbe detto che secondo lui le due gambe non si estendono in maniera identica perche l'innesto è stato posto troppo anteriormente
TEORICAMENTE QUANTO DICE IL COLLEGA E' VERO MA NON POSSIAMO NE' CONFERMARE NE'SMENTIRE SENZA POTER NE' VISITARE IL SUO GINOCCHIO NE POTER OSSERVARE LE IMMAGINI RADIOGRAFICHE AD ESSO RELATIVE
Cordiali saluti
Ritengo comunque professionalmente corretto fornire comunque una risposta alla domanda a suo tempo da lei formulata.
"chiedo a voi se questa infiammazione è normale dopo 6 mesi o devo iniziare a sospettare qualcosa"
LEI NON DEVE SOSPETTARE NULLA MA DEVE SOLO SOTTOPOSRSI AD UNA VISITA DI CONTROLLO PER CHIARIRE LA NATURA DI TALE INFIAMMAZIONE CHE, A QUANTO ASSERISCE IL RADIOLOGO CHE HA REFERTATO LA RMN, SAREBBE PRESENTE ANCORA ALL'INTERNO DEL SUO GINOCCHIO.
un altro ortopedico mi avrebbe detto che secondo lui le due gambe non si estendono in maniera identica perche l'innesto è stato posto troppo anteriormente
TEORICAMENTE QUANTO DICE IL COLLEGA E' VERO MA NON POSSIAMO NE' CONFERMARE NE'SMENTIRE SENZA POTER NE' VISITARE IL SUO GINOCCHIO NE POTER OSSERVARE LE IMMAGINI RADIOGRAFICHE AD ESSO RELATIVE
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno e grazie della risposta.
La aggiorno dicendo che in data 29 marzo dopo aver sentito un nuovo specialista mi sono sottoposto a nuova artroscopia (pulizia) con questo tipo di esito finale: asportazione di residuo necrotico del LCA in esiti di recente ricostruzione autologa in artroscopia al ginocchio destro. Prognosi 30 giorni.
Ad oggi dopo nuova fisioterapia il problema persiste ovvero il mio dolore è localizzato al di sotto della rotula nella parte mediale subito a fianco del tendine rotuleo con dolore negli ultimi gradi di estensione completa. L'ortopedico che mi ha operato ha detto che il ginocchio non aveva nulla di particolare e che il trapianto era ben saldo. La domanda che le pongo è: "E' possibile che a distanza di 5 mesi dal secondo intervento il mio ginocchio sia ancora infiammato e dolente?". Cercando in internet e conoscendo i miei sintomi tutto mi porta a dire a una sindrome femoro-rotulea ma se avessi avuto dei problemi di cartilagine immagino che l'ortopedico se ne sarebbe accorto dall'artroscopia immagino.
Sono abbastanza giù di morale per questa situazione perché ormai è passato un anno dal primo intervento ed è un anno che il mio ginocchio mi duole.
Grazie ancora per le risposte. Saluti
La aggiorno dicendo che in data 29 marzo dopo aver sentito un nuovo specialista mi sono sottoposto a nuova artroscopia (pulizia) con questo tipo di esito finale: asportazione di residuo necrotico del LCA in esiti di recente ricostruzione autologa in artroscopia al ginocchio destro. Prognosi 30 giorni.
Ad oggi dopo nuova fisioterapia il problema persiste ovvero il mio dolore è localizzato al di sotto della rotula nella parte mediale subito a fianco del tendine rotuleo con dolore negli ultimi gradi di estensione completa. L'ortopedico che mi ha operato ha detto che il ginocchio non aveva nulla di particolare e che il trapianto era ben saldo. La domanda che le pongo è: "E' possibile che a distanza di 5 mesi dal secondo intervento il mio ginocchio sia ancora infiammato e dolente?". Cercando in internet e conoscendo i miei sintomi tutto mi porta a dire a una sindrome femoro-rotulea ma se avessi avuto dei problemi di cartilagine immagino che l'ortopedico se ne sarebbe accorto dall'artroscopia immagino.
Sono abbastanza giù di morale per questa situazione perché ormai è passato un anno dal primo intervento ed è un anno che il mio ginocchio mi duole.
Grazie ancora per le risposte. Saluti
[#5]
E' possibile che a distanza di 5 mesi dal secondo intervento il mio ginocchio sia ancora infiammato e dolente?".
SI E' POSSIBILE. LEI NON E' N CASO ISOLATO.
DEVE PERO' PARLARNE CON CHI HA ESEGUITO L'INTERVENTO OPPURE SENTIRE UN PARERE "REALE" ULTERIORE PURCHE' PROVENGA DA UN ORTOPEDICO DI PROVATA ESPERIENZA NELLA CHIRURGIA DEL GINOCCHIO,
Cordiali saluti
SI E' POSSIBILE. LEI NON E' N CASO ISOLATO.
DEVE PERO' PARLARNE CON CHI HA ESEGUITO L'INTERVENTO OPPURE SENTIRE UN PARERE "REALE" ULTERIORE PURCHE' PROVENGA DA UN ORTOPEDICO DI PROVATA ESPERIENZA NELLA CHIRURGIA DEL GINOCCHIO,
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno ho eseguito in data 06/09/2011 una nuova RMN con il seguente esito: Appena più rappresentato della norma il liquido endoarticolare. Piccole alterazioni condrosiche evidenti per la faccetta mediale rotulea. Non segni di iperemia per il midollo endo spongioso.
Esiti di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore: il neolegamento presenta spessore e decorso conservati.
Non evidenti alterazioni rilevanti per menischi, legamento crociato posteriore e tendine rotuleo. Non cisti di Baker.
Da profano riesco a capire solo che c'è qualche problemino sulla faccetta mediale rotulea punto dove ho in effetti male.
Quelle alterazioni condrosiche si riferiscono a una condropatia o è una semplice infiammazione del ginocchio? immagino che con la mia ultima artroscopia effettuata il 29 marzo 2011 avrebbero visto la condropatia che invece non è stata evidenziata. Lei cosa ne pensa? Grazie
Esiti di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore: il neolegamento presenta spessore e decorso conservati.
Non evidenti alterazioni rilevanti per menischi, legamento crociato posteriore e tendine rotuleo. Non cisti di Baker.
Da profano riesco a capire solo che c'è qualche problemino sulla faccetta mediale rotulea punto dove ho in effetti male.
Quelle alterazioni condrosiche si riferiscono a una condropatia o è una semplice infiammazione del ginocchio? immagino che con la mia ultima artroscopia effettuata il 29 marzo 2011 avrebbero visto la condropatia che invece non è stata evidenziata. Lei cosa ne pensa? Grazie
[#7]
Da profano riesco a capire solo che c'è qualche problemino sulla faccetta mediale rotulea punto dove ho in effetti male.
Quelle alterazioni condrosiche si riferiscono a una condropatia o è una semplice infiammazione del ginocchio?
IN EFFETTI E' VERO SI TRATTA DI UN INIZIALE USURA DEL SOTTILE STRATO DI CARTILAGINE CHE RIVESTE LA ROTULA
DI PER SE TALE SITUAZIOEN POTREBBE ESSRRE FONTE DI INFIAMMAZIONE E CONSEGUENTEMENTE DI DOLORE.
immagino che con la mia ultima artroscopia effettuata il 29 marzo 2011 avrebbero visto la condropatia che invece non è stata evidenziata
E' SICURO?
LEI HA LETTO IL FOGLIO DI INTEREVNTO PER AFFERMARE CIO'?
Cordiali saluti
Quelle alterazioni condrosiche si riferiscono a una condropatia o è una semplice infiammazione del ginocchio?
IN EFFETTI E' VERO SI TRATTA DI UN INIZIALE USURA DEL SOTTILE STRATO DI CARTILAGINE CHE RIVESTE LA ROTULA
DI PER SE TALE SITUAZIOEN POTREBBE ESSRRE FONTE DI INFIAMMAZIONE E CONSEGUENTEMENTE DI DOLORE.
immagino che con la mia ultima artroscopia effettuata il 29 marzo 2011 avrebbero visto la condropatia che invece non è stata evidenziata
E' SICURO?
LEI HA LETTO IL FOGLIO DI INTEREVNTO PER AFFERMARE CIO'?
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Sono sicurissimo che l'artroscopia di marzo non ha evidenziato nessun genere di condropatia in quanto come le ho già scritto il foglio di intervento riportava solo l'asportazione di un residuo necrotico del vecchio LCA.
Il chirurgo che ha effettuato l'artroscopia è oltretutto un noto ortopedico bolognese che mi disse come già descritto in precedenza che il ginocchio non aveva nulla e che in 30 giorni circa sarei ritornato alla mia vita normale. Siamo ormai a 6 mesi e di vita normale nemmeno l'ombra. Mah! Grazie
Il chirurgo che ha effettuato l'artroscopia è oltretutto un noto ortopedico bolognese che mi disse come già descritto in precedenza che il ginocchio non aveva nulla e che in 30 giorni circa sarei ritornato alla mia vita normale. Siamo ormai a 6 mesi e di vita normale nemmeno l'ombra. Mah! Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 24/02/2011.
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