Esiti rmn colonna lombo sacrale per lombalgia permanente
Buongiorno, vi spiego il mio problemino:
Premesso che già da diverso tempo accusavo una sorta di mal dischiena ma solo stando chinato per un po di minuti, ad ottobre scorso ho accusato una fitta dopo uno sforzo, dopo dichè niente altro.
Dai primi di ovembre fino a circa 3 settimane fa accusavo una lombalgia permanente solo quando stavo fermo per oltre qualche minuto nella stessa posizione, che sia stata in piedi, seduto o sdraiato, finche ero in movimento mi sentivo solo un po legato.
Da tre settimane e dopo un'altro sforzo, che non mi ha causato fitte perticolari, ho accusato in aggiunta un fastidioco dolore all'altezza del rene ( o comunque in quella zona)sx, in particolare a fine giornata e soprattutto nella notte.
Ho notato che sono aumentate le volte che vado in bagno ad urinare , anche 10 al giorno.
Effettuata una rmn lombosacrale è emerso quanto segue:
E' stato studiato il tratto di rachide compreso tra d11 e il sacro con acquisizioni sul pianosagittale e sequenze in T1 ed in T2.
sono inoltre state ottenute scansioniassiali condotte ai livelli L2-S1
Lieve riduzione della fisiologica lordosi in assenza di disallineamenti metamerici.
Disco intersomatico L5-S1è ipointenso nelle sequenze T2 pesate e assottigliato per disitratazione delle sue componenti.
A tale livello si osserva protrusione posteriori ad ampio raggio dell'anulus fibroso discale che oblitera gli spazi epidurali ventrali senza significative compressioni sugli spazi liquorali.
Lateralmente l'estroflessione discale riduce il recesso inferiore dei forami di coniugazione senza significative interazioni con le radici nervose.
In presenza di un quadro di spondilo disco-artrosi D11-D12 si osserva tale livello impronta sulla superficie ventrale del sacco durale sostenuta dalla estroflessione posteriore discale in parte contenuta tra i piccoli ostreofiti.
Il cono midollare ha regolare intensità di segnale.
ora chiedo , da ignorante in materia e premesso che sono in attesa di far valutare questo referto, in sintesi cosa significa tutto questo, se ci sono piu' cose che non vanno o se sono tutte cose concatenate tra loro , se me la caverei con della terapia ho se c'è da operare.
Aggiungo che sono un miltare alpino, che il peso riportato è quello reale e che per anni ho usato e continuo ad usare un po la schiena tra zaini e giubbotti antiproiettile.
Ringrazio anticipatamente chi voglia rispondermi .
Premesso che già da diverso tempo accusavo una sorta di mal dischiena ma solo stando chinato per un po di minuti, ad ottobre scorso ho accusato una fitta dopo uno sforzo, dopo dichè niente altro.
Dai primi di ovembre fino a circa 3 settimane fa accusavo una lombalgia permanente solo quando stavo fermo per oltre qualche minuto nella stessa posizione, che sia stata in piedi, seduto o sdraiato, finche ero in movimento mi sentivo solo un po legato.
Da tre settimane e dopo un'altro sforzo, che non mi ha causato fitte perticolari, ho accusato in aggiunta un fastidioco dolore all'altezza del rene ( o comunque in quella zona)sx, in particolare a fine giornata e soprattutto nella notte.
Ho notato che sono aumentate le volte che vado in bagno ad urinare , anche 10 al giorno.
Effettuata una rmn lombosacrale è emerso quanto segue:
E' stato studiato il tratto di rachide compreso tra d11 e il sacro con acquisizioni sul pianosagittale e sequenze in T1 ed in T2.
sono inoltre state ottenute scansioniassiali condotte ai livelli L2-S1
Lieve riduzione della fisiologica lordosi in assenza di disallineamenti metamerici.
Disco intersomatico L5-S1è ipointenso nelle sequenze T2 pesate e assottigliato per disitratazione delle sue componenti.
A tale livello si osserva protrusione posteriori ad ampio raggio dell'anulus fibroso discale che oblitera gli spazi epidurali ventrali senza significative compressioni sugli spazi liquorali.
Lateralmente l'estroflessione discale riduce il recesso inferiore dei forami di coniugazione senza significative interazioni con le radici nervose.
In presenza di un quadro di spondilo disco-artrosi D11-D12 si osserva tale livello impronta sulla superficie ventrale del sacco durale sostenuta dalla estroflessione posteriore discale in parte contenuta tra i piccoli ostreofiti.
Il cono midollare ha regolare intensità di segnale.
ora chiedo , da ignorante in materia e premesso che sono in attesa di far valutare questo referto, in sintesi cosa significa tutto questo, se ci sono piu' cose che non vanno o se sono tutte cose concatenate tra loro , se me la caverei con della terapia ho se c'è da operare.
Aggiungo che sono un miltare alpino, che il peso riportato è quello reale e che per anni ho usato e continuo ad usare un po la schiena tra zaini e giubbotti antiproiettile.
Ringrazio anticipatamente chi voglia rispondermi .
[#1]
Gentile utente, con i limiti del consulto on-line le posso dire che la sua schiena è un pò degenerata, e le cose che ci riporta sono tutte collegate tra di loro, nel senso che alcuni dischi tra le vertebre sono "invecchiati" e tendono a sporgere verso i nervi. NOn mi sembra comunque niente di particolarmente grave, né che ci sia bisogno impellente di interventi chirurgici. Ma ovviamente solo dopo una visita si può essere sicuri. Le consiglierei, più che una visita ortopedica o neurochirurgica, una visita FISIATRICA in modo da studiare un piano riabilitativo e preventivo mirato. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor nucci, la ringrazio per la celerissima risposta che mi ha dato.
Oggi sono stato stao dal mio medico di famiglia per appunto fargli veder il risultato e per farmi (pensavo)appunto segnare una visita successiva per la valutazione di questi esiti da un medico specializzato.
cosa che invece non ha fatto, al contrario si è messo lui a spiegarmi tutto il documento( essendo che l'ho appena scelto non so che specializzazione abbia, forse è ortopedico), ma non mi ha prescritto visite fisiatriche ne alcun tipo di forma riabilitativa, mi ha solo dato degli accorgimenti per far si che la cosa non peggiori.
Al contrario avendogli fatto veder il punto preciso dell'ultimo dolore percepito , non quello lombare, si è tirato indietro rimanendo un po diciamo di stucco e prescrivendomi una ecografia dell'addome ( loggia renale sx,e urocultura completa in quanto suppone che il problema oltre a quello evidente, seppur non grave della schiena, sia un'altro.
Ovvero per l' ecografia cercare di avlutare se c'è qualcosa a livello renale del tipo possibili calcoli anche piccoli che con lo sforzo ultimo si possano essere spostati creandomi questo dolore, e per l'urocultura escludere possibili infiammazioni.
In ogni caso credo che seguiro vivamente il suo consiglio per una terapia rieducativa, sicuramente rimettero' a posto le cose prima che se aspettasi che si mettanoa posto da sole...giusto?
Oggi sono stato stao dal mio medico di famiglia per appunto fargli veder il risultato e per farmi (pensavo)appunto segnare una visita successiva per la valutazione di questi esiti da un medico specializzato.
cosa che invece non ha fatto, al contrario si è messo lui a spiegarmi tutto il documento( essendo che l'ho appena scelto non so che specializzazione abbia, forse è ortopedico), ma non mi ha prescritto visite fisiatriche ne alcun tipo di forma riabilitativa, mi ha solo dato degli accorgimenti per far si che la cosa non peggiori.
Al contrario avendogli fatto veder il punto preciso dell'ultimo dolore percepito , non quello lombare, si è tirato indietro rimanendo un po diciamo di stucco e prescrivendomi una ecografia dell'addome ( loggia renale sx,e urocultura completa in quanto suppone che il problema oltre a quello evidente, seppur non grave della schiena, sia un'altro.
Ovvero per l' ecografia cercare di avlutare se c'è qualcosa a livello renale del tipo possibili calcoli anche piccoli che con lo sforzo ultimo si possano essere spostati creandomi questo dolore, e per l'urocultura escludere possibili infiammazioni.
In ogni caso credo che seguiro vivamente il suo consiglio per una terapia rieducativa, sicuramente rimettero' a posto le cose prima che se aspettasi che si mettanoa posto da sole...giusto?
[#3]
Gentile utente, il suo medico ha avuto la possibilità di visitarla, e mi sembra che lo abbia fatto in maniera consona e senza superficialità, spiegandole le cose. Quindi, se ha un dubbio, fa bene a farle fare ulteriori accertamenti per vedere che tutto sia a posto. Se risultasse tutto negativo dal punto di vista urologico, allora potrebbe proseguire con l'iter fisiatrico per concentrarsi sulla sua schiena. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 22/02/2011.
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