Forti dolori alla spalla

Egregi Dottori,

mio padre ha 60 anni, svolge un lavoro sedentario, non fa alcuno sport o attività fisica e passa molte ore in ufficio davanti al computer. Da circa 1 mese soffre di forti dolori alla spalla destra che si irradiano anche a braccio, gomito e mano. Si tratta di dolori persistenti e in certi momenti quasi insopportabili. Attualmente sta prendendo antidolorifici ma senza alcun beneficio.

Due mesi fa si è sottoposto ad una rx rachide lombo sacrale in seguito a forti dolori alla schiena che per il momento sembrano essersi alleviati. Non sapendo se possa esserci una correlazione tra le due cose Vi sottopongo il referto con la speranza che possiate darmi qualche consiglio utile o suggerimento:

Metameri in asse con conservazione del profilo lordotico.
Verticalizzazione delle apofisi articolari con quadro sospetto per canale lombare stretto.
Diffuse alterazioni artrosiche somatiche e interapofisarie.
Discopatia L5-S1.
Lievemente ridotto anche lo spazio discale L4-L5.
Calcificazioni parietali aortiche.

Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti

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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, non credo che ci siano correlazioni tra il rachide lombare e il dolore alla spalla/braccio.
Il dolore dalla spalla al braccio può essere causato da un problema della spalla stessa o di un nervo che esce dal collo: l'unico modo di sapere quale sia la causa è farsi visitare da un ortopedico e, se lui lo ritenesse utile, eseguire degli esami strumentali mirati in base al sospetto diagnostico. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie Dottore per la Sua risposta.

Sarebbe così gentile da darmi una Sua interpretazione al referto fatto sul rachide lombare ?

La ringrazio anticipatamente per il Suo disturbo.

Cordialmente
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, le rx dicono solo che c'è dell'artrosi, un invecchiamento delle ossa che, ingrossando, tendono a restringere i fori da cui escono i nervi che vanno alle gambe. Inoltre lo spazio tra alcune vertebre è ridotto, come se i dischi tra di loro fossero degenerati. Queste informazioni da sole non vogliono dire niente, solo la correlazione tra i sintomi e i segni nella visita possono dire cosa fare e come andare avanti nel processo diagnostico. Cordialità.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille e cordiali saluti.