Distacco menisco capsulare esterno
Buongiorno,ho 36 anni,ho subito un forte trauma al ginocchio dx sul lavoro, più precisamente sull'esterno.Al P.S.mi hanno fatto una lastra che ha escluso fratture. In seguito ho effettuato(a 4 gg dal trauma) una risonanza da cui traggo alcuni passaggi per poter da voi avere un consiglio su come procedere,ovvero se devo operarmi oppure basta solo del riposo:
"Minimo atteggiamento di iperpressione mediale con parziale estrusione del corpo della fibrocartilagine meniscale mediale che presenta alterazioni di segnale a decorso obliquo a livello del corpo e nel corno posteriore che sembra raggiungere la superfice libera sul versante capsulare.Distacco menisco capsulare esterno,senza evidenti alterazioni di segnale a carico del tendine popliteo.Iniziali irregolarità di segnale a tipo di condropatia femoro tibiale interna.Ispessimento della plica parapatellare mediale con minimo versamento".
Grazie!
"Minimo atteggiamento di iperpressione mediale con parziale estrusione del corpo della fibrocartilagine meniscale mediale che presenta alterazioni di segnale a decorso obliquo a livello del corpo e nel corno posteriore che sembra raggiungere la superfice libera sul versante capsulare.Distacco menisco capsulare esterno,senza evidenti alterazioni di segnale a carico del tendine popliteo.Iniziali irregolarità di segnale a tipo di condropatia femoro tibiale interna.Ispessimento della plica parapatellare mediale con minimo versamento".
Grazie!
[#1]
Ortopedico
Buonasera,
la scelta da affrontare dipende da:
1) dolore
2) impotenza funzionale del ginocchio
se lei da più di un mese dal trauma vede e sente che il suo ginocchio le duole e non si piega più come prima, l'intervento in artroscopia per regoilarizzare il menisco mi sembra la soluzione migliore.
Non si preoccupi. questo è un intervento di routine nelle strutture ospedaliere ortopediche che si svolgono spesso (come nel mio ospedale) in regime di day hospital con una rapida ripresa del paziente.
cordiali saluti
la scelta da affrontare dipende da:
1) dolore
2) impotenza funzionale del ginocchio
se lei da più di un mese dal trauma vede e sente che il suo ginocchio le duole e non si piega più come prima, l'intervento in artroscopia per regoilarizzare il menisco mi sembra la soluzione migliore.
Non si preoccupi. questo è un intervento di routine nelle strutture ospedaliere ortopediche che si svolgono spesso (come nel mio ospedale) in regime di day hospital con una rapida ripresa del paziente.
cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie mille!In realtà non mi spaventa l'intervento,ma la
possibilità di non avere la completa funzionalità del ginocchio qualora decidessi di sopportare qualche dolore e
quindi non operarmi.Faccio attività sportiva agonistica e svolgo un lavoro non sedentario in cui i piegamenti sulle ginocchia e il sollevamento carichi non mancano.Adesso,a distanza di 13 gg dal trauma,sento fastidio a salire e scendere le scale e a stare accosciato sulle ginocchia,ma a camminare non avverto particolari problemi.Dunque provo ad attendere ancora un paio di settimane prima di riprendere le attività lavorative/sportive?
Grazie ancora! Cordiali saluti
possibilità di non avere la completa funzionalità del ginocchio qualora decidessi di sopportare qualche dolore e
quindi non operarmi.Faccio attività sportiva agonistica e svolgo un lavoro non sedentario in cui i piegamenti sulle ginocchia e il sollevamento carichi non mancano.Adesso,a distanza di 13 gg dal trauma,sento fastidio a salire e scendere le scale e a stare accosciato sulle ginocchia,ma a camminare non avverto particolari problemi.Dunque provo ad attendere ancora un paio di settimane prima di riprendere le attività lavorative/sportive?
Grazie ancora! Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.1k visite dal 22/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?