Lombosciatalgia
Dopo dolori di schiena sempre più frequenti circa 2 anni fa mi si consigliava una rmn colonna lombare : modesta salienza disco-anulare a l2-l3 ed L4-L5. A L5-S1 fenomeni spondilosici co parziale disidrosi del disco ed ernia discale postero-paramediana dx, senza significative impronte sul sacco durale. Consiglio ortopedico: terapie fisiche e antidolorifici. Si sono alternati periodi con poco dolore ad altri molto dolorosi. Oggi , ma già da circa un mese, dolore continuo osso sacrale dx accompagnato da dolore sopportabile gamba dx e formicolio piede sia in piedi che disteso tale da non riuscire quasi a dormire.Avendo subito circa 3 anni fa una ricostruzione totale del tendine di achille gamba dx dopo rottura con gamba e piede ingessati per 3 mesi, ho fatto 2 anni fa un ecocolordopplergrafia arti inferiori, venosa : DX la crosse si presenta pervia e con valvole continenti,la grande safena pervia e con valvole continenti,la vena grande safena di gamba si presenta incontinente dopo compressione distale. CHIEDO e spero in una vostra risposta ringraziando in ogni caso: questi miei dolori sempre più forti di oggi sono da attribuire al problema lombare o a quello venoso conseguenza forse di un trombo avuto dopo gesso? Cosa mi consiglia? Grazie .
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Gnetile utente,
premesso che senzapoter visitare e' molto difficile dare consigli e soluzioni cosi' come fare interpretazioni sulla base di sintomi riferiti proviamo a rispondere.
L'ipotesi del trombo e' poco probabile dal momento che esso provoca dolori molto intensi e disturba la deambulazione. Il rischio di trombosi si associa alla immobilita' in gesso ed a distanza di tempo, come nel suo caso, il rischio e' paragonabile a quello della popolazione con una lieve insufficienza venosa.
Quanto alla provenienza dei sintomi sarei portato a pensare che essi dipendano piu' dalla colonna vertebrale che dalla insufficienza venosa.
Appare pero' essenziale una conferma attraverso una visita clinica specifica.
Cordiali saluti.
premesso che senzapoter visitare e' molto difficile dare consigli e soluzioni cosi' come fare interpretazioni sulla base di sintomi riferiti proviamo a rispondere.
L'ipotesi del trombo e' poco probabile dal momento che esso provoca dolori molto intensi e disturba la deambulazione. Il rischio di trombosi si associa alla immobilita' in gesso ed a distanza di tempo, come nel suo caso, il rischio e' paragonabile a quello della popolazione con una lieve insufficienza venosa.
Quanto alla provenienza dei sintomi sarei portato a pensare che essi dipendano piu' dalla colonna vertebrale che dalla insufficienza venosa.
Appare pero' essenziale una conferma attraverso una visita clinica specifica.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 20/02/2011.
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