Dolori continnui alla gamba destra fino al piede
Sono un signora di 43 anni e da due anni sto girando da una specialista all'altro per non capire cosa ho.Io ho un dolore che parte dal gluteo destro e scende per tutta la gamba fino allacaviglia del piede.Ho fatto due risonanze una aperta la quale dice:si apprezza lieve atteggiamento scoliotico sinistro-convesso ad ampio raggio con accentuazione della lordosi.Le dimensioni del canale osseo sono nei limiti di norma.In corrispondenza di l5-s1 si rileva una modesta protrusione idcale ad ampio raggio con trascurabile effetto compressivo sul sacco durale e minimo impegno di recesso inferiore del forame di coniugazione di destra.Nella risonanza chiusa invece si dice che in corrispondenza di l5-s1 si rileva un restringimento del canale vertebrale determinato da una protrusione discale ad ampio raggio , lievemente asimetrica e più accentuata a sn, che deforma il profilo anteriore del sacco durale e tende ad interferire con l'emergenza della radice di s1 di an.Non sono attualmente rilevabili particolari disallineamenti metamerici in clinostatismo.In l4-l5 e' presente una modestissima protusione discale ad ampio raggio con trascurabile effetto compressivo su sacco durale . Non si rilevano particolari alterazioni di segnale delle strutture discali se non una iniziale disidratazione del disco l5-s1.Inoltre ho anche eseguito una elettromiografia alla gamba destra con risultati negativi.Nel corso di questi anni ho inghiottito antinfiammatori , cortisonici ,punture di dicloreum risultati negativi .Ah dimenticavo io sono affetta dalla nascita da una displasia all'anca sinistra e porto un plantare di 8 mm nella scarpa sinistra. Attualmente sono alla 6 seduta di attrazione e sto prendendo alanerv e qualche goccia di compendium.La mia domanda è questa : è possibile avere un male incrociato visto che l'ernia è a sinistra ( lievemente accentuata a sn )e in qualche modo possa toccare il nervo sciatico di destra ? Ringrazio chi risponderà alla mia domanda o in qualche modo mi spieghi cosa possa essere ,perchè io incomincio essere stufa e depressa in quanto non sopporto piu questo dolore e non so' più a chi rivolgermi . Grazie
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In realtà la prima RMN descrive "minimo impegno di recesso inferiore del forame di coniugazione di destra" mentre la seconda riferisce un quadro analogo a sinistra; in entrambe è descritto un restringimento del canale allo stesso livello. Non so a che distanza fra loro sono state eseguite le due RMN ma, soprattutto, non si può stabilire l'origine del dolore solo in base al referto RMN senza averLa visitata. Aggiungo che se si fa una RMN lombare a pazienti sani, o per meglio dire a pazienti che non lamentano dolori alla colonna o agli arti inferiori, in molti di essi si possono trovare delle ernie discali. Non c'è quindi sempre e comunque una relazione tra la presenza RMN di un'ernia e la presenza di dolore, e per lo stesso motivo può accadere che pazienti con un'ernia a sinistra abbiano dolore a destra.
A mio parere occorre accertare bene l'origine del dolore, che può non essere di origine esclusivamente rachidea: vi possono essere patologie addominali, ginecologiche, neurologiche, infettive, compressive (ad es, la sindrome del piriforme),ecc che provocano una sintomatologia sciatalgica. E' anche possibile che la protrusione discale sia di grado lieve perché la RMN è stata eseguita da sdraiata, ma che invece sotto carico, cioè quando è in piedi, aumenti di volume, oppure che sia presente una situazione di instabilità del rachide; e questo lo si può stabilire ad esempio con una RMN eseguita sotto carico (non disponibile ovunque).
Detto questo Le consiglio di sentire un secondo parere presso un Ortopedico esperto in patologie del rachide che possa rivalutare il Suo caso alla luce delle varie possibilità che possono giustificare l'apparente contrasto tra quadro clinico e RMN e l'insuccesso delle terapie fatte finora.
Cordiali saluti
A mio parere occorre accertare bene l'origine del dolore, che può non essere di origine esclusivamente rachidea: vi possono essere patologie addominali, ginecologiche, neurologiche, infettive, compressive (ad es, la sindrome del piriforme),ecc che provocano una sintomatologia sciatalgica. E' anche possibile che la protrusione discale sia di grado lieve perché la RMN è stata eseguita da sdraiata, ma che invece sotto carico, cioè quando è in piedi, aumenti di volume, oppure che sia presente una situazione di instabilità del rachide; e questo lo si può stabilire ad esempio con una RMN eseguita sotto carico (non disponibile ovunque).
Detto questo Le consiglio di sentire un secondo parere presso un Ortopedico esperto in patologie del rachide che possa rivalutare il Suo caso alla luce delle varie possibilità che possono giustificare l'apparente contrasto tra quadro clinico e RMN e l'insuccesso delle terapie fatte finora.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Utente
Ringrazio moltissimo per la sua risposta cosi' tempestiva.Vorrei ancora chiedere una cortesia visto che io ho gia consultato diversi medici ma non saprei a quale ortopedico esperto in patologie del rachide rivolgermi lei sa indicarmi qualche nome nella mia zona che potrebbe essere Torino o Cuneo.Grazie ancora
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Non posso darLe qualche nome, ma a Torino può rivolgersi ai maggiori ospedali cittadini, ad esempio all'UO di Chirurgia vertebrale del CTO-M.Adelaide http://www.cto.to.it/reparti/madelaide/vertebrale/index.shtml oppure all'Ortopedia delle Molinette. Ne parli con il Suo medico curante, che conosce meglio di me le possibilità locali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 20/02/2011.
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