Stiramento ginocchio
Salve! a metà dicembre, durante un tipico allenamento di arti marziali, ho subito un incidente. Durante un intento movimento della gamba destra, il ginocchio destro si è disassato rispetto al piede che non ha conseguito il voluto movimento rotatorio a causa dell'attrito con la superficie di contatto.
Questo movimento del ginocchio, come effetto fisico, ha riportato uno schiocco con conseguente dolore e leggero gonfiore. Ho provveduto subito ad applicare del ghiaccio in zona.
Ipotizzando, assieme al mio allenatore, uno stiramento di uno o più, dei legamenti, ho tenuto il ginocchio a riposo per qualche giorno, per poi riprendere una lieve attività fisica, ma, purtroppo, con scarsi risultati e anzi, potenziali aggravamenti della situazione.
Il ginocchio non presentava e non presenta attualmente instabilità per quanto riguarda movimenti perpendicolari al piano d'appoggio, del tipo avanti/indietro o destra/sinistra, ma appunto instabilità nei movimenti ti dipo circolare/rotatorio oppure nei casi in cui il femore e la tibia non sono in asse, con conseguente lieve dolore ed instabilità.
Ho consultato il medico di famiglia, il quale mi ha prescritto il riposo della durata di un mese, ormai trascorso. La situazione è leggermente migliorata, ma ho subito altri traumi durante il "percorso riabilitativo", non però, di proporzioni elevate come nella fase acuta.
Secondo voi dovrei eseguire una visita specialistica, oppure è solo questione di tempo? Vorrei riprendere l'attività sportiva al più presto, ma ho il timore di subire altri traumi e non vorrei peggiorare la situazione.
Grazie!
Questo movimento del ginocchio, come effetto fisico, ha riportato uno schiocco con conseguente dolore e leggero gonfiore. Ho provveduto subito ad applicare del ghiaccio in zona.
Ipotizzando, assieme al mio allenatore, uno stiramento di uno o più, dei legamenti, ho tenuto il ginocchio a riposo per qualche giorno, per poi riprendere una lieve attività fisica, ma, purtroppo, con scarsi risultati e anzi, potenziali aggravamenti della situazione.
Il ginocchio non presentava e non presenta attualmente instabilità per quanto riguarda movimenti perpendicolari al piano d'appoggio, del tipo avanti/indietro o destra/sinistra, ma appunto instabilità nei movimenti ti dipo circolare/rotatorio oppure nei casi in cui il femore e la tibia non sono in asse, con conseguente lieve dolore ed instabilità.
Ho consultato il medico di famiglia, il quale mi ha prescritto il riposo della durata di un mese, ormai trascorso. La situazione è leggermente migliorata, ma ho subito altri traumi durante il "percorso riabilitativo", non però, di proporzioni elevate come nella fase acuta.
Secondo voi dovrei eseguire una visita specialistica, oppure è solo questione di tempo? Vorrei riprendere l'attività sportiva al più presto, ma ho il timore di subire altri traumi e non vorrei peggiorare la situazione.
Grazie!
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Gentile utente, dovrebbe farsi vedere da un ortopedico e, se lo specialista lo ritiene opportuno, fare una risonanza magnetica per vedere se ci sono delle lesioni ligamentose o meniscali. Per adesso le conviene stare a riposo da attività fisica. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Ho eseguito la risonanza magnetica e questi sono i risultati:
Non segni di versamento articolare
Non si rilevano alterazioni di morfologia e di segnale a carico delle componenti articolari
La rotula è in asse rispetto alla troclea femorale con regolare rappresentazione della cartilagine articolare
Regolari per morfologia e dimensioni le cartilagini meniscali del comparto interno ed sterno; modesta dsomogeneità di segnale del corno posteriore del mensisco esterno per note di meniscosi.
Il legamento collaterale laterale appare disomogeneo ed irregolare al terzo distale in rapporto ad esiti distrattivi (2°)
Il LCA appare scarsamente riconoscibile con alcune fibre residue detese ed adagiate sul piatto tibiale per esiti di lesione subtotale.
Regolari per morfologia, dimensioni, decorso e segnale il legamento crociato anteriore, il posteriore ed i legamenti collaterali.
Tendine rotuleo nella norma per morfologi, segnale e spessore. Regolare il tessuto adiposo di Hoffa.
Non segni di distensione della borsa di gastrocnemio semimembranoso nel campo visibile in esame.
Ecco volevo sapere, prima di andare dal medico curante e poi eventualmente dallo specialista la vostra opinione e avere delle delucidazioni, anche perché il testo mi sembra contraddittorio in alcuni punti.
Non segni di versamento articolare
Non si rilevano alterazioni di morfologia e di segnale a carico delle componenti articolari
La rotula è in asse rispetto alla troclea femorale con regolare rappresentazione della cartilagine articolare
Regolari per morfologia e dimensioni le cartilagini meniscali del comparto interno ed sterno; modesta dsomogeneità di segnale del corno posteriore del mensisco esterno per note di meniscosi.
Il legamento collaterale laterale appare disomogeneo ed irregolare al terzo distale in rapporto ad esiti distrattivi (2°)
Il LCA appare scarsamente riconoscibile con alcune fibre residue detese ed adagiate sul piatto tibiale per esiti di lesione subtotale.
Regolari per morfologia, dimensioni, decorso e segnale il legamento crociato anteriore, il posteriore ed i legamenti collaterali.
Tendine rotuleo nella norma per morfologi, segnale e spessore. Regolare il tessuto adiposo di Hoffa.
Non segni di distensione della borsa di gastrocnemio semimembranoso nel campo visibile in esame.
Ecco volevo sapere, prima di andare dal medico curante e poi eventualmente dallo specialista la vostra opinione e avere delle delucidazioni, anche perché il testo mi sembra contraddittorio in alcuni punti.
[#3]
Se il LCA ha una lesione subtotale, non può essere regolare come si dice una riga più sotto. Deve esserci stato un errore nella risposta.
L'ortopedico, guardando le immagini, saprà dirle cosa c'è, anche in base alla visita, che le consiglio di effettuare al più presto.
Cordialità.
L'ortopedico, guardando le immagini, saprà dirle cosa c'è, anche in base alla visita, che le consiglio di effettuare al più presto.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 19/02/2011.
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