Spalla dolorosa e probabile necessita' artroscopia
Salve,ho una breve introduzione:
dall'eta'di 17 anni sino a quella di 21 ho praticato sollevamento pesi e durante quel periodo senonche' prima,soffrivo di cali di forza alla spalla dx;
durante gli ultimi 15 anni ho svolto attivita' lavorative soffrendo tuttavia di dolori piu' o meno acuti all'articolazione della spalla dx.
Ho 39 anni,ultimamente(2009/2011)non ho piu' voluto vivere ignorando la cosa anche in seguito ad un evento che mi costrinse a farmi visitare in pronto soccorso e sottolineo che in quel periodo non stavo svolgendo nemmeno attivita' lavorative da oltre 60 giornI;in sostanza non riuscivo a muovere il braccio dx senza accusare fortissimi dolori a braccio,spalla e collo.Di seguito riporto esito.
-RM cervicale(DATA 21 MAGGIO 2009)
Esame eseguito con tecniche SE,GE,TSE sui piani sagittali e assiali
Rettilineizzazione contendenza all' inversione della fisiologica lordosi
Bulging del disco compreso tra C3-C4
Piccola ernia centrale di quello compreso tra C4-C5
A livello di C5-C6 ernia molle estrusa centro-laterale SN del disco interposto
Piccola ernia centro-laterale SN del disco compreso tra C6-C7
Sostanzialmente contenuti gli altri dischicompresi nel volume di esame
Non evidenti alterazioni osteostrutturali ne masse intra o extrarachidee
Canale rachideo e tratto di midollo visibile nella norma
Regolari le strutture sia osee che nervose del passaggio crannico-cervicale.
Il mio medico mi disse di sottopormi a visita neuro-chirurgica ma non riuscii ad andarvi.
Piu' recentemente non memore dei trascorsi dolorosi ho ripreso attivita' sportiva (sollevamento pesi)in maniera graduale sin che dopo 3 mesi sentii forti dolori alla spalla dx (non a braccio o collo) sentendo il dolore localizzato anteriormente ma anche posteriormente(zona scapolare).
Il mio medico mi fece fare alcuni esami;di seguito gli esiti:
-RX spalla DX(29/01/2011)
Lieve sclerosi della grande tuberosita' omerale
-ECO spalla dx(2/02/2011)
L'esdame etg.non evidenzia lesioni strutturali a carico dei tt. della cuffia
dei mm. rotatori della spalla dx.
Qualche microcalcificazione a carico di sovra-sottospinoso in sede periinserzionale.
Non distensione liquida della borsa SAG ne' versamento nella guaina del t. clbb.
Opportuno controllo mediante RM.
In fine in data 22/02/2011 dovro' sottopormi ad esame RM ma il medico curante preannuncia probabile artroscopia atta a "pulire" la zona probabilmente calcificata.
Concludo osservando che le patologie alla colonna potrebbero essere connesse alla spalla dolorosa(devo ancora ricordare al mio medico le patologie alla colonna).Pensate che data la mia situazione sia consigliabie o sufficiente risolvere il mio malessere alla spalla per poter proseguire attivita' lavorative(pizzaiolo)oppure potrebbero esser necessari altri interventi dato il referto RM cervicale datato 2009?
In aggiunta quanto potrebbe venire a pesare economicamente un'artroscopia spalla dx scopo decalcificazione?
Grazie
dall'eta'di 17 anni sino a quella di 21 ho praticato sollevamento pesi e durante quel periodo senonche' prima,soffrivo di cali di forza alla spalla dx;
durante gli ultimi 15 anni ho svolto attivita' lavorative soffrendo tuttavia di dolori piu' o meno acuti all'articolazione della spalla dx.
Ho 39 anni,ultimamente(2009/2011)non ho piu' voluto vivere ignorando la cosa anche in seguito ad un evento che mi costrinse a farmi visitare in pronto soccorso e sottolineo che in quel periodo non stavo svolgendo nemmeno attivita' lavorative da oltre 60 giornI;in sostanza non riuscivo a muovere il braccio dx senza accusare fortissimi dolori a braccio,spalla e collo.Di seguito riporto esito.
-RM cervicale(DATA 21 MAGGIO 2009)
Esame eseguito con tecniche SE,GE,TSE sui piani sagittali e assiali
Rettilineizzazione contendenza all' inversione della fisiologica lordosi
Bulging del disco compreso tra C3-C4
Piccola ernia centrale di quello compreso tra C4-C5
A livello di C5-C6 ernia molle estrusa centro-laterale SN del disco interposto
Piccola ernia centro-laterale SN del disco compreso tra C6-C7
Sostanzialmente contenuti gli altri dischicompresi nel volume di esame
Non evidenti alterazioni osteostrutturali ne masse intra o extrarachidee
Canale rachideo e tratto di midollo visibile nella norma
Regolari le strutture sia osee che nervose del passaggio crannico-cervicale.
Il mio medico mi disse di sottopormi a visita neuro-chirurgica ma non riuscii ad andarvi.
Piu' recentemente non memore dei trascorsi dolorosi ho ripreso attivita' sportiva (sollevamento pesi)in maniera graduale sin che dopo 3 mesi sentii forti dolori alla spalla dx (non a braccio o collo) sentendo il dolore localizzato anteriormente ma anche posteriormente(zona scapolare).
Il mio medico mi fece fare alcuni esami;di seguito gli esiti:
-RX spalla DX(29/01/2011)
Lieve sclerosi della grande tuberosita' omerale
-ECO spalla dx(2/02/2011)
L'esdame etg.non evidenzia lesioni strutturali a carico dei tt. della cuffia
dei mm. rotatori della spalla dx.
Qualche microcalcificazione a carico di sovra-sottospinoso in sede periinserzionale.
Non distensione liquida della borsa SAG ne' versamento nella guaina del t. clbb.
Opportuno controllo mediante RM.
In fine in data 22/02/2011 dovro' sottopormi ad esame RM ma il medico curante preannuncia probabile artroscopia atta a "pulire" la zona probabilmente calcificata.
Concludo osservando che le patologie alla colonna potrebbero essere connesse alla spalla dolorosa(devo ancora ricordare al mio medico le patologie alla colonna).Pensate che data la mia situazione sia consigliabie o sufficiente risolvere il mio malessere alla spalla per poter proseguire attivita' lavorative(pizzaiolo)oppure potrebbero esser necessari altri interventi dato il referto RM cervicale datato 2009?
In aggiunta quanto potrebbe venire a pesare economicamente un'artroscopia spalla dx scopo decalcificazione?
Grazie
[#1]
Gentile utente, gli esami che ha fatto sono assolutamente insufficienti per dire se operare o no la spalla o il collo. Si opera un paziente solo se la visita dice che il dolore è dovuto a un problema non risolvibile altrimenti. Quindi faccia la visita ortopedica: lo specialista capirà se il suo dolore è causato da un problema alla spalla o al collo, e le dirà cosa fare. Se dovesse operarsi (e non ci si opera per "decalcificare" la spalla ma per riparare lesioni che, con gli esami fatti finora, sembra che lei non abbia) l'intervento sarebbe gratuito, visto che lo può fare tranquillamente in un ospedale pubblico. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Grazie infinite,anche per avermi chiarito i passi da seguire ,il che mi rendera' il percorso per la guarigione meno tortuoso;al piu' presto ricordero' al mio medico la questione relativa alla zona cervicale e grazie anche per avermi fatto notare l' importanza del dovermi sottoporre a visita specialistica onde individuare le cause.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Ex utente
buon giorno,la/vi contatto nuovamente in quanto,venendo sottoposto ad un ciclo di 6 sedute di radioterapie alla spalla,della durata di 3 minuti ciascuna,vorrei,se possibile avere delucidazione su come le radiazioni possano essere utili al mio caso,avendo io letto che l' impego della radioterapia viene normalmente impiegata come valida alternativa alla chemioterapia.
Non dubito dell' utilita' del trattamento tuttavia mi domando come le radiaziani possano andare a disinfiammare la zona(cosi' mi e' stato detto dal mio medico curante)o semplicemente possano portare benefici in termine di terapia del dolore(cos' mi e' stato comunicato oggi dopo la seconda seduta) poiche' a mio sentire,le radiazioni vanno solo ad operare a discapito di cellule ammalate.
Indubbiamente possono portare dunque benefici in casi come il mio ma da una parte mi sento dire che il fine ultimo e' di carattere anti-infiammatorio,dall' altra parte mi viene comunicato che il trattamento viene impiegato per "far sentire meno dolore"(sono state usate esattamente queste parole in risposta alla mia domanda).
Ringrazio nuovamente per i vostri consigli e spiegazioni,
cordiali saluti
Non dubito dell' utilita' del trattamento tuttavia mi domando come le radiaziani possano andare a disinfiammare la zona(cosi' mi e' stato detto dal mio medico curante)o semplicemente possano portare benefici in termine di terapia del dolore(cos' mi e' stato comunicato oggi dopo la seconda seduta) poiche' a mio sentire,le radiazioni vanno solo ad operare a discapito di cellule ammalate.
Indubbiamente possono portare dunque benefici in casi come il mio ma da una parte mi sento dire che il fine ultimo e' di carattere anti-infiammatorio,dall' altra parte mi viene comunicato che il trattamento viene impiegato per "far sentire meno dolore"(sono state usate esattamente queste parole in risposta alla mia domanda).
Ringrazio nuovamente per i vostri consigli e spiegazioni,
cordiali saluti
[#5]
Ex utente
ho appena chiarito :trattasi di roentgen-terapia.
Inoltre vorrei riportare di seguito il referto di
RM spalla destra ritirato oggi(datato 03/03/2011)
Notizie cliniche e quesito diagnostico di richiesat:sublussazione
Eseguita RM della spalla destra con sequenze Spin Echo T1-T2 FSE fat-sat nei piani assiale,sagittale e coronale.
Tendinopatia inserzioale del sovraspinato-sottospinato,non segni di rottura.
Nella norma le restanti inserzioni della cuffia dei rotatori.
Non segni di borsite SAD.
Tendine CLBB in sede,regolare per morfologia e decorso.
Non versamento nel recesso articolare del bicipite.
Piccola formazione cistica dietro al margine posteriore della glena,come da ganglio cistico.
Diffuso edema da impatto della spongiosa ossea dell' estremita' acromiale della clavicola,con reattiva sinovite acromion-claveare,in accordo con esiti traumatici.
Buono il trofismo muscolare della cuffia dei rotatori e del deltoide.
In conclusione ora mi e' noto di non avere sublussazioni all' articolazione e sono consapevole di esser sotto cura di roentgen-terapia.Mi si dice che probabilmente terminata la stessa dovro' iniziare una ultrasuonoterapia dopo di che,forse entro 2 mesi da oggi dovrei esser completamente guarito.
Chiedo cortesemente un commento aggiuntivo nonche'un vostro parere e sulle terapie consiglaitemi e sui presunti tempi di guarigione.
PS:ho solo osservato che suddetto presunto trauma,non potendo esser da me stato subito in seguto a cadute se non risalenti ad oltre 10 anni or sono, potrebbe essere solo conseguenza di un forte schiacciamento della zona clavicolare durante gli allenamenti in palestra quando effettivamente,per via del pesante bilancere che tenuto in appoggio sulle spalle in fase di esecuzione di accosciate nell' allenamento delle gambe,potrebbe avere causato tali danni in zona dell' estremita' acromiale della clavicola,dove spesso il bilancere va ad appoggiare anziche' sul trapezio.
Cordiali saluti
Inoltre vorrei riportare di seguito il referto di
RM spalla destra ritirato oggi(datato 03/03/2011)
Notizie cliniche e quesito diagnostico di richiesat:sublussazione
Eseguita RM della spalla destra con sequenze Spin Echo T1-T2 FSE fat-sat nei piani assiale,sagittale e coronale.
Tendinopatia inserzioale del sovraspinato-sottospinato,non segni di rottura.
Nella norma le restanti inserzioni della cuffia dei rotatori.
Non segni di borsite SAD.
Tendine CLBB in sede,regolare per morfologia e decorso.
Non versamento nel recesso articolare del bicipite.
Piccola formazione cistica dietro al margine posteriore della glena,come da ganglio cistico.
Diffuso edema da impatto della spongiosa ossea dell' estremita' acromiale della clavicola,con reattiva sinovite acromion-claveare,in accordo con esiti traumatici.
Buono il trofismo muscolare della cuffia dei rotatori e del deltoide.
In conclusione ora mi e' noto di non avere sublussazioni all' articolazione e sono consapevole di esser sotto cura di roentgen-terapia.Mi si dice che probabilmente terminata la stessa dovro' iniziare una ultrasuonoterapia dopo di che,forse entro 2 mesi da oggi dovrei esser completamente guarito.
Chiedo cortesemente un commento aggiuntivo nonche'un vostro parere e sulle terapie consiglaitemi e sui presunti tempi di guarigione.
PS:ho solo osservato che suddetto presunto trauma,non potendo esser da me stato subito in seguto a cadute se non risalenti ad oltre 10 anni or sono, potrebbe essere solo conseguenza di un forte schiacciamento della zona clavicolare durante gli allenamenti in palestra quando effettivamente,per via del pesante bilancere che tenuto in appoggio sulle spalle in fase di esecuzione di accosciate nell' allenamento delle gambe,potrebbe avere causato tali danni in zona dell' estremita' acromiale della clavicola,dove spesso il bilancere va ad appoggiare anziche' sul trapezio.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile utente, l'edema descritto potrebbe essere in teoria anche dovuto ad una infiammazione dell'osso e dell'articolazione su base degenerativa.
Per quanto riguarda la roentgenterapia, se si tratta di quella tradizionale mi sento di dirle che si tratta di una pratica pericolosa e con indicazioni molto ristrette che non mi sembra collimino con il suo caso. Esistono apparecchiature che usano bassissime emissioni roentgen per sviluppare campi elettromagnetici che stimolerebbero la guarigione, ma per quanto ne so non ci sono evidenze scientifiche a supporto, quindi eviterei anche quelle. Ci tenga informati. Cordiali saluti.
Per quanto riguarda la roentgenterapia, se si tratta di quella tradizionale mi sento di dirle che si tratta di una pratica pericolosa e con indicazioni molto ristrette che non mi sembra collimino con il suo caso. Esistono apparecchiature che usano bassissime emissioni roentgen per sviluppare campi elettromagnetici che stimolerebbero la guarigione, ma per quanto ne so non ci sono evidenze scientifiche a supporto, quindi eviterei anche quelle. Ci tenga informati. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.2k visite dal 19/02/2011.
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