Cura borsite trocanterica
Buongiorno, ho 43 anni, da 3 anni ho dei problemi muscolari alla gamba sinistra nella zona dell'anca con indolenzimento dopo aver camminato (pratico escursionismo e alpinismo), senso di rigidità, punture e bruciori molto variabili. Un mese fa dormendo sul fianco sinistro è comparso un dolore nella zona muscolare in corrispondenza del gran trocantere e al mattino la gamba era praticamente bloccata, con forte dolore, impossibilità ad appoggiarmici e camminare. Sono andato dal medico che mi ha fatto fare una radiografia e una visita da un ortopedico che non ha rilevato alcun problema all'anca e alla testa del femore. Per i precedenti fastidi all'anca avevo già effettuato indagini (RNM con contrasto presso uno specialista della patologia) per possibile impingment femoro acetabolare risultate negative. A detta dell'ortopedico il problema muscolare è dovuto ad una rigidità della schiena che si riflette nella catena muscolare determinando una compressione dei muscoli nella zona dell'anca sinistra dove mi fa male (fascia lata ecc..) e quindi una borsite trocanterica (infatti la zona era gonfia e dolorosa al tatto) e mi ha raccomandato di fare nuoto e pilates e di farmi seguire da un osteopata. Ho iniziato con il nuoto, ma il dolore rimane e spesso devo mettere del ghiaccio per far sgonfiare la zona e affievolire il dolore. L'osteopata a rilevato un abbassamento del lato destro del bacino ed uno spostamento in avanti.
Vorrei sapere quali cure sono utili per risolvere definitivamente il problema, fermo restando che ormai sono a riposo da 1 mese, e soprattutto quali cause possono determinare tale borsite e i disallineamenti del bacino trovati dall'osteopata. In passato non ho avuto mai problemi né posturali, né traumatici nell'attività alpinistica che svolgo da anni. Un lieve schiacciamento vertebrale L4-L5 del 2007 a causa di un errato sollevamento durante un trasloco (modestissima protrusione focale) si è risolto con i trattamenti osteopatici e il nuoto.
So bene che è necessario conoscere nei dettagli la storia di un paziente e tutti gli eventi concatenati negli anni, ma intanto mi basterebbe avere indicazioni terapeutiche per risolvere il problema della borsite che non sembra volermi abbandonare..
Grazie in anticipo
Roberto
Vorrei sapere quali cure sono utili per risolvere definitivamente il problema, fermo restando che ormai sono a riposo da 1 mese, e soprattutto quali cause possono determinare tale borsite e i disallineamenti del bacino trovati dall'osteopata. In passato non ho avuto mai problemi né posturali, né traumatici nell'attività alpinistica che svolgo da anni. Un lieve schiacciamento vertebrale L4-L5 del 2007 a causa di un errato sollevamento durante un trasloco (modestissima protrusione focale) si è risolto con i trattamenti osteopatici e il nuoto.
So bene che è necessario conoscere nei dettagli la storia di un paziente e tutti gli eventi concatenati negli anni, ma intanto mi basterebbe avere indicazioni terapeutiche per risolvere il problema della borsite che non sembra volermi abbandonare..
Grazie in anticipo
Roberto
[#1]
Caro utente,
una terapia molto efficace nella borsite trocanterica sono le onde d'urto focali ecoguidate a bassa energia.
Si tratta però di una terapia sintomatica, che toglie cioè l'infiammazione, ma non le sue cause scatenanti.
Per affrontare il problema alla radice, sembrerebbe che debba effettuare una attenta valutazione posturologica.
Distinti saluti
una terapia molto efficace nella borsite trocanterica sono le onde d'urto focali ecoguidate a bassa energia.
Si tratta però di una terapia sintomatica, che toglie cioè l'infiammazione, ma non le sue cause scatenanti.
Per affrontare il problema alla radice, sembrerebbe che debba effettuare una attenta valutazione posturologica.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per l'indicazione, la valutazione posturologica l'ho già fatta e non ha rilevato nulla, compresa valutazione di eventuali problemi di malocclusione dentale che non ci sono. Provo a sentire per le onde d'urto e a verificare con l'osteopata e il fisioterapista quali cause ci sono alla base di tutto.
COrdiali saluti
COrdiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.4k visite dal 18/02/2011.
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