Una forte lombosciatalgia

Egregio dottore,
un anno fa, ho avuto una forte lombosciatalgia (durata circa un mese in fase acuta). Mi sono recata presso il mio medico curante che mi ha prescritto delle iniezioni a base di cortisone, di mio-rilassante e anti-infiammatorio infine, una risonanza magnetica come accertamento. Dalla risonanza magnetica sono state riscontrate delle protusioni discali, in fase iniziale (livello L5 L7) e la disidratazione dei dischi. Purtroppo a distanza di un anno, si è ripresentata la sciatalgia, che nonostante muscoril, oki, tachidol, cerotti, cortisone, non mi da pace! Non riesco più a fare le solite cose quotidiane. Dormo male, non riesco a studiare per il dolore, a camminare, ecc.. Sono in attesa di fare un'ulteriore risonanza e visita fisiatrica (alla scorsa visita mi era stato prescritta una dieta per ridurre il peso, ginnastica posturale ed una terapia - di cui non ricordo il nome - per disattivare il dolore a livello periferico..).
Secondo il medico di base ho un'infiammazione dell'anca e del nervo sciatico.
Oggi la situazione è questa: non riesco più a sopportare il dolore in attesa della visita e della risonanza (i tempi di attesa sono lunghissimi, come potrà immaginare), le iniezioni non danno più alcun beneficio. Per di più il dolore, che inizialmente si localizzava sulla coscia e sulla schiena a livello lombare, ora interessa anche il polpaccio(sulla parte esterna della gamba, appena sotto il ginocchio)con forti crampi e la pianta del piede, con un forte formicolio.
Mi spiega gentilmente perchè il dolore si è spostato nell'arco di 3 settimane?
Sono tutta dolorante e non sopporto più questa situazione.
Se mi reco al pronto soccorso e mi fanno una flebo di antiinfiammatorio, diversamente dalle punture, ho dei miglioramenti? Come mi devo comportare?
La ringrazio per l'attenzione e per la disponibilità.

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, la sua è una lombosciatalgia da discopatia e/o protrusione discale L4-L5 .
Stia in cura con uno specialista ortopedico eseguendo della terapia farmacologica di attacco per una settimana, dieci gg quando vi è la fase acuta e poi, seguìta dal medico fisiatra effettui dei cicli di idonea e completa fisiochinesiterapia, verosimilmente le prescriverà delle sedute di massoterapia, ionoforesi e radarterapia, oltre a correnti diadinamiche o tecar terapia; e della kinesiterapia, ginnastica medica di attivazione del rachide.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -