Gonfiore gomito per immobilizzazione

Buonasera.
Ho 77 anni e a seguito di frattura trochite a collo omero sx per caduta, mi è stato fatto un bendaggio elastico per giorni dieci cui ha fatto seguito l'applicazione di un tutore per giorni 20. All'atto dello smobilizzo, avvenuto il 25 gennaio us., sul gomito è stata rilevata una protuberanza a cono, non dolorosa e senza chiazze, di oltre un centimetro, che l'ortopedico ha definito una "specie di borsite" consigliandomi di applicare una pomata a base di escina al 2%, che però, dopo due settimane, non ha praticamente sortito alcun effetto.
Nel frattempo, ho iniziato la chinesiterapia e il fisiatra, ritenendo inadeguata detta pomata, l'ha sostituita con un'altra, composta di una miscela di due prodotti, dal caratteristico forte odore, con annessa fasciatura del gomito, che rinnovo ad ogni seduta. La "borsite" si è leggermente rassodata ma non è diminuita di volume in modo significativo.
In che termini sarebbe prevedibile il relativo riassorbimento oltre i quali sarebbe necessario ricorre ad altre cure o esami e di che tipo. Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Dal momento che una "specie di borsite" non è una diagnosi, per sapere quale terapia può essere efficace occorre per prima cosa accertare la diagnosi. E' possibile che sia necessaria l'aspirazione del contenuto se è liquido; un'ecografia può dare informazioni aggiuntive. Il Suo ortopedico dovrebbe poterLe consigliare il da farsi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21
Nel caso che si tratti di una borsite, vanno bene le pomate antiinfiammatorie, chiaramente bisogna monitorizzare bene l'evoluzione;nel caso di persistenza bisogna valutare la possibilità di aspirarla.
Cordiali saluti

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia