Ricomparsa dolore coccige

Salve,
innanzitutto grazie per la disponibilità. Ho 18 anni e circa 5 anni fa ho avuto una brutta caduta sul coccige, e dal medico mi era stata diagnosticata una incrinatura dello stesso; dopo un po' di tempo di riposo ho ripreso la mia normale attività fisica.
Nel corso di questi anni, qualche volta il dolore è tornato ma mai intenso e prolungato; nel mese di gennaio, ho avuto un mese di malattia, passando dalla febbre alla varicella, pertanto sono rimasta tutto il mese a casa sospendendo l'attività motoria (studio danza 4 volte la settimana). Agli inizi di febbraio, quando ero guarita e mi stavo riprendendo, ho cominciato a sentire dolore al coccige, in particolare sull'apice. Sarà quasi una settimana che il dolore si fa sempre più intenso, ora fatico a sedermi.
Cosa può aver comportato la ricomparsa del dolore? Non so se aspettare che passi o andare a farmi vedere da qualche medico.
Grazie ancora.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, non necessariamente il dolore è legato alla pregressa " incrinatura" , a volte può essere dovuto al ritorno all'attività fisica dopo una lunga pausa, senza dare al corpo la possibilità di riabituarsi allo sforzo fisico gradualmente. Se il dolore continua è bene comunque che il suo medico la visiti. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta. E' normale sentire come un leggero rigonfiamento a livello dell'apice del cogice? provoca dolore alla palpazione.
Posso continuare l'attività fisica o è meglio sospenderla temporaneamente?
Grazie in anticipo
[#3]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Ci sono persone che a quel livello hanno un rigonfiamento da sempre, quindi non è detto che sia anormale. Le consiglio riposo fino a visita specialistica, per prudenza. Cordialità.
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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