Piedi piatti bilaterale
salve vorrei esporvi il problema di mio nipotino.dal novembre del 2009 cioè da quando aveva 4 anni e 3 mesi è sottocura da uno specialista perchè ha entrambi i piedi piatti. il dottore le ha prescritto scarpe ortopediche forti, alti e rigide posteriori, plantare elicoidale in cuoio e sughero con cuneo pronatore all'avampiede e supinatore al retropiede in sughero di mm 6 e modellamento rigido della volta in sughero.inoltre mi ha consigliato di farlo camminare sulla riva del mare a piedi nudi. alcuni giorni fa ha rifatto la visita e fino ad ora non ha mai avuto nessun miglioramento, solo il destro leggermente mentre il sinistro è rimasto come era "piatto". ora il dottore ha mantenuto le stesse scarpe cambiando però il plantare con uno rigido in cuoio e sughero con cuneo pronatore all'avampiede e supinatore al retropiede di mm 6 e modellamento rigido della volta in sughero.vorrei gentilmente sapere che cambia tra il primo e secondo plantare, che ne pesante della terapia che sta seguendo e cosa potete suggerirmi per farlo migliorare. il dottore parla anche di operazione se nel caso in futuro. ma noi abbiamo paura. se nin viene operato che conseguenze può avere? grazie
[#1]
Gentile utente,
con la limitazione non indifferente di non aver mai potuto visitare il piccolo paziente mi sembra un protocollo adeguato con la possibilita' di un piccolo intervento prima della puberta'
La differenza tra i due plantari potrebbe essere legata al differente materiale e dunque una resistenza aumentata per le sollecitazioni maggiori che il bimbo provochera' sul plantare essendo ora piu' grande e piu' pesante.
Si tratta di na ipotesi da confermare o smentire osservando i due plantari cosa non possibile in un consulto via web.
Cordiali saluti.
con la limitazione non indifferente di non aver mai potuto visitare il piccolo paziente mi sembra un protocollo adeguato con la possibilita' di un piccolo intervento prima della puberta'
La differenza tra i due plantari potrebbe essere legata al differente materiale e dunque una resistenza aumentata per le sollecitazioni maggiori che il bimbo provochera' sul plantare essendo ora piu' grande e piu' pesante.
Si tratta di na ipotesi da confermare o smentire osservando i due plantari cosa non possibile in un consulto via web.
Cordiali saluti.
[#3]
L'intervento sarebbe meglio lo chiedesse a chi lo eseguira' perche' esistono alcune varianti a seconda dei casi e dei chirurghi.
Lo scopo e' impedire la "caduta" o meglio la pronazione della volta plantare impedendo all'astragalo di inclinarsi lateralmente erso il calcagno.
La guarigione nei piccoli e' rapida
Un breve periodo con le stampelle e' sufficiente.
Cordiali saluti
Lo scopo e' impedire la "caduta" o meglio la pronazione della volta plantare impedendo all'astragalo di inclinarsi lateralmente erso il calcagno.
La guarigione nei piccoli e' rapida
Un breve periodo con le stampelle e' sufficiente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 13/02/2011.
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