Contrattura sottoscapolare sinistra e forte dolore costole anteriori
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 25anni appena compiuti (premetto di essere abbastanza ipocondriaco, da diagnosi psicologica della mia ragazza).
Purtroppo dopo qualche giorno dalla trascorsa sindrome influenzale avuta e più precisamente da circa 3 settimane, svegliandomi una mattina, ho cominciato ad avvertire, alla pressione, un lieve dolore nelle costole anteriori sinistre vicino lo sterno. Volendo cercare di far finta di nulla a causa della mia nomina di ipocondriaco, ho evitato di prendere farmaci o altro, ma purtroppo il dolore è sempre più aumentato e da quando mi è incominciata una tosse molto forte si è anche esteso alle costole posteriori e laterali, aumenta ulteriormente quando fletto indietro il busto e in iperespirazione, con un "chiodo" nella zona posteriore dentro o vicino la scapola e provo sollievo SOLO posteriore al tatto. Voglio precisare che il dolore è presente solo nelle 2/3 costole sotto il pettorale non ne le altre e gira fino a dietro dove termina con il "chiodo"/rigonfiamento evidente al tatto. E' un dolore ormai costante sia alle costole, sia vicino la scapola e aumenta nelle ore di viaggi in auto per lavoro, fino a dovermi fermare.
Quando mi stendo su panca piana è come se mi piantassi qualcosa dietro, stessa cosa in posizione supina ma con dolore alle costole SOLO di sinistra.
Il dolore è come se avessi sbattuto molto forte le costole, ma non è mai successo.
Faccio body building da 6anni e sono alto 180cm con un peso netto di circa 84kg (massa grassa circa 17%). Un mio amico fisioterapisca/osteopata/chiropratico mi ha detto che si tratta di una Forte contrattura sottoscapolare, anche se io temo qualche cosa di più grave alle ossa.
Ho passato 3 volte al dì reparil C.M. per qualche giorno ma il dolore si è solo attenuato e dopo un primo sforzo è ritornato in maniera ancor più aggressiva.
Da ieri prendo Bentelan 1mg 2 volte al giorno per la forte tosse che ormai è sul finire, ma anche così il dolore permane dietro e molto forte sulle prime costole frontali vicino sterno, sotto ascella e fino a dietro.
Il mio preparatore vuole che io ricominci a fare nuoto e solo Ellittica in palestra, mentre il mio amico fisioterapista vuole iniziare a trattarmi da domani sera.
Ho molta paura perchè già solo toccandomi io mi fanno malissimo le coste, non tanto dietro.
NON ho carenza di appetito, NE prendo da circa 7/8 mesi integratori (Aminoacidi, glutammina).
E' il caso di fare un ricovero o di passare a qualche esame strumentale tipo tac, pet o scintigrafia ossea? Purtroppo qui a Palermo i medici hanno la nomina di esser un pò superficiali in ortopedia...
Grazie per l'aiuto che vorrete/potrete darmi e scusate la prolissità.
Sono un ragazzo di 25anni appena compiuti (premetto di essere abbastanza ipocondriaco, da diagnosi psicologica della mia ragazza).
Purtroppo dopo qualche giorno dalla trascorsa sindrome influenzale avuta e più precisamente da circa 3 settimane, svegliandomi una mattina, ho cominciato ad avvertire, alla pressione, un lieve dolore nelle costole anteriori sinistre vicino lo sterno. Volendo cercare di far finta di nulla a causa della mia nomina di ipocondriaco, ho evitato di prendere farmaci o altro, ma purtroppo il dolore è sempre più aumentato e da quando mi è incominciata una tosse molto forte si è anche esteso alle costole posteriori e laterali, aumenta ulteriormente quando fletto indietro il busto e in iperespirazione, con un "chiodo" nella zona posteriore dentro o vicino la scapola e provo sollievo SOLO posteriore al tatto. Voglio precisare che il dolore è presente solo nelle 2/3 costole sotto il pettorale non ne le altre e gira fino a dietro dove termina con il "chiodo"/rigonfiamento evidente al tatto. E' un dolore ormai costante sia alle costole, sia vicino la scapola e aumenta nelle ore di viaggi in auto per lavoro, fino a dovermi fermare.
Quando mi stendo su panca piana è come se mi piantassi qualcosa dietro, stessa cosa in posizione supina ma con dolore alle costole SOLO di sinistra.
Il dolore è come se avessi sbattuto molto forte le costole, ma non è mai successo.
Faccio body building da 6anni e sono alto 180cm con un peso netto di circa 84kg (massa grassa circa 17%). Un mio amico fisioterapisca/osteopata/chiropratico mi ha detto che si tratta di una Forte contrattura sottoscapolare, anche se io temo qualche cosa di più grave alle ossa.
Ho passato 3 volte al dì reparil C.M. per qualche giorno ma il dolore si è solo attenuato e dopo un primo sforzo è ritornato in maniera ancor più aggressiva.
Da ieri prendo Bentelan 1mg 2 volte al giorno per la forte tosse che ormai è sul finire, ma anche così il dolore permane dietro e molto forte sulle prime costole frontali vicino sterno, sotto ascella e fino a dietro.
Il mio preparatore vuole che io ricominci a fare nuoto e solo Ellittica in palestra, mentre il mio amico fisioterapista vuole iniziare a trattarmi da domani sera.
Ho molta paura perchè già solo toccandomi io mi fanno malissimo le coste, non tanto dietro.
NON ho carenza di appetito, NE prendo da circa 7/8 mesi integratori (Aminoacidi, glutammina).
E' il caso di fare un ricovero o di passare a qualche esame strumentale tipo tac, pet o scintigrafia ossea? Purtroppo qui a Palermo i medici hanno la nomina di esser un pò superficiali in ortopedia...
Grazie per l'aiuto che vorrete/potrete darmi e scusate la prolissità.
[#1]
Gentile utente,
il suo problema potrebbe essere un dolore di natura intercostale.
Ma si tratta solo di una ipotesi in quanto nessuno di noi la puo' visitare.
Il cortisone che lei assume mi auguro sia stato prescitto da un medico per un altro motivo in quanto non ritengo esso sia giustificato per i disagi che lei ci descrive.
Ritengo determinate una visita clinica reale e non virtuale co me la presnete.
Lasci da parte i pensieri brutti che non hanno senso in assenza di reali fondamenti clinici.
Non ha senso fare alcun esame diagnostico prima di una visita. Solo dopo di essa se dovesse emergere qualche sospetto diagnostico si faranno esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti.
il suo problema potrebbe essere un dolore di natura intercostale.
Ma si tratta solo di una ipotesi in quanto nessuno di noi la puo' visitare.
Il cortisone che lei assume mi auguro sia stato prescitto da un medico per un altro motivo in quanto non ritengo esso sia giustificato per i disagi che lei ci descrive.
Ritengo determinate una visita clinica reale e non virtuale co me la presnete.
Lasci da parte i pensieri brutti che non hanno senso in assenza di reali fondamenti clinici.
Non ha senso fare alcun esame diagnostico prima di una visita. Solo dopo di essa se dovesse emergere qualche sospetto diagnostico si faranno esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti.
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Gentile utente,
il suo problema potrebbe essere un dolore di natura intercostale.
Ma si tratta solo di una ipotesi in quanto nessuno di noi la puo' visitare.
Il cortisone che lei assume mi auguro sia stato prescitto da un medico per un altro motivo in quanto non ritengo esso sia giustificato per i disagi che lei ci descrive.
Ritengo determinate una visita clinica reale e non virtuale co me la presnete.
Lasci da parte i pensieri brutti che non hanno senso in assenza di reali fondamenti clinici.
Non ha senso fare alcun esame diagnostico prima di una visita. Solo dopo di essa se dovesse emergere qualche sospetto diagnostico si faranno esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti.
il suo problema potrebbe essere un dolore di natura intercostale.
Ma si tratta solo di una ipotesi in quanto nessuno di noi la puo' visitare.
Il cortisone che lei assume mi auguro sia stato prescitto da un medico per un altro motivo in quanto non ritengo esso sia giustificato per i disagi che lei ci descrive.
Ritengo determinate una visita clinica reale e non virtuale co me la presnete.
Lasci da parte i pensieri brutti che non hanno senso in assenza di reali fondamenti clinici.
Non ha senso fare alcun esame diagnostico prima di una visita. Solo dopo di essa se dovesse emergere qualche sospetto diagnostico si faranno esami diagnostici mirati.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Dr. Leo,
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità, preciso che, come già scritto, il cortisone lo prendo per la tosse e la visita l'ho già fatta col mio amico che è fisioterapista e osteopata (nonchè chiropratico) e la diagnosi è stata CONTRATTURA SOTTOSCAPOLARE abbastanza evidente al tatto.
La questione che mi fa dubitare è che tutto è iniziato appena sveglio una mattina con dolore alla pressione delle costole frontali, vicino lo sterno, dolore che è aumentato progressivamente con dilatazione delle costole durante sbadigli, tosse o iperespirazione.... dunque che c'entra la contrattura posteriore anche se dal lato sinistro? ??? Lui sostiene che siano dolori intersternali e intercostali perchè le costole sono collegate anche dietro e la contrattura propaga il dolore tramite i fasci muscolari...
Ma poi i dolori intercostali sono così dolorosi? Voglio dire, sembra che abbia preso una sprangata sulle costole, dato il dolore che ho quando presso... e ormai le costole mi fanno male da vicino lo sterno a dietro, passando sotto l'ascella.
Preciso inoltre che non sono ASSOLUTAMENTE tutte le costole, ad essere dolenti ma sono solo le prime 2/3, a partire da sotto il pettorale Sinistro da fronte a retro e fino al punto dove c'è un'indurimento. Possibile che sia stato causato nel tempo da allenamento in palestra con Lat Machine (dorsali) e aggravato da lunghe percorrenze in auto o altri sforzi...
Con questa infiamazione è il caso che, il Dr. cui ho sottoposto il problema, voglia iniziare delle sedute di fisioterapia, non sarebbe meglio fare delle punture di Voltaren&Muscoril per decontrarre e disinfiammare le parti doloranti??
E' possibile che a 25 anni capitino queste cose nonostante si cerchi di condurre uno stile di vita sano e quanto più possibile privo di alterazioni fisiche causate da fumo, alcool, alimentazione sbagliata e/o eccessi vari??
Grazie per tutto
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità, preciso che, come già scritto, il cortisone lo prendo per la tosse e la visita l'ho già fatta col mio amico che è fisioterapista e osteopata (nonchè chiropratico) e la diagnosi è stata CONTRATTURA SOTTOSCAPOLARE abbastanza evidente al tatto.
La questione che mi fa dubitare è che tutto è iniziato appena sveglio una mattina con dolore alla pressione delle costole frontali, vicino lo sterno, dolore che è aumentato progressivamente con dilatazione delle costole durante sbadigli, tosse o iperespirazione.... dunque che c'entra la contrattura posteriore anche se dal lato sinistro? ??? Lui sostiene che siano dolori intersternali e intercostali perchè le costole sono collegate anche dietro e la contrattura propaga il dolore tramite i fasci muscolari...
Ma poi i dolori intercostali sono così dolorosi? Voglio dire, sembra che abbia preso una sprangata sulle costole, dato il dolore che ho quando presso... e ormai le costole mi fanno male da vicino lo sterno a dietro, passando sotto l'ascella.
Preciso inoltre che non sono ASSOLUTAMENTE tutte le costole, ad essere dolenti ma sono solo le prime 2/3, a partire da sotto il pettorale Sinistro da fronte a retro e fino al punto dove c'è un'indurimento. Possibile che sia stato causato nel tempo da allenamento in palestra con Lat Machine (dorsali) e aggravato da lunghe percorrenze in auto o altri sforzi...
Con questa infiamazione è il caso che, il Dr. cui ho sottoposto il problema, voglia iniziare delle sedute di fisioterapia, non sarebbe meglio fare delle punture di Voltaren&Muscoril per decontrarre e disinfiammare le parti doloranti??
E' possibile che a 25 anni capitino queste cose nonostante si cerchi di condurre uno stile di vita sano e quanto più possibile privo di alterazioni fisiche causate da fumo, alcool, alimentazione sbagliata e/o eccessi vari??
Grazie per tutto
[#4]
Gnetile utente,
lei continua a porre domande precise e la capisco.
Io pero' continuo a non poterla visitare ed il limite e' veramente molto importante e, mi creda, impedisce di risponderle adeguatamente.
Posso dirle che:
- i dolori intercostali non sono generalmente molto accentuati.
- la contrattura del sottoscapolare mi sembra una diagnosi difficilmente condivisibile anche in considerazione del fatto che il muscolo sottoscapolare e' un muscolo sottile e molto profondo che si trova ben al di sotto del piu' grande e piu' palpabile muscolo del gran pettorale.
- la palestra potrebbe essere fonte di disturbi muscolri del gran pettorale o dei muscoli dorsali appunto causati dalla lateral machine o da pectoral machine.
Di piu' mi creda senza visitarla non si puo' dire.
Cordiali saluti.
lei continua a porre domande precise e la capisco.
Io pero' continuo a non poterla visitare ed il limite e' veramente molto importante e, mi creda, impedisce di risponderle adeguatamente.
Posso dirle che:
- i dolori intercostali non sono generalmente molto accentuati.
- la contrattura del sottoscapolare mi sembra una diagnosi difficilmente condivisibile anche in considerazione del fatto che il muscolo sottoscapolare e' un muscolo sottile e molto profondo che si trova ben al di sotto del piu' grande e piu' palpabile muscolo del gran pettorale.
- la palestra potrebbe essere fonte di disturbi muscolri del gran pettorale o dei muscoli dorsali appunto causati dalla lateral machine o da pectoral machine.
Di piu' mi creda senza visitarla non si puo' dire.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Salve, a completezza di quanto comunicato nei giorni precedenti, l'aggiorno riguardo la positiva risoluzione dei dolori costali e scapolari; Dopo 4 sedute di Kiropratica i dolori alle coste frontali risultano pressocchè scomparsi, mentre persiste un moderato interessamento della zona scapolare e trapezoidale a seguito di contratture palpabili.
Come diagnosi di un ortopedico e medico dello sport al quale ho richiesto consulto è emerso un atteggiamento viziato da una possibile "rotoscoliosi" che causa così, a parere dello specialista, queste contratture "spontanee" aggravate poi da un non corretto allenamento di BodyBuilding che si protrae da ormai 5/6anni.
Il consiglio è di intraprendere un cammino più consono e riabilitativo in palestra, facendomi seguire da un Preparatore atletico e correggere così la scoliosi creatasi.
Domanda, da quanto scritto, secondo Lei è verosimile che un suo collega faccia una diagnosi di questo tipo senza aver visto/chiesto una radiografia della scoliosi?
Seconda domanda è possibile correggere una scoliosi a 25anni ?
Grazie di tutto.
Come diagnosi di un ortopedico e medico dello sport al quale ho richiesto consulto è emerso un atteggiamento viziato da una possibile "rotoscoliosi" che causa così, a parere dello specialista, queste contratture "spontanee" aggravate poi da un non corretto allenamento di BodyBuilding che si protrae da ormai 5/6anni.
Il consiglio è di intraprendere un cammino più consono e riabilitativo in palestra, facendomi seguire da un Preparatore atletico e correggere così la scoliosi creatasi.
Domanda, da quanto scritto, secondo Lei è verosimile che un suo collega faccia una diagnosi di questo tipo senza aver visto/chiesto una radiografia della scoliosi?
Seconda domanda è possibile correggere una scoliosi a 25anni ?
Grazie di tutto.
[#6]
secondo Lei è verosimile che un suo collega faccia una diagnosi di questo tipo senza aver visto/chiesto una radiografia della scoliosi?
LA SCOLIOSI SI VALUTA ANCHE CLINICAMENTE
Seconda domanda è possibile correggere una scoliosi a 25anni ?
OGGI SI FANNO INTERVENTI PER LA SCOLIOSI ANCHE NEGLI ADULTI PUR SE IN CASI MOLTO SELEZIONATI
Cordiali saluti
LA SCOLIOSI SI VALUTA ANCHE CLINICAMENTE
Seconda domanda è possibile correggere una scoliosi a 25anni ?
OGGI SI FANNO INTERVENTI PER LA SCOLIOSI ANCHE NEGLI ADULTI PUR SE IN CASI MOLTO SELEZIONATI
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Dunque il suo consiglio è quello di non fare radiografia ed affidarmi alla "terapia" posturale correttiva?
Lo scompenso posturale (la spalla dx risulta alla vista leggermente più alta della sx e l'osso sacro più in dentro) mi conferma può essere corretto in palestra? Esistono dei programmi di allenamento specifici?
Grazie per tutto, Lei è davvero molto disponibile e gentile.
Michele
Lo scompenso posturale (la spalla dx risulta alla vista leggermente più alta della sx e l'osso sacro più in dentro) mi conferma può essere corretto in palestra? Esistono dei programmi di allenamento specifici?
Grazie per tutto, Lei è davvero molto disponibile e gentile.
Michele
[#8]
Dunque il suo consiglio è quello di non fare radiografia ed affidarmi alla "terapia" posturale correttiva?
IL CONSIGLIO E' QUELLO DI SOTTOPORSI AD UNA VISITA SULLA BASE DELLA QUALE SI DECIDERA' SE SIA UTILE O MENO UNA INDAGINE RADIOGRAFICA
Lo scompenso posturale (la spalla dx risulta alla vista leggermente più alta della sx e l'osso sacro più in dentro) mi conferma può essere corretto in palestra?
AFFERMAZIONE TROPPO GENERICA!
UNO SCOMPESNO POSTURALE SI CERCA DI CORREGGERE FACENDOSI AFFIANCARE DA PROFESSIONISTI DELLA RIABILITAZIONE E DELLA POSTURA IN ADEGUATI AMBIENTI CHE NON DEFINIREI SEMPLICISTICAMENTE PALESTRE
Esistono dei programmi di allenamento specifici?
NO
NON PARLEREI DI ALLENAMENTO
PARLEREI DI ESERCIZI SPECIFICI MIRATI AL PROBLEMA PECULIARE CHE OGNI SINGOLO PAZIENTE PRESENTA
Cordiali saluti.
IL CONSIGLIO E' QUELLO DI SOTTOPORSI AD UNA VISITA SULLA BASE DELLA QUALE SI DECIDERA' SE SIA UTILE O MENO UNA INDAGINE RADIOGRAFICA
Lo scompenso posturale (la spalla dx risulta alla vista leggermente più alta della sx e l'osso sacro più in dentro) mi conferma può essere corretto in palestra?
AFFERMAZIONE TROPPO GENERICA!
UNO SCOMPESNO POSTURALE SI CERCA DI CORREGGERE FACENDOSI AFFIANCARE DA PROFESSIONISTI DELLA RIABILITAZIONE E DELLA POSTURA IN ADEGUATI AMBIENTI CHE NON DEFINIREI SEMPLICISTICAMENTE PALESTRE
Esistono dei programmi di allenamento specifici?
NO
NON PARLEREI DI ALLENAMENTO
PARLEREI DI ESERCIZI SPECIFICI MIRATI AL PROBLEMA PECULIARE CHE OGNI SINGOLO PAZIENTE PRESENTA
Cordiali saluti.
[#10]
NIENTE PALESTRA, fino a data da destinarsi, è corretto?
CORRETTO
Qualche consiglio dettato dalla sua esperienza potrebbe darmelo?
SE AVESSI POTUTO FORMULARE UNA DIAGNOSI O UN SOSPETTO DIAGNOSTICO CONCRETO LE DAREI VOLENTIERI QUALCHE CONSIGLIO.
COME PIU' VOLTE RIPETUTO ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE NON POTENDO IN ALCUN MODO FORMULARE DIAGNOSI I CONSIGLI SPECIFICI NON SONO POSSIBILI SOPRATTUTTO IN UN CASO ATIPICO COME IL SUO.
Cordiali saluti
CORRETTO
Qualche consiglio dettato dalla sua esperienza potrebbe darmelo?
SE AVESSI POTUTO FORMULARE UNA DIAGNOSI O UN SOSPETTO DIAGNOSTICO CONCRETO LE DAREI VOLENTIERI QUALCHE CONSIGLIO.
COME PIU' VOLTE RIPETUTO ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE NON POTENDO IN ALCUN MODO FORMULARE DIAGNOSI I CONSIGLI SPECIFICI NON SONO POSSIBILI SOPRATTUTTO IN UN CASO ATIPICO COME IL SUO.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 61.5k visite dal 13/02/2011.
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