Risonanza magnetica e cartillaggine
Salve desidererei sapere quanto e` grave un danno alla cartilaggine di 1 - 2 grado e se non e` riconoscibile tramite la RM dal momento che mi ero operato 7 mesi fa a LCA ed inserto meniscale scaffold CMI ed il inocchio non si sgoniava mai, Con un nuovo intervento il mese scorso mi e stato diagnosticato un danno alla cartilaggene il quale e` stato regolarizzato con abbrasione.
10 giorni di stampelle solo ginnastica isometrica, ora cyclette e piscina ma il quadricipide stenta a riprendersi. In questo periodo ho fatto 3 RM ma nessuno ha evidenziato un danno alla cartilaggine.
Cosa ne pensate della terapia a segnali pulsanti?
Grazie per il vostro aiuto
10 giorni di stampelle solo ginnastica isometrica, ora cyclette e piscina ma il quadricipide stenta a riprendersi. In questo periodo ho fatto 3 RM ma nessuno ha evidenziato un danno alla cartilaggine.
Cosa ne pensate della terapia a segnali pulsanti?
Grazie per il vostro aiuto
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Gentile utente, lei ha cinquanta anni ed è stato operato per ricostruire l'LCA e per inserire uno scaffold meniscale? Mi faccia sapere. Inoltre, spesso le lievi alterazioni cartilaginee non vengono viste alla risonanza, ma sembra strano che siano quelle, se veramente solo di I-II grado, a farla stare male. La magnetoterapia ad onde pulsate può aiutare nel trofismo dell'osso, mentre a mio avviso per la cartilagine non ci sono ancora abbastanza studi. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Inanzi tutto la ringrazio per la pronto risposta, mi ha sorpreso e compiaciuto.
La mia storia e` un po` lunga cerchero` di sintetizzarla: ho avuto un trauma al ginocchio all’eta` di 20 anni circa in qui tempi non era troppo salutare fare un intervento al ginocchio quindi ho tenuto il gesso per 20 giorni e dopo nei restanti 30 anni ho fatto tutte le attività che mi piacevano a livello amatoriale: calcio basket mountainbike canottaggio (competizioni) pallavolo e tanto body building.
Nel 2001 ho iniziato ad avere problema al ginocchio, mi sono sottoposto ad una visita dell’ortopedico della compagnia per cui lavoro mi ha riscontrato un lasco al ginocchio ma mi ha detto che andava tutto bene. Io mi sono fidato, nel 2007 ero negli’Usa ed ho avuto un blocco al ginocchio la RM riscontrava un danno meniscale e lieve fascetto residuo del LCA mi hanno fatto un’infiltrazione di cortisone ed al ritorno in Italia dopo 5 mesi circa mi sono recato nuovamente dal medico della compagnia il quale mi ha detto che dovevo operare il menisco ma non il legamento perchè` alla mia età` non serviva.
Ho fatto questo intervento presso un’altro medico il quale mi aveva redarguito che sarebbe stato necessario sistemare pure LCA se non volevo incorrere in problemi maggiori in futuro.
Fatto questo stento a riprendere la funzionalità` dell’arto, dopo 5 mesi torno al lavoro svolto su di una nave quindi scale e scalette a non finire, il mio lavoro puo` essere pesante anche se ho la facoltà` di risparmiarmi in quanto sono capo squadra del personale di manutenzione,…ma se non ci metto mano non mi sento bene.
Nel frattempo faccio una visita da un noto ortopedico il quale mi consiglia di operare LCA con donatore vista la mia vita attiva, ma purtroppo aspetto 3 anni ed il mio turno viene sempre saltato.
Nel 2009 faccio una nuova visita dallo stesso il quale mi promette di eseguire l’intervento ma ancora una volta salta per questo motivo mi reco da un’altro noto professore il quale presta il suo servizio in un altrettanto noto centro ortopedico.
Vengo operato con l’uso del semitendinoso gracile e mi viene innestato questo scaffold cmi, descritto come una salvaguardia per il futuro.
Ma da qui cominciano le mie tribolazioni, prima un’infezione forse data da un fisioterapista che mi ha tolto le croste a mani nude, poi lo stesso mi ha piegato la gamba producendomi un male terribile, tutto questo riportato al chirurgo ma non ne hanno mai tenuto conto limitandosi a dire che l’impianto andava benissimo dando la colpa prima all’infezione poi ad una presunta artrite reumatoide, ma l’infettivologo che mi aveva curato l’infezione non era dello stesso parere ed per conferma mi ha fatto fare tutti I test del caso (fattore reumatico anticitrullina pcr ANA ESA antidna nucleico e molti altri) risultati tutti negativi.
Dopo 6 mesi nonostante io abbia seguito tutte le indicazioni datemi: tecar magneto laser idrokinesi etc.la gamba era ancora un po gonfia e faceva ancora un po male solo a scendere le scale, ma vengo chiamato ad una visita fiscale dal primo dottore che mi diagnostica una sinovite, mi opera dicendomi che l’impianto aveva un punto di sutura staccato e l’altro aveva I “baffi lunghi”, mi ha regolarizzato I margini del menisco interno, esterno ed ha eseguito una condroabrasione nel punto dove c’era lo scaffold scrivendo condropatia comparto mediale II in esiti di ligamentoplastica LCA e scaffold CMI degenerate.
Devo dire che dopo questo intervento il ginocchio e` molto piu` sgonfio il dolore quasi assente tanto che ho preso solo poche bustine di nimedex (dopo che ho iniziato a camminare senza stampelle) però` lo sento ancora legato e sento un peso nel punto d’entrata (artroscopia) del compare mediale.
Mi ha detto di fare solo isometrica ed ora un po di ciclette e piscine ma senza nuotare e che se sarà` il caso alla prossima visita mi farà` delle infiltrazioni di acido ialuronico spero tanto che dopo tutto questo stress e dopo tutti questi mesi possa tornare al lavoro perchè` ne ho veramente bisogno, mentalmente fisicamente ed economicamente.
Ultima cosa dovuto a tutto questo stress prima del secondo interveto ho ricominciato a fumare e fumo 1 pkg 1 ½ al giorno, lo so fa male ma perlomeno mi tiene un po calmo, ma puo` essere controproducente alla guarigione del ginocchio? Non mi e` stato specificato se e` meglio che cammini olto o pco mi ha solo detto di evitare le scale cosa ne pensa?
Grazie per il suo interesse e mi scuso per la lunga lettera.
La mia storia e` un po` lunga cerchero` di sintetizzarla: ho avuto un trauma al ginocchio all’eta` di 20 anni circa in qui tempi non era troppo salutare fare un intervento al ginocchio quindi ho tenuto il gesso per 20 giorni e dopo nei restanti 30 anni ho fatto tutte le attività che mi piacevano a livello amatoriale: calcio basket mountainbike canottaggio (competizioni) pallavolo e tanto body building.
Nel 2001 ho iniziato ad avere problema al ginocchio, mi sono sottoposto ad una visita dell’ortopedico della compagnia per cui lavoro mi ha riscontrato un lasco al ginocchio ma mi ha detto che andava tutto bene. Io mi sono fidato, nel 2007 ero negli’Usa ed ho avuto un blocco al ginocchio la RM riscontrava un danno meniscale e lieve fascetto residuo del LCA mi hanno fatto un’infiltrazione di cortisone ed al ritorno in Italia dopo 5 mesi circa mi sono recato nuovamente dal medico della compagnia il quale mi ha detto che dovevo operare il menisco ma non il legamento perchè` alla mia età` non serviva.
Ho fatto questo intervento presso un’altro medico il quale mi aveva redarguito che sarebbe stato necessario sistemare pure LCA se non volevo incorrere in problemi maggiori in futuro.
Fatto questo stento a riprendere la funzionalità` dell’arto, dopo 5 mesi torno al lavoro svolto su di una nave quindi scale e scalette a non finire, il mio lavoro puo` essere pesante anche se ho la facoltà` di risparmiarmi in quanto sono capo squadra del personale di manutenzione,…ma se non ci metto mano non mi sento bene.
Nel frattempo faccio una visita da un noto ortopedico il quale mi consiglia di operare LCA con donatore vista la mia vita attiva, ma purtroppo aspetto 3 anni ed il mio turno viene sempre saltato.
Nel 2009 faccio una nuova visita dallo stesso il quale mi promette di eseguire l’intervento ma ancora una volta salta per questo motivo mi reco da un’altro noto professore il quale presta il suo servizio in un altrettanto noto centro ortopedico.
Vengo operato con l’uso del semitendinoso gracile e mi viene innestato questo scaffold cmi, descritto come una salvaguardia per il futuro.
Ma da qui cominciano le mie tribolazioni, prima un’infezione forse data da un fisioterapista che mi ha tolto le croste a mani nude, poi lo stesso mi ha piegato la gamba producendomi un male terribile, tutto questo riportato al chirurgo ma non ne hanno mai tenuto conto limitandosi a dire che l’impianto andava benissimo dando la colpa prima all’infezione poi ad una presunta artrite reumatoide, ma l’infettivologo che mi aveva curato l’infezione non era dello stesso parere ed per conferma mi ha fatto fare tutti I test del caso (fattore reumatico anticitrullina pcr ANA ESA antidna nucleico e molti altri) risultati tutti negativi.
Dopo 6 mesi nonostante io abbia seguito tutte le indicazioni datemi: tecar magneto laser idrokinesi etc.la gamba era ancora un po gonfia e faceva ancora un po male solo a scendere le scale, ma vengo chiamato ad una visita fiscale dal primo dottore che mi diagnostica una sinovite, mi opera dicendomi che l’impianto aveva un punto di sutura staccato e l’altro aveva I “baffi lunghi”, mi ha regolarizzato I margini del menisco interno, esterno ed ha eseguito una condroabrasione nel punto dove c’era lo scaffold scrivendo condropatia comparto mediale II in esiti di ligamentoplastica LCA e scaffold CMI degenerate.
Devo dire che dopo questo intervento il ginocchio e` molto piu` sgonfio il dolore quasi assente tanto che ho preso solo poche bustine di nimedex (dopo che ho iniziato a camminare senza stampelle) però` lo sento ancora legato e sento un peso nel punto d’entrata (artroscopia) del compare mediale.
Mi ha detto di fare solo isometrica ed ora un po di ciclette e piscine ma senza nuotare e che se sarà` il caso alla prossima visita mi farà` delle infiltrazioni di acido ialuronico spero tanto che dopo tutto questo stress e dopo tutti questi mesi possa tornare al lavoro perchè` ne ho veramente bisogno, mentalmente fisicamente ed economicamente.
Ultima cosa dovuto a tutto questo stress prima del secondo interveto ho ricominciato a fumare e fumo 1 pkg 1 ½ al giorno, lo so fa male ma perlomeno mi tiene un po calmo, ma puo` essere controproducente alla guarigione del ginocchio? Non mi e` stato specificato se e` meglio che cammini olto o pco mi ha solo detto di evitare le scale cosa ne pensa?
Grazie per il suo interesse e mi scuso per la lunga lettera.
[#3]
Gentile utente, esula dalle nostre possibilità dare consigli in un caso così complesso, in cui per altro sono state usate tecniche non ancora entrate nell'uso quotidiano, come la ricostruzione del LCA in persona non più giovane e lo scaffold meniscale. Quindi le posso solo dire di affidarsi a chi la segue. Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 13/02/2011.
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