Cervicalgia causata da occhiali non adatti
Salve,
porto occhiali per astigmatismo miopico da circa 20 anni (adesso ne ho 40). Il tipo di lenti, -0,50 a 165 gradi per entrambi gli occhi, è stato sempre confermato nelle differenti visite oculistiche (con differenti oculisti) che ho fatto regolarmente negli anni. Da tre anni, però, soffro di gravi problemi di cervicalgia ed emicranie ricorrenti. La risonanza magnetica che ho fatto un paio di anni fa evidenziava un’ernia cervicale tra le vertebre C4 e C5 e una rettilinizzazione del tratto cervicale. Nonostante le cure farmacologiche e fisioterapiche (compresa la ginnastica posturale con metodo Mezieres), la sintomatologia non migliorava granché (o per lo meno il miglioramento durava poco). Due mesi fa ho fatto una visita con un medico posturologo che mi ha consigliato di consultare un oculista perché probabilmente gli occhiali che portavano non erano adatti. Ho subito fatto una visita ortottica con un oculista che mi ha prescritto di non usare gli occhiali perché non ne avevo bisogno e che, cerco si usare le stesse parole, “interporre un filtro non necessario tra i miei recettori oculari e il mondo esterno poteva aver causato i miei problemi di cervicalgia a causa di un attegiamento di compesazione del capo”. Incredibile ma vero, da quando non uso più gli occhiali in poche settimana l’emicrania è scomparsa e la mia cervicalgia è notevolmente migliorata (e continua a migliorare). Cosa posso fare adesso per correggere anni di postura “viziata” del capo? Ad una recente visita specialistica in un centro di posturologia mi hanno detto che dovrei “riprogrammarmi”.
Grazie mille.
porto occhiali per astigmatismo miopico da circa 20 anni (adesso ne ho 40). Il tipo di lenti, -0,50 a 165 gradi per entrambi gli occhi, è stato sempre confermato nelle differenti visite oculistiche (con differenti oculisti) che ho fatto regolarmente negli anni. Da tre anni, però, soffro di gravi problemi di cervicalgia ed emicranie ricorrenti. La risonanza magnetica che ho fatto un paio di anni fa evidenziava un’ernia cervicale tra le vertebre C4 e C5 e una rettilinizzazione del tratto cervicale. Nonostante le cure farmacologiche e fisioterapiche (compresa la ginnastica posturale con metodo Mezieres), la sintomatologia non migliorava granché (o per lo meno il miglioramento durava poco). Due mesi fa ho fatto una visita con un medico posturologo che mi ha consigliato di consultare un oculista perché probabilmente gli occhiali che portavano non erano adatti. Ho subito fatto una visita ortottica con un oculista che mi ha prescritto di non usare gli occhiali perché non ne avevo bisogno e che, cerco si usare le stesse parole, “interporre un filtro non necessario tra i miei recettori oculari e il mondo esterno poteva aver causato i miei problemi di cervicalgia a causa di un attegiamento di compesazione del capo”. Incredibile ma vero, da quando non uso più gli occhiali in poche settimana l’emicrania è scomparsa e la mia cervicalgia è notevolmente migliorata (e continua a migliorare). Cosa posso fare adesso per correggere anni di postura “viziata” del capo? Ad una recente visita specialistica in un centro di posturologia mi hanno detto che dovrei “riprogrammarmi”.
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente, la riprogrammazione posturale è un metodo che appartiene alle medicine non convenzionali. Si affidi a professionisti seri, a medici che conoscono non solo solette propriocettive e magneti oculari, ma che siano preparati prima di tutto in ortopedia e fisiatria. Così potrà essere seguito sì in maniera olistica e multispecialistica, ma con una base di quella medicina che segue le regole della scienza. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Gentile Dottor Nucci,
lei conferma i miei sospetti. Infatti, ancor prima della sua risposta, ho cancellato il mio secondo appuntamento al Centro di Posturologia a cui mi ero rivolto, rifiutando il trattamento che mi era stato proposto, che consisteva, appunto, in solette propriocettive, terapia miofunzionale e rieducazione posturale.
La ringrazio infinitamente.
lei conferma i miei sospetti. Infatti, ancor prima della sua risposta, ho cancellato il mio secondo appuntamento al Centro di Posturologia a cui mi ero rivolto, rifiutando il trattamento che mi era stato proposto, che consisteva, appunto, in solette propriocettive, terapia miofunzionale e rieducazione posturale.
La ringrazio infinitamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 10/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.