Piccolo gonfiore dietro la nuca. tendinite?

Gentile utente, sembra che il suo problema più grosso sia la somatizzazione dell'ansia. E vive ed amplifica tutte le banali alterazioni del corpo come un incubo. Cerchi di risolvere prima di tutto questo.
Il gonfiore potrebbe essere un linfonodo reattivo, o qualsiasi altra cosa benigna che non c'entra niente con i tumori o la SM, come del resto il corteo sintomatologico che descrive. Non credo che problemi ormonali come li intende lei possano portare a vertigini. Provi ad andare da un fisiatra che le possa insegnare delle strategie di rilassamento. Per la nuca, se vuole può fare una ecografia per capire la natura della tumefazione, che reputo, coi limiti del consulto on-line, benigna. Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

Gent.mo Dr Nucci,
La ringrazio per la risposta. Lei ha ragione quando dice che l'ansia è il mio problema più importante ed infatti sono in cura da uno psicologo dopo un grave lutto in famiglia e soffro di ipocondria della quale sono ben consapevole. Ma il gonfiore che sento non è legato a somatizzazioni o risultato di ansia di alcun genere come possono esserlo altri dolori fisici che ho a volte ed enfatizzo, visto che è un problema di tipo oggettivo. Ovviamente l'ipocondria mi spinge a cercare sempre risposte molto negative come tumori o SM come dice Lei, ma in questo non mi ha aiutato nemmeno la ricerca online con parole tipo "gonfiore nuca" perchè sono venuti fuori tumori di tutti i generi (è proprio vero che internet è un cattivo alleato per utenti come me!) e per questo chiedo un parere su queto sito in modo da ricevere informazioni attendibili da medici esperti.

Riguardo al linfonodo del quale mi accenna Le chiedo: i linfonodi ci sono anche dietro la nuca (nella zona per intenderci che dal collo si collega alla testa dove ci sono le ossa più sporgenti e tondeggianti)? Potrebbe essere invece un problema del muscolo del collo? Sento dolore anche sulla scapola e al tatto è tutto dolorante.

Per il fatto del mal di testa/vertigini/ormoni, Le spiego meglio cosa mi è stato detto (i caratteri erano esauriti prima): con una situazione ormonale sballata in un soggetto con emicrania è possibile che l'attacco emicranico sia assente e al suo posto si presenti la vertigine di tipo centrale.
Le devo dire che le vertigini non mi si presentano mai insieme al mal di testa e sono più frequenti prima che mi venga il ciclo,nel periodo in cui presumibilmente c'è mestruazione o nei mesi in cui non ho le mestruazioni (mi capita spesso di non averle per 2-3 mesi) quindi quando l'attività ormonale dovrebbe essere "attiva". Per questo ipotizzavano questa "diagnosi" e mi proponevano, se la RM sarà negativa, una cura per prevenire gli attacchi emicranici che dovrebbe agire anche sulle vertigini. Inoltre prima soffrivo spesso di mal di testa (in genere sempre nella parte sx della testa con fastidi anche alla guancia e all'occhio e debolezza al braccio sx) ora i mal di testa sono meno ma sono aumentate le vertigini.
Sono stata da un neurologo, un ortopedico e anche da un neurochirurgo ma tutti mi hanno solo consigliato della ginnastica dolce e niente di più (oltre a psicofarmaci dal neurologo che però il mio psicologo non vuole che assuma perchè interferiscono con la terapia).
Le riporto l'esito della visita ortopedica:cervicalgia(pregresso trauma dinamico rachide cervicale) con irradiazione agli arti superiori.Disestesie coscia sx(dermatomero L4),verosimile liponecrosi coscia dx.EO:dolore alla palpazione paravertetrable cervicale.ROM cervicale fisiologico.EON art sup e inf negativo.Lasegue e Wasseman neg.Valleix positivi a sx,a ds solo in regione glutea.Avvallamento in regione laterale coscia dx,3°medio,dolente alla palpazione.non gap muscolari appezzabili palpatoriamente.

A questo punto mi trovo in un empasse.....

Se vorrà rispondermi, Le sarò grata!

Gentile utente, sicuramente un neurologo specializzato in cefalee è più preparato di me per quanto riguarda vertigini causate da squilibri ormonali in soggetti affetti da emicrania, quindi si affidi a loro. Per il fatto dei linfonodi, non volevo dir che si inventa una tumefazione, ma che pensa subito al peggio!! Comunque, ce ne sono anche in quel punto. Potrebbe essere una contrattura muscolare, ma nella mia esperienza non ne ho mai trovate in quella zona. Con una ecografia si può capire la natura della tumefazione, se il medico lo ritiene necessario. Il mio consiglio è farsi vedere anche da un fisiatra per studiare un piano terapeutico mirato.
Per ultimo, vorrei dirle qualcosa su quello psicologo che non vuole che prenda farmaci: uno psicologo non si può opporre a una terapia consigliata da un medico, è un errore che denota scarsa conoscenza della legge, della deontologia e dei benefici del trattamento combinato farmaco-psicoterapia. Cordialità.

La ringrazio nuovamente per la risposta. Sicuramente mi spavento perchè ho avuto delle esperienze molto negative riguardo i linfonodi (mio padre per un tumore al polmone aveva linfonodi alla base del collo talmente gonfi che non riusciva più nemmeno a deglutire...non sono bei ricordi).
In ogni caso lunedì farò una ecografia e vedrò che cosa mi dicono. Nel frattempo continuo ad avere fastidio dietro al collo e alle spalle. Sicuramente una contrattura muscolare sarebber meno problematica anche psicologicamente ma attenderò di sapere l'esito dell'ecogragia cercando di stare il più tranquilla possibile.


Riguardo lo psicologo, non vorrei scendere in dettagli, ma per la tipologia di terapia che sto facendo è necessario che le emozioni siano libere di essere espresse senza essere influenzate da stati più o meno naturali a volte indotti dai farmaci. Tutto qui.

Grazie

Concordo con l'ipotesi prospettata dal collega. In quella sede è più probabile e molto comune la presenza di un linfonodo reattivo (=i linfonodi reagiscono ingrossandosi)

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Le adenopatie riscontrate al padre non c'entrano nulla con quanto descrive Lei.

Una ecografia La tranquillizzerà del tutto.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Ringrazio anche Lei Gent.mo Dr Catania,
l'ecografia la farà lunedì pomeriggio.

Nel frattempo vorrei chiederLe: se fosse un linfonodo ingrossato come Lei e il Suo collega ipotizzate, cosa dovrei fare? Una terapia con antinfiammatori oppure si devono effettuare esami più specifici con ago aspirato o cose simili? Intendo dire: è preoccupante avere un linfonodo che si ingrossa nella zona della nuca?

Grazie

E' più probabile che non debba far nulla.

Speriamo allora!


Grazie!

Ho effettuato l'ecografia che in zona occipitale sinistra che riporta come referto "edema del tessuto adiposo sottocutaneo reg. occipitale a livello del reperto palatorio. Non alterazioni delle strutture adiacenti."

Quando ho fatto l'esame il gonfiore si era molto attenuato e anche per questo è stato "difficile" trovare il punto preciso.

In ogni caso mi è stato detto che non devo fare nulla per questo problema temporaneo.