Areola di rarefazione cistica subcondrale sulla tela spugnosa sottcorticale del metacarpo
sono una ragazza di 25 anni e dopo un incidente stradale avvenuto circa quattro mesi fa ho riportato un trauma contusivo alla mano dx (RX nessuna frattura)con tumefazione volare al dito II e limitazione flessione ai massimi gradi che è stata steccata per circa 10 gg. dopo di che ho iniziato la fisioterapia con laser, ultrasuoni e mobilizzazione al II dito della mano e polso.quest'ultima è stata sospesa perchè appena veniva effettuata la mano si gonfiava tutta a livello delle articolazioni metacarpo-falangee del II e III dito.
-quindi prima ho fatto una ECO in cui si diceva che vi era un versamento articolare a carico dell'articolazione MCF con modesta distensione capsulare; disomogeneità ecostrutturale a carico dell'inserzione del tendine dell'interosseo palmare, della banda saggittale e minimamente della placca volare sul versante palmare dell'articolazio. normale ecostruttura dei tendinl tendine degli estensori proprio e comune delle dita e dei flessori, la cui sinovia della guaina appare modicamente inspessita.
visto che la fisioterapia non dava risultati perchè il dolore, il gonfiore e la limitata flessibilità del II dito persistevano ho fatto una RM: non alterazioni del segnale a carico del midollo osseo endo spugnoso dei capi ossei esplorabili. regolari i rapporti articolari radioulnocarpali,intercarpali,carpometacarpali e metacarpofalangei.minuta areola di rarefazzione cistica subcondrale riconoscibile in corrispondenza della tela spugnosa sottocorticale del III metacarpo. regolare rappresentazione del complesso della fibrocartilagine triangolare. regolari componenti tendinee e muscolari. non versamento endo sinoviale.
la mia domanda è questa...devo insistere ancora con la fisioterapia e se si quale è più adatta, oppure devo fare una visita specialistica in un centro di chirurgia della mano.
grazie mille per l'attenzione...attendo risposta.
-quindi prima ho fatto una ECO in cui si diceva che vi era un versamento articolare a carico dell'articolazione MCF con modesta distensione capsulare; disomogeneità ecostrutturale a carico dell'inserzione del tendine dell'interosseo palmare, della banda saggittale e minimamente della placca volare sul versante palmare dell'articolazio. normale ecostruttura dei tendinl tendine degli estensori proprio e comune delle dita e dei flessori, la cui sinovia della guaina appare modicamente inspessita.
visto che la fisioterapia non dava risultati perchè il dolore, il gonfiore e la limitata flessibilità del II dito persistevano ho fatto una RM: non alterazioni del segnale a carico del midollo osseo endo spugnoso dei capi ossei esplorabili. regolari i rapporti articolari radioulnocarpali,intercarpali,carpometacarpali e metacarpofalangei.minuta areola di rarefazzione cistica subcondrale riconoscibile in corrispondenza della tela spugnosa sottocorticale del III metacarpo. regolare rappresentazione del complesso della fibrocartilagine triangolare. regolari componenti tendinee e muscolari. non versamento endo sinoviale.
la mia domanda è questa...devo insistere ancora con la fisioterapia e se si quale è più adatta, oppure devo fare una visita specialistica in un centro di chirurgia della mano.
grazie mille per l'attenzione...attendo risposta.
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Gentile utente, la rarefazione cistica non credo che c'entri niente col suo dolore. Alla risonanza sembra tutto a posto, ma se i dolori continuano una visita da uno specialista della mano è raccomandabile. Non posso consigliarle fisioterapie perché, non avendola visitata, non conosco la situazione. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.1k visite dal 08/02/2011.
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