Sblocco narcosi
salve ho 24 anni e quando avevo 16anni mi hanno diagnosticato un osteosarcoma alla tiba sinistra, pre operatorio ho fatto chemioterapia, mi hanno levato 12cm di osso e inserito una protesi al titanio, continuando per 10mesi circa ca fare le chemio. ho fatto molta fisioterapia negli anni, il ginocchio non si piega a più di 90° e dall operazione è risultato un defict da spek, ho portato la molla perchè il piede non si alzava più. la caviglia è sempre stata bloccato, ho fatto esercizio attivo e passivo ma senza risultati soddisfacenti.nel 2007 sono caduta e mi sono rotta il femore ad altezza protesi, con aggiunta di una placca con viti. a maggio 2010 ho fatto una trasposizione tendinea tibiale posteriore pro tibiale anteriore per ritornare ad alzare il piede e levare la molla. l operazione è riuscita perchè dopo 8 anni circa sono riuscita a rivedere il piede alzarsi un pò. il mio problema è che con questa caviglia bloccata non cammino bene ed ho letto che può derivare da aderenze formate negli anni. è possibile che con uno sblocco narcosi mossa migliorare la mobilità e quindi il cammino? esistono altri metodi che mi posso aiutare? un altra cosa importante è che da quando ho iniziato a curarmi ho sempre avuto molta osteporosi , ( da disuso) dicono , ho fatto flebo , pasticche punture e altri medicinali che non hanno portato il minimo miglioramento.
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Non ho capito perché Lei parli prima di un osteosarcoma della tibia trattato con resezione e impianto di protesi, e poi di una frattura del femore "ad altezza protesi".
Comunque una rigidità di ginocchio presente da 8 anni non si supera con una mobilizzazione in narcosi: la retrazione dei tessuti molli (capsula articolare, tendini, muscoli) che si accompagna alla ridotta flessione del ginocchio potrebbe essere superata solo con un intervento chirurgico. Il condizionale è imposto dal fatto che non conoscendo il Suo caso posso solo fare ipotesi che, in quanto tali, non possono esserLe utili.
Ne parli con i Suoi ortopedici, che conoscono bene il Suo caso, e comunque valuti bene rischi e benefici, per evitare di correre altri rischi in cambio magari di pochi gradi di flessione in più. Capisco che vorrebbe una funzionalità completa ma un ginocchio esteso che si flette fino a 90° costituisce una situazione accettabile dal punto di vista funzionale ed estetico, e in presenza di una paralisi di SPE, osteoporosi, protesi, placca ecc occorre riflettere bene prima di affrontare nuovi rischi.
Cordiali saluti
Comunque una rigidità di ginocchio presente da 8 anni non si supera con una mobilizzazione in narcosi: la retrazione dei tessuti molli (capsula articolare, tendini, muscoli) che si accompagna alla ridotta flessione del ginocchio potrebbe essere superata solo con un intervento chirurgico. Il condizionale è imposto dal fatto che non conoscendo il Suo caso posso solo fare ipotesi che, in quanto tali, non possono esserLe utili.
Ne parli con i Suoi ortopedici, che conoscono bene il Suo caso, e comunque valuti bene rischi e benefici, per evitare di correre altri rischi in cambio magari di pochi gradi di flessione in più. Capisco che vorrebbe una funzionalità completa ma un ginocchio esteso che si flette fino a 90° costituisce una situazione accettabile dal punto di vista funzionale ed estetico, e in presenza di una paralisi di SPE, osteoporosi, protesi, placca ecc occorre riflettere bene prima di affrontare nuovi rischi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
credo di essermi spiegata male , non c'è proprio un collegamento tra l osteosarcoma e la rottura del femore, semplicemente mi sono capitate entrambi le sventure. per quanto riguarda lo sblocco in narcosi parlavo , anzi ho dato per scontato di aver scritto che fosse per la caviglia, e quindi anche delle aderenze che si sono formate e che appunto non mi permettono una buona mobilità e cammino.ci sono esami e/o soluzioni per sblccare la caviglia? grazie
[#3]
Sì ha ragione, c'era scritto che parlava della caviglia, ma forse il dubbio di dove fosse la protesi mi ha distratto e ho rivolto l'attenzione solo al ginocchio.
Se per qualsiasi articolazione ferma per anni è difficile "sbloccarla", questo è tanto più vero per la caviglia che è costituita da più articolazioni. Tuttavia penso che alla base di qualsiasi decisione ci debba essere una attenta valutazione del quadro attuale: provi a rivolgersi a un Centro di alta specializzazione: può rivolgersi ad esempio a Bologna alla Clinica Ortopedica II http://www.btm.ior.it/sito/frmCurarsi_DettUO.aspx?IDItem=25&IDCont=0&IDUO=142 oppure al Careggi a Firenze.
Cordiali saluti
Se per qualsiasi articolazione ferma per anni è difficile "sbloccarla", questo è tanto più vero per la caviglia che è costituita da più articolazioni. Tuttavia penso che alla base di qualsiasi decisione ci debba essere una attenta valutazione del quadro attuale: provi a rivolgersi a un Centro di alta specializzazione: può rivolgersi ad esempio a Bologna alla Clinica Ortopedica II http://www.btm.ior.it/sito/frmCurarsi_DettUO.aspx?IDItem=25&IDCont=0&IDUO=142 oppure al Careggi a Firenze.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
grazie per la risposta tempestiva, io sono in cura da anni al cto di firenze nel reparto del professor Capanna, e il dottor Campanacci che fa parte della sua euipe mi segue con cura. ho cercato questo " consulto" su internet, perchè volevo sapere se era possibile lo sblocco narcosi o altro che mi potesse aiutare prima di " disturbare" chi mi ha operato.
[#5]
Penso che possa "disturbare" tranquillamente i Suoi medici; sono due ottimi professionisti che conosco da molti anni e che sapranno rispondere ai Suoi dubbi. Sulla mobilizzazione in narcosi non insisterei ma loro sapranno spiegarLe bene il tutto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.2k visite dal 08/02/2011.
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