Ricostruzione lca
Gentili specialisti
Sono uomo, ho 38 anni, sono alto 172cm e peso 72Kg.
Ho subìto 2 anni fa, precisi, la ricostruzione del solo LCA sx con esito, giudicherei, molto buono. La tecnica operatoria fu quella del prelievo dal gracile e semitendinoso. Ho recuperato flessione ed estensione in pochissimo tempo tornando a fare sport.
Da qualche mese ha esordito un gonfiore di aspetto tondenggiante e dolorabile in corrispondenza della sede di taglio sulla tibia (posizione interna poco sotto la rotula). Al tatto si avverte una sagoma semicircolare piuttosto definita. In relazione a sforzo prolungato compare un dolore alla flessione che avverto esternamente e medialmente al ginocchio, lo descrivo come pungente e stirante. Il bozzo stesso mi dà talvolta prurito.
Vorrei chiedervi, alla luce di quanto detto un vostro parere. Io azzardo una formazione calloso-fibrosa sulla sede dell'inserzione della vite nel canale tibiale.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialità
D.Dinucci
Sono uomo, ho 38 anni, sono alto 172cm e peso 72Kg.
Ho subìto 2 anni fa, precisi, la ricostruzione del solo LCA sx con esito, giudicherei, molto buono. La tecnica operatoria fu quella del prelievo dal gracile e semitendinoso. Ho recuperato flessione ed estensione in pochissimo tempo tornando a fare sport.
Da qualche mese ha esordito un gonfiore di aspetto tondenggiante e dolorabile in corrispondenza della sede di taglio sulla tibia (posizione interna poco sotto la rotula). Al tatto si avverte una sagoma semicircolare piuttosto definita. In relazione a sforzo prolungato compare un dolore alla flessione che avverto esternamente e medialmente al ginocchio, lo descrivo come pungente e stirante. Il bozzo stesso mi dà talvolta prurito.
Vorrei chiedervi, alla luce di quanto detto un vostro parere. Io azzardo una formazione calloso-fibrosa sulla sede dell'inserzione della vite nel canale tibiale.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialità
D.Dinucci
[#1]
Gentile utente,
in effetti dal racconto che lei ci ha fornito sembrerebbe che la ipotesi piu' verosimile sia un esito cicatroziale, tuttavia, senza poterla visitare appare evidente che possiamo solo rimanere nel campo delle ipotesi e non delle certezze. Ritengo opportuno che lei sottoponga tale rigonfiamento quantomeno al suo medico curante.
Cordiali saluti
in effetti dal racconto che lei ci ha fornito sembrerebbe che la ipotesi piu' verosimile sia un esito cicatroziale, tuttavia, senza poterla visitare appare evidente che possiamo solo rimanere nel campo delle ipotesi e non delle certezze. Ritengo opportuno che lei sottoponga tale rigonfiamento quantomeno al suo medico curante.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/02/2011.
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