Ciste ossea

Alla cortese attenzione del dottore specialista in ortopedia

OGGETTO: CONSULTO PER CISTE OSSEA

Le scrivo per aver un consulto medico. Si tratta di mio figlio: ad ottobre del 2009 il bambino, che adesso ha 11 anni, riportava dolori alla gamba sinistra e tendeva a zoppicare. Da una radiografia gli è stata diagnosticata una ciste ossea localizzata nella parte superiore del femore. Da allora è stato sottoposto ad un ciclo di infiltrazioni (3). A luglio del 2010 il problema sembrava essersi risolto, ma dopo sei mesi in seguito ad un controllo e una nuova radiografia è ricomparsa nuovamente la ciste. Secondo il medico consultato bisognava intervenire con un intervento. Il bambino è stato sottoposto ad una TAC e dall'esito si evidenzia la presenza di lesione pluriconcamerata, a margini definiti, che determina a tratti assottigliamento della corticale. Potrebbe darmi qualche chiarimento? come bisogna comportarsi in questi casi? è neccessario effettuare l'intervento? in cosa dovrebbe consistere l'intervento? inoltre, il medico ci ha consigliato di sottoporre il bambino ad una scintigrafia, è necessaria?
Confido in una sua risposta
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, non potendo visionare le immagini non possiamo darle consigli specifici, ma solo in linea generale. Le cisti ossee benigne possono dare problemi solo se sono di una grandezza tale e in posizione tale da rendere più fragile l'osso. Infiltrarle con cortisonico può determinarne la calcificazione, ma quando questo non si verifica si deve intervenire facendo uno "sportellino" nella parete ossea della cisti, svuotarla e riempirla con osso prelevato d un'altra sede, come la sta iliaca, o con osso di banca o sintetico. Se il medico le ha detto di fare la scintigrafia vuol dire che la ritiene necessaria, non posso sapere nel caso specifico perché ma di solito si fa per valutare l'attività di rimaneggiamento osseo. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Gianni Nucci
le scrivo nuovamente per avere chiarimenti. le spiego meglio: nel mese di novembre 2011 mio figlio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ovvero svuotamento di cisti ossea del femore prossimale sinistro e borraggio con osso da banca. subito dopo l'intervento è stato ingessato e a distanza di una settimana ha riportato una frattura a decorso trasversale, completa e ingranata del terzo prossimale della diafisi femorale sinistra. il medico che lo ha in cura ci ha detto che l'ingessatura va bene e dovrebbe calcificarsi spontaneamente. Il bambino lamenta dolori vicino all'inguine tipo scosse. volevamo sapere se la frattura è stata una conseguenza dell'intervento in quanto le ossa sono deboli. quanto tempo passa in genere per una completa calcificazione e se i dolori che lamenta il bambino sono normali. e ancora, quali problema potrà avere a livello di muscoli o tendini.
Grazie
[#3]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Coi limiti di non poter visionare direttamente il caso, se dopo l'intervento il bambino non ha appoggiato in terra l'arto è pocomprobabile che la frattura si sia verificata nei goorni successivi.
Se la frattura è ingranata e composta, di solito i bambini guariscono senza postumi a ossa o muscoli. Se la frattura o la cisti si trovano in prossimità di cartilagini di accrescimento, potrebbe verificarsi una crescita minore o maggiore dell'arto rispetto all'altro. Ma ripeto, le mie sono solo considerazioni generali.
Saluti cordiali.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per i suoi consigli, il bambino non ha appoggiato l'arto a terra ma ha semplice fatto un movimento brusco con la schiena...oggi purtroppo abbiamo rifatto le radiografie e da queste è emerso che la frattura è scomposta anche se ancora non abbiamo avuto il referto del medico ma abbiamo solo parlato con il tecnico.volevo sapere se in questi casi come bisogna intervenire?sono già passati5 giorni dalla frattura bisoga preoccuparsi?è pericoloso?cosa può succedere?ha appena subito un intervento 15 giorni fa e adesso non so cosa pensare o fare...aspettiamo notizie dal medico che lo ha in cura ma ogni volta è sempre vago...è possibile magari inviarlele lastre via mail e avere un confronto con lei?grazie
[#5]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, non è possibile visionare immagini di esami, questa è una regola di Medicitalia.
Se le fratture sono scomposte, potrebbe rendersi necessario un intervento in cui si infilano chiodi o fili di acciaio nel femore per stabilizzare la frattura. Ma ripeto, le mie sono solo parole al vento, solo chi ha in cura il bambino può sapere cosa fare. Faccia vedere le radiografie all'ortopedico e se vuole ci tenga informati.
Saluti cordiali.
[#6]
Utente
Utente
Gentile dottore, le scrivo nuovamente, sia per farle sapere come sono andate le cose in questi ultimi mesi sia per aver ancora una volta qualche consiglio o meglio qualche rassicurazione. Le spiego, dopo la frattura al femore sx, il bambino è stato operato e i medici hanno inserito dei chiodi di Nancy. Questi chiodi sono stati inseriti dal ginocchio, dopo l'intervento è stato ingessato e ha tenuto il gesso dal 23 dicembre al nove febbraio.Adesso utilizza un tutore per camminare e fa terapia perchè non riesce ancora a piegare il ginocchio. Oggi, dopo 40 giorni, a partire dal 9 febbraio. abbiamo rifatto le radiografie. le scrivo qui di seguito il referto: Bacino simmetrico, note di osteiopnia dell'emibacino sn, esteso rimaneggiamento strutturale misto, osteolacunare ed osteogenico, extracapsulare, sottotrocanterico, del femore prossimale sn, esteso fino a gran parte del terzo prossimale diafisario, regolari i profili ossei corticali sottoperiostali, aumentato il diametro del collo chirurgico femorale. presenza di rima fratturativa sottostante il collo chirurgico, presenza di due chiodi endodiafisari femorali.

Dal presente referto, cosa ne pensa? ci sono dei miglioramenti? secondo lei per quanto tempo dovrà tenere il tutore? ma soprattutto, la cosa che mi preoccupa di più riguarda il fatto che il medico ci ha detto che l'osso fratturato tenderà ad allungarsi di più, e pertanto dovrà inserire dei gangetti per bloccare la crescita?cosa significa ciò? dovrà subire in seguito un altro intervento?quando verranno inseriti questi gangetti?
Grazie per la sua disponibilità