Esito risonanza rachide cervicale

Salve
Oggi la mia compagna ha ricevuto l'esito della risonanza fatta sabito al rachide Cervicale.

"Scomparsa della fisiologica lordosi cervicale con inversione della curva.A livello dello spigolo antero superiore del corpo di C6 è presente area tondeggiante di alterato segnale.
Tale reperto compatibile in prima istanza con angioma a segnale atipico merita controllo evolutivo.
Alterazioni di tipo spondilo-unco-artrosico dei metameri con ostiofitosi marginale retrosomatica che deforma lo speco vertebrale.A livello C4-C5 C5-C6 concomitano prtrusioni discali posteriori mediane.
A livello C6-C7 è presente protrusione erniaria mediana-paramediana Sinistra.
Speco vertebrale deformato dalle alterazioni artrosiche.
Regolare per segnale e spessore la corda midollare."

Potete delucidarmi su quanto c'è scritto?
Sembra un bollettino di guerra.

Cordiali Saluti




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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Scomparsa della fisiologica lordosi cervicale con inversione della curva = il rachide è appianato; situazione in genere provocata dalla presenza di dolore al collo

A livello dello spigolo antero superiore del corpo di C6 è presente area tondeggiante di alterato segnale.
Tale reperto compatibile in prima istanza con angioma a segnale atipico merita controllo evolutivo = si sospetta che sia presente un angioma e viene consigliato di ripetere a distanza un controllo RMN per valutare l'evoluzione.

Alterazioni di tipo spondilo-unco-artrosico dei metameri con ostiofitosi marginale retrosomatica che deforma lo speco vertebrale. = artrosi cervicale con osteofiti che sporgono nel canale vertebrale dove è alloggiato il midollo spinale

A livello C4-C5 C5-C6 concomitano prtrusioni discali posteriori mediane.= i dischi sporgono nel canale vertebrale di cui sopra

A livello C6-C7 è presente protrusione erniaria mediana-paramediana Sinistra = il disco sporge ma è presente un'ernia del disco

Speco vertebrale deformato dalle alterazioni artrosiche.= il canale vertebrale deformato dalla presenza degli osteofiti di cui sopra

Regolare per segnale e spessore la corda midollare. = tutto quanto detto sopra non altera il segnale del midollo

Questo è solo la "traduzione", e non permette certo di fare diagnosi né tanto meno di decidere terapie: la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
E' necessario che la Signora si rivolga a un ortopedico esperto in patologie vertebrali per una valutazione clinica accompagnata dalla visione diretta della RMN per decidere il da farsi
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
Salve a tutti

La mia compagna ha aperto un infortunio con la sua assicurazione personale in seguito alla risonanza di cui sopra in data 10 gennaio...
Dopo aver chiuso l'infortunio e aver fatto la visita medico legale non gli è stata riconosciuta nessun punto di invalidità in quanto secondo il medico legale sono danni preesistenti e non derivanti dall'infortunio.
Ora io mi chiedo:
La mia compagna non ha mai avuto dolori alle cervicali se non qualche sporadico torcicollo (stiamo insieme da 17 anni) a seguito di questa brutta caduta gli si sono venuti questi dolori con nausee e giramenti di testa...
Possibile che prima non avvertisse nulla?
Oltretutto è assicurata con questa compagnia da circa 8 anni.
Tutti questi dolori sono arrivati così come per magia?
C'è un medico legale in questo forum che gentilmente può dirmi anche senza averla visitata se è una valutazione oggettivamente corretta?So che non è semplicissimo ma prima di andare da un avvocato fare una controperizia e spendere dei soldi inutilmente volevo capire meglio.
Ringrazio in anticipo
Distinti Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non so cosa intenda quando scrive "ha aperto un infortunio con la sua assicurazione personale in seguito alla risonanza". L'infortunio si apre non per il referto di una RMN ma per un infortunio verificatosi, perché siano risarciti i danni derivati da esso.
Bisogna dunque vedere qual è il tipo di infortunio che ha avuto e i postumi rimasti. Quanto descritto nella RMN non ha sicuramente cause traumatiche, e su questo non c'è dubbio, ma una valutazione medico legale tiene conto della dinamica dell'infortunio, delle sue conseguenze sulla paziente e degli esiti rimasti. Quella che Lei chiama "controperizia" andava fatta prima in modo da avere una documentazione con cui il perito dell'assicurazione doveva confrontarsi. In questi casi è comunque necessario essere seguiti da un legale o da una agenzia infortunistica perché è poi difficile da soli contrapporsi alle decisioni dell'assicurazione.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
L'infortunio è stato aperto in seguito ad un trauma e nello specifico ad una caduta piuttosto rovinosa nel nostro cortile di casa.La mia compagna è rimasta bloccata diversi giorni ed ha dovuto fare un ciclo di punture di cortisone più altri farmaci.
I Postumi sono quelli di nausee ,giramenti di testa e soprattutto la ridotta mobilità del collo che prima dell'infortunio non aveva associata a dolore che la costringe a prendere farmaci antidolorofici piuttosto spesso.
Prima di questo infortunio non avvertiva nulla.Non metto in dubbio che ci potesse essere qualcosa di latente vista anche la risposta che lei mi ha dato ma che il tutto sia sfociato in dolore acuto dopo la caduta su questo non ci sono dubbi.
In tutto quel papiro di RMN non c'è nulla che possa derivare dalla caduta?
E i postumi dolorosi ?? Non sarebbero dovuti scomparire a distanza di tutti questi mesi?
Ora la mia compagna si ritrova con dolori importanti e ad assumere antidolorofici e una qualità di vita cambiata e anche di parecchio.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
"Ora la mia compagna si ritrova con dolori importanti e ad assumere antidolorofici e una qualità di vita cambiata e anche di parecchio."
Questo deve essere la base per la valutazione degli eventuali danni, non la RMN, che come ho già detto non presenta nessun segno riferibile alla caduta.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Dal risultato della perizia questi postumi sono stati chiaramente non valutati ma solo perchè inerenti alla RMN che non ha implicazioni con l'infortunio?
Come si può fare per farli valutare?
Mi sembra una coperta corta.
Secondo il medico legale i dolori non si possono imputare al referto della RMN ma dalla caduta ma guarda caso i dolori sono circoscritti alla zona valutata nella RMN.
Sono chiaramente confuso...
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Sinceramente sto smettendo anch'io di capire.
Se il medico legale dichiara che "i dolori non si possono imputare al referto della RMN ma (d)alla caduta" ha già ammesso che la caduta ha comportato dei danni. E sono quelli da risarcire. Della RMN non si preoccupi.
Ci faccia sapere come è finita.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
A completamento le dico che sulla perizia non vi è scritto che i dolori dipendono dalla caduta.
Cercavo di spiegare che se l'RMN non c'entra con i dolori ma i dolori a causa della caduta caduta ci sono come è possibile non valutarli?
Oppure come si possono far valutare?
La ringrazio comunque delle celeri risposte.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
[#9]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Mi spieghi allora cosa vuol dire quando scrive:
"Secondo il medico legale i dolori non si possono imputare al referto della RMN ma dalla caduta "
La RMN, se fosse stata fatta un mese prima della caduta, avrebbe probabilmente mostrato le stesse patologie, quindi, lo ripeto, non serve a nulla attaccarsi a essa.
Per far valutare i danni, Gliel'ho già detto, bisogna che l'infortunata produca una perizia di parte (e quindi deve rivolgersi a un medico legale) che si opponga alle conclusioni del perito dell'assicurazione. Il tutto con il supporto di un legale o di una agenzia di infortunistica.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Le ripeto che quella dicitura è un errore mio di scrittura di un pensiero...
Quella frase non èscritta sulla perizia.
Comunque procederemo facendo fare una perizia medico legale ed opponendoci alle conclusioni del perito supportati da un legale di fiducia...
Grazie ancora saluti...