Necrosi asettica testa del femore (sospetto)
Eg. Dott. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, vi pongo un quesito in relazione a due visite specialistiche da me effettuate e con diagnosi e terapie completamente differenti.
In seguito ad un corsa,(sono una persona sedentaria), mi è insorto un dolore alla coscia destra e pensavo fosse uno stiramento del quadricipide, in relatà dopo circa una settimana il dolore era scomposrso ma portando le borse della spesa in casa si è riacutizzato, ed a distanza di ulteriori 20gg non scomparso. Ovviamente la cosa mi ha destato preoccupazione e il primo specialista che visto mi ha dignosticato vedendo il mio modo di deambulare e i forti dolori in continua crescita, una periartrite dell'anca, e mi ha somministrato un'infiltrazione di cortisone. A distanza di gg7 i dolori non sono scomparsi, anzi sono aumentati e la mia deambulazione è peggiorata, pertanto lo specialista mi ha prescritto delle rx a baciono e anca dx dalle quali non risultava nulla.
Da qui la decisione di fare una rmn che riporta come referto: Diffuso Edema della spongiosa ossea a livello della testa e del collo femorale destro; la corticale ossea permane tuttavia attualmente integra. Modesta quota di versamento endoarticolare a destra. E' necessaria valutazione ortopedica e controllo evolutivo.
Da qui lo specialista mi prescrive ossigeno terapia e lo scarico completo su 2 stampelle diagnosticandomi una necrosi asettica della testa del femore nello stadio iniziale.
Su consiglio di conoscenti decido di consultare un altro specialista che mi esclude al 90% questa patologia, prescrivendomi laser terapia farmaci antiinfiammatori,FKT, RPG e recupero corretta postura e deambulazione, e controllo tra mesi 3 con nuova RMN dicendomi di evitare l'uso di stampelle visto che il mio problema è legato a un concatenarsi di cause che mi hanno portato nel giro di 3 mesi ad una scorretta postura e deambulazione.
Ora dato per certo che da parte vostra non c'è possibilità di fare diagnosi via web vi chiedo gentilmente di indicarmi a chi possa rivolgermi per avere risposte certe, visto che le due terapie solo completamente differenti e in caso di necrosi fare una fisioterapia potrebbe essere addirittura controproducente,l'ossigno terapia la faccio comunque intento che trovo risposte certe? Quale centro mi consigliate di visitare?
Sono un uomo di 33 anni libero professionista e proprio quest'anno dovrei avere la mia conferma professionale non sono spaventato dai problemi l'importante e sapere come affrontarli.
Grazie anticipatamente.
In seguito ad un corsa,(sono una persona sedentaria), mi è insorto un dolore alla coscia destra e pensavo fosse uno stiramento del quadricipide, in relatà dopo circa una settimana il dolore era scomposrso ma portando le borse della spesa in casa si è riacutizzato, ed a distanza di ulteriori 20gg non scomparso. Ovviamente la cosa mi ha destato preoccupazione e il primo specialista che visto mi ha dignosticato vedendo il mio modo di deambulare e i forti dolori in continua crescita, una periartrite dell'anca, e mi ha somministrato un'infiltrazione di cortisone. A distanza di gg7 i dolori non sono scomparsi, anzi sono aumentati e la mia deambulazione è peggiorata, pertanto lo specialista mi ha prescritto delle rx a baciono e anca dx dalle quali non risultava nulla.
Da qui la decisione di fare una rmn che riporta come referto: Diffuso Edema della spongiosa ossea a livello della testa e del collo femorale destro; la corticale ossea permane tuttavia attualmente integra. Modesta quota di versamento endoarticolare a destra. E' necessaria valutazione ortopedica e controllo evolutivo.
Da qui lo specialista mi prescrive ossigeno terapia e lo scarico completo su 2 stampelle diagnosticandomi una necrosi asettica della testa del femore nello stadio iniziale.
Su consiglio di conoscenti decido di consultare un altro specialista che mi esclude al 90% questa patologia, prescrivendomi laser terapia farmaci antiinfiammatori,FKT, RPG e recupero corretta postura e deambulazione, e controllo tra mesi 3 con nuova RMN dicendomi di evitare l'uso di stampelle visto che il mio problema è legato a un concatenarsi di cause che mi hanno portato nel giro di 3 mesi ad una scorretta postura e deambulazione.
Ora dato per certo che da parte vostra non c'è possibilità di fare diagnosi via web vi chiedo gentilmente di indicarmi a chi possa rivolgermi per avere risposte certe, visto che le due terapie solo completamente differenti e in caso di necrosi fare una fisioterapia potrebbe essere addirittura controproducente,l'ossigno terapia la faccio comunque intento che trovo risposte certe? Quale centro mi consigliate di visitare?
Sono un uomo di 33 anni libero professionista e proprio quest'anno dovrei avere la mia conferma professionale non sono spaventato dai problemi l'importante e sapere come affrontarli.
Grazie anticipatamente.
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Gentile utente, in caso di documentato edema di testa e collo del femore, bisogna sempre evitare che l'edema peggiori e possa, anche se raramente, evolvere in turbe della vascolarizzazione molto pericolose. In una persona giovane soprattutto, bisogna andarci coi piedi di piombo. Quindi l'approccio del primo specialista mi sembra corretto. Se vuole può chiedere un consulto ad un terzo ortopedico, ma, per non rischiare, nel frattempo non farei fisioterapia e starei a riposo, e mi farei vedere il prima possibile dal terzo specialista per non perdere tempo nel caso che l'edema si stia evolvendo. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 31/01/2011.
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