Rmn spalla dx

Buongiorno,
ho 44 anni e ho svolto fino a due anni fa attività pallavolistica amatoriale, interrotta poi bruscamente per il presentarsi di un acuto dolore alla spella dx. Dopo alcuni mesi passati invano nell'attesa/speranza che il dolore, per quanto sporadico e presente solo se sollecitavo il braccio o eseguivo particolari movimenti, rientrasse, decido di eseguire una serie di controlli, di cui allego gli esiti:

ECOGRAFIA 01-03-2010
Non si osservano lesioni del sovra e sottospinoso. Il sovraspinoso si presenta lievemente ispessito e ipoecogeno come per tendinosi diffusa. Si associa sottile film di raccolta liquida della borsa subacromiale da borsite. Diastasi acromion clavicolare con artro-sinovite attuale sede di conflitto subacromiale (grado 2 sec Neer).

VISITA ORTOPEDICA 27/10/2010
Tendinopatia cuffia dei rotatori spalla dx. Utile studio RMN
Terapia: tecarterapia, FKT di tonificazione m. del cingolo scapolare

RISONANZA MAGNETICA 19/01/11
L'esame è stato eseguito con sequenze multiplanari spin-Echo e STIR T1 e T2 pesate. Il tendine del sovraspinoso appare diffusamente disomogeneo sopratutto nel tratto preinserzionale dove mostra una piccola area di iperintensità di segnale come da lesione parziale. I rimanenti tendini della cuffia dei rotatori appaiono esenti da lesioni discontinuative. Lieve sollevamento della testa omerale con riduzione dello spazio subacromiale. Si apprezzano inoltre fenomeni ipertrofico-degenerativi a carico dei tessuti molli periarticolari dell'articolazione acromionclaveare che inferiormente tendono a comprimere ed improntare il tratto di giunzione miotendinea del sovraspinoso causando un impingement. Regolari i rapporti articolari scapolo omerali. Assenza di alterazioni di segnale a cario delle componenti osteocartilaginee.

Ad oggi mi ritrovo con la spalla che duole se sollecitata o se eseguo movimenti particolari. Noto anche una notevole rumorosità (la spalla “scrocchia”) se spingo indietro il braccio e poi lo rilascio.

Ovviamente ho interrotto la pallavolo dopo che è comparso il dolore. Ho riprovato solo una volta, dopo un anno, ma il dolore è stato pressoché puntuale.
Mi sono astenuto da eseguire la terapia consigliata dall'ortopedico, perché scettico e comunque in attesa di poter fare una risonanza.

Ora che ho tutti gli esiti, sarei a richiedere un consiglio sulla terapia da seguire o su eventuali esami di approfondimento da eseguire.
Inutile dire che mi piacerebbe riprendere la pallavolo, condotta, ripeto, sempre e solo a livello dilettantistico.

Grazie,
Marco
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

purtroppo nel Suo specifico caso solo l'attento esame clinico può servire a capire se la strada da intraprendere sia conservativa (con terapie fisiche come le onde d'urto e/o con la kinesiterapia assistita) oppure sia chirurgico, suggerenso piuttosto un'artroscopia di spalla al fine di valutare la lesione parziale del tendine ed associare altri gesti terapeutici come la "pulizia" della borsite (decompressione subacromiale, l'eventuale regolarizzazione dell'acromion (acromioplastica) o altre procedure associabili.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
la pallavolo per noi ortoepdici che ci occupiamo di spalla e' uno sport cosiddetto "overhead" ossia in cui una parte del gesto atletico prevede la posizione della mano al di sopra della testa. Per tale ragione le sollecitazioni a carico della spalla sono molto intense.
Il referto della RMN parla di una tendinosi del sovrapinoso e di una possibile rottura inserzionale dello stesso.
In una situazione come la sua le terapie che le hanno prescitto sono corrette e servono a farle passare il dolore e l'infiammazione e successivamente dovrebbero essere seguite da una fisioterapia di rinforzo specifico dei mm. intra ed extrarotatori cio' pero' non prima di una visita ortopedica adeguata in cui sia confermata la tendinopatia della cuffia.
Visto l'elevato impegno passato delle sue spalle e la sua giovane' eta' per avere una rottuta tendinea si potrebbe sciogliere tale ragionevole dubbio eseguendo una RMN previo iniezione di mezzo di contrasto.
Tale esame pero' e' opportuno sia prescritto dopo una regolare visita ortoepdica e non puo' da lei essere richiesto dal medico curante.
Solo dopo un percorso organico di cura si potra' valutare la possibilita' o meno di ritornare a giocare a pallavolo.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Utente
Ringrazio sentitamente per la celerità e la professionalità nelle risposte. Prendo atto dei suggerimenti e mi riprometto di contattarvi per una eventuale vista di approfondimento.
Saluti,
Marco.