Spondilolisi bilaterale
CARI AMICI DI MEDICITALIA,
Vi sottopongo l'esito della mia ultima risonanza magnetica del tratto lombosacrale:
Spondilolisi bilaterale con listesi anteriore di 1°grado di L5 su S1
La ololistesi anteriore condiziona una pseudoprotrusione posteriore del disco L5/S1 associata ad ernia ad ampio raggio che determina compressione saccoradicolare e sui gangli nervosi intraforaminali,già di per sè ristretti per lo scivolamento vertebrale.
Nei limiti le restanti unità discosomatiche
Cono midollare in sede,a segnale rispettato
Son 10 anni che soffro perennemente di mal di schiena,un po' per i lavori che ho fatto in passato(anche trasporto gas in bombole a domicilio per 4 anni dove il minor peso trasportato a spalla era di 30 kg fino ad arrivare anche a 60kg)e un po' per il mio ex peso di 100kg,allo stato attuale quasi 120 data la mia inattività continuata di due anni da lavoro e altre attività...nell'ultimo anno ho sofferto sempre in maniera crescente il problema,riesco a stare in piedi solo per pochi minuti dopodichè il dolore diventa insopportabile e son costretto a poggiarmi dovunque capiti,riesco a fare solo brevi tratti di camminata finchè il dolore non mi blocca,è aumentato il dolore che coinvolge anche il nervo sciatico della gamba sinistra,e spesso quando sto in piedi e cerco di resistere al dolore la gamba sinistra si addormenta tutta e se tento di fare qualche passo l'articolazione della caviglia non risponde piu' piegnadosi da sola verso l'interno e facendomi piu' volte rischiare distorsioni o pubbliche cadute,anche lo stare a letto è diventata una guerra alla continua ricerca di una posizione che non mi crei troppo dolore,non riesco piu' a fare qualsivoglia servizio in casa senza dovermi fermare ogni 5 minuti,spesso non riesco a guidare se non con dolore acuto soprattutto nei cambi marcia dovendo con la gamba sinistra premere la frizione
A tal merito vorrei chiedervi:
- esiste una procedura chirurgica che mi possa aiutare a risolvere il mio problema definitivamente?
- il mio ortopedico mi ha consigliato di richiedere l'invalidità...quali sono i pro e i contro di tale azione?
- fisioterapicamente parlando quali terapie sarebbero necessarie?
Vi ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi e della vostra professionalità e attendo con ansia una Vostra risposta
Vi porgo con i miei saluti anche il mio atto di stima per il Vostro impegno
a presto,Roberto
Vi sottopongo l'esito della mia ultima risonanza magnetica del tratto lombosacrale:
Spondilolisi bilaterale con listesi anteriore di 1°grado di L5 su S1
La ololistesi anteriore condiziona una pseudoprotrusione posteriore del disco L5/S1 associata ad ernia ad ampio raggio che determina compressione saccoradicolare e sui gangli nervosi intraforaminali,già di per sè ristretti per lo scivolamento vertebrale.
Nei limiti le restanti unità discosomatiche
Cono midollare in sede,a segnale rispettato
Son 10 anni che soffro perennemente di mal di schiena,un po' per i lavori che ho fatto in passato(anche trasporto gas in bombole a domicilio per 4 anni dove il minor peso trasportato a spalla era di 30 kg fino ad arrivare anche a 60kg)e un po' per il mio ex peso di 100kg,allo stato attuale quasi 120 data la mia inattività continuata di due anni da lavoro e altre attività...nell'ultimo anno ho sofferto sempre in maniera crescente il problema,riesco a stare in piedi solo per pochi minuti dopodichè il dolore diventa insopportabile e son costretto a poggiarmi dovunque capiti,riesco a fare solo brevi tratti di camminata finchè il dolore non mi blocca,è aumentato il dolore che coinvolge anche il nervo sciatico della gamba sinistra,e spesso quando sto in piedi e cerco di resistere al dolore la gamba sinistra si addormenta tutta e se tento di fare qualche passo l'articolazione della caviglia non risponde piu' piegnadosi da sola verso l'interno e facendomi piu' volte rischiare distorsioni o pubbliche cadute,anche lo stare a letto è diventata una guerra alla continua ricerca di una posizione che non mi crei troppo dolore,non riesco piu' a fare qualsivoglia servizio in casa senza dovermi fermare ogni 5 minuti,spesso non riesco a guidare se non con dolore acuto soprattutto nei cambi marcia dovendo con la gamba sinistra premere la frizione
A tal merito vorrei chiedervi:
- esiste una procedura chirurgica che mi possa aiutare a risolvere il mio problema definitivamente?
- il mio ortopedico mi ha consigliato di richiedere l'invalidità...quali sono i pro e i contro di tale azione?
- fisioterapicamente parlando quali terapie sarebbero necessarie?
Vi ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi e della vostra professionalità e attendo con ansia una Vostra risposta
Vi porgo con i miei saluti anche il mio atto di stima per il Vostro impegno
a presto,Roberto
[#1]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
GENTILE UTENTE
OSSERVIAMO PER PUNTI IL SUO PROBLEMA
STATO DI FATTO
1) Spondilolisi bilaterale con listesi anteriore di 1°grado di L5 su S1
2) pseudoprotrusione posteriore del disco L5/S1 associata ad ernia ad ampio raggio che determina compressione saccoradicolare
3) quasi 120 (CHILI) data la mia inattività continuata di due anni
4) Lavori che ho fatto in passato(anche trasporto gas in bombole a domicilio per 4 anni
SIUAZIONE CLINICA
1) Son 10 anni che soffro perennemente di mal di schiena
2) nell'ultimo anno ho sofferto sempre in maniera crescente il problema,riesco a stare in piedi solo per pochi minuti dopodichè il dolore diventa insopportabile e son costretto a poggiarmi
DOMANDE
- esiste una procedura chirurgica che mi possa aiutare a risolvere il mio problema definitivamente?
RISOLVERE E' UNA PAROLA GROSSA!
RITENGO CHE UN INTERVENTO CHIRURGICO DEBBA ESSERE CONSIDERATO VISTA LA SITUAZIONE CHE LEI CI DESCRIVE ANCHE SE IL SUO PESO LO RENDE SECONDO ME MOLTO PIU' COMPLESSO E AUMENTA I RISCHI DI AVERE UN SUCCESSO SOLO PARZIALE SE NON UN INSUCCESSO
- il mio ortopedico mi ha consigliato di richiedere l'invalidità...quali sono i pro e i contro di tale azione?
MI SEMBRA IN QUESTO MOMENTO DATA LA SUA GIOVANE ETA' L'ULTIMO DEI PROBLEMI
AVERE QUALCHE SOLDO DA UNA INDENNITA' NON MIGLIORA PER NULLA LA SUA QUALITA' DI VITA
- fisioterapicamente parlando quali terapie sarebbero necessarie?
PENSO TERAPIE A SCOPO DI RIDURRE LA INFIAMMAZIONE DELLA RADICE NERVOSA.
OSSERVAZIONI
RITENGO CHE UN ELEMENTO CHIAVE SIA PORSI UN OBBIETTIVO DI CALO PONDERALE IMPORTANTE PERCHE' SENZA DI QUESTO LE TERAPIE VENGONO VANIFICATE.
UTILE IL NUOTO IN QUANTO SI CONSUMA ENERGIA SENZA AVVERTIRE LE DIFFICOLTA' DEMABULATORIE LEGATE AL PESO.
NON BASETRA' SICURAMENTE SENZA ESSERE AFFIANCATO DA UN LATO DA UN PROFESSIONISTA DELLA ALIMENTAZIONE E DA UN PROFESSIONISTA DELLA RIABILITAZIONE PER L'ASPETTO DI CURA DEL DOLORE.
SOLO DOPO UN CONCRETO CALO PONDERALE RITENGO SI POTRA' RIAFFRONATRE A 360 GRADI LA SUA SITUAZIONE E VALUTARE I PRO ED I CONTRO DI UN INTERVENTO CHIRURGICO.
Cordiali saluti
OSSERVIAMO PER PUNTI IL SUO PROBLEMA
STATO DI FATTO
1) Spondilolisi bilaterale con listesi anteriore di 1°grado di L5 su S1
2) pseudoprotrusione posteriore del disco L5/S1 associata ad ernia ad ampio raggio che determina compressione saccoradicolare
3) quasi 120 (CHILI) data la mia inattività continuata di due anni
4) Lavori che ho fatto in passato(anche trasporto gas in bombole a domicilio per 4 anni
SIUAZIONE CLINICA
1) Son 10 anni che soffro perennemente di mal di schiena
2) nell'ultimo anno ho sofferto sempre in maniera crescente il problema,riesco a stare in piedi solo per pochi minuti dopodichè il dolore diventa insopportabile e son costretto a poggiarmi
DOMANDE
- esiste una procedura chirurgica che mi possa aiutare a risolvere il mio problema definitivamente?
RISOLVERE E' UNA PAROLA GROSSA!
RITENGO CHE UN INTERVENTO CHIRURGICO DEBBA ESSERE CONSIDERATO VISTA LA SITUAZIONE CHE LEI CI DESCRIVE ANCHE SE IL SUO PESO LO RENDE SECONDO ME MOLTO PIU' COMPLESSO E AUMENTA I RISCHI DI AVERE UN SUCCESSO SOLO PARZIALE SE NON UN INSUCCESSO
- il mio ortopedico mi ha consigliato di richiedere l'invalidità...quali sono i pro e i contro di tale azione?
MI SEMBRA IN QUESTO MOMENTO DATA LA SUA GIOVANE ETA' L'ULTIMO DEI PROBLEMI
AVERE QUALCHE SOLDO DA UNA INDENNITA' NON MIGLIORA PER NULLA LA SUA QUALITA' DI VITA
- fisioterapicamente parlando quali terapie sarebbero necessarie?
PENSO TERAPIE A SCOPO DI RIDURRE LA INFIAMMAZIONE DELLA RADICE NERVOSA.
OSSERVAZIONI
RITENGO CHE UN ELEMENTO CHIAVE SIA PORSI UN OBBIETTIVO DI CALO PONDERALE IMPORTANTE PERCHE' SENZA DI QUESTO LE TERAPIE VENGONO VANIFICATE.
UTILE IL NUOTO IN QUANTO SI CONSUMA ENERGIA SENZA AVVERTIRE LE DIFFICOLTA' DEMABULATORIE LEGATE AL PESO.
NON BASETRA' SICURAMENTE SENZA ESSERE AFFIANCATO DA UN LATO DA UN PROFESSIONISTA DELLA ALIMENTAZIONE E DA UN PROFESSIONISTA DELLA RIABILITAZIONE PER L'ASPETTO DI CURA DEL DOLORE.
SOLO DOPO UN CONCRETO CALO PONDERALE RITENGO SI POTRA' RIAFFRONATRE A 360 GRADI LA SUA SITUAZIONE E VALUTARE I PRO ED I CONTRO DI UN INTERVENTO CHIRURGICO.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
CARO DOTTORE LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA CHE VALUTARE VELOCE E' DIR POCO
E SON ''CONTENTO'' DI VERIFICARE CHE IL SUO RESPONSO E' DEL TUTTO UGUALE A QUELLO CHE TEMEVO SOPRATTUTTO RIGUARDO AL PESO
VOLEVO SOLO SOTTOLINEARLE UN CONCETTO RIGUARDANTE LA POSSIBILE RICHIESTA DI INVALIDITA',UN CONCETTO CHE NON HO ESPRESSO NEL MIO ESPORRE I FATTI E QUINDI CAUSA DI UN EQUIVOCO:NON VORREI CHIEDERE L'INVALIDITA' PER UN RIENTRO ECONOMICO(ANCHE VISTO LA PERCENTUALE CHE SI DOVREBBE ATTESTARE SUL 7% E CHE DI CONSEGUENZA NON MI ASSICUREREBBE NIENTE PECUNIARAMENTE PARLANDO) MA,SE POSSIBILE,PER UNA TUTELA O UN VANTAGGIO IN CAMPO LAVORATIVO,CIOE' AVENDO UNA PERCENTUALE DI INVALIDITA' MAGARI AVREI PIU' POSSIBILITA' DI TROVARE UN LAVORO RISPETTO A CHI NON HA NIENTE O COSE DEL GENERE,PERCHE',LEI ME NE DARA' ATTO,COME SI DICE NELLA MIA TERRONIA:SENZA SOLDI NON SI CANTA MESSA,QUINDI QUALSIVOGLIA TERAPIA A QUESTO PUNTO DOPO DUE ANNI DI ''NONLAVORO'' E' PRATICAMENTE INPRATICABILE VISTA L'ASSENZA DI MATERIA PRIMA PER ACCEDERVI,QUINDI LA MA INTENZIONE ERA CHIEDERLE SE,A TITOLO DI CONOSCENZA E NON DI PROFESSIONE,SAPEVA DI POSSIBILI VANTAGGI O SVANTAGGI NEL CHIEDERE L'INVALIDITA'
NEL RINNOVARLE I RINGRAZIAMENTI PER LA SUA RISPOSTA LE PORGO I MIEI SALUTI
E SON ''CONTENTO'' DI VERIFICARE CHE IL SUO RESPONSO E' DEL TUTTO UGUALE A QUELLO CHE TEMEVO SOPRATTUTTO RIGUARDO AL PESO
VOLEVO SOLO SOTTOLINEARLE UN CONCETTO RIGUARDANTE LA POSSIBILE RICHIESTA DI INVALIDITA',UN CONCETTO CHE NON HO ESPRESSO NEL MIO ESPORRE I FATTI E QUINDI CAUSA DI UN EQUIVOCO:NON VORREI CHIEDERE L'INVALIDITA' PER UN RIENTRO ECONOMICO(ANCHE VISTO LA PERCENTUALE CHE SI DOVREBBE ATTESTARE SUL 7% E CHE DI CONSEGUENZA NON MI ASSICUREREBBE NIENTE PECUNIARAMENTE PARLANDO) MA,SE POSSIBILE,PER UNA TUTELA O UN VANTAGGIO IN CAMPO LAVORATIVO,CIOE' AVENDO UNA PERCENTUALE DI INVALIDITA' MAGARI AVREI PIU' POSSIBILITA' DI TROVARE UN LAVORO RISPETTO A CHI NON HA NIENTE O COSE DEL GENERE,PERCHE',LEI ME NE DARA' ATTO,COME SI DICE NELLA MIA TERRONIA:SENZA SOLDI NON SI CANTA MESSA,QUINDI QUALSIVOGLIA TERAPIA A QUESTO PUNTO DOPO DUE ANNI DI ''NONLAVORO'' E' PRATICAMENTE INPRATICABILE VISTA L'ASSENZA DI MATERIA PRIMA PER ACCEDERVI,QUINDI LA MA INTENZIONE ERA CHIEDERLE SE,A TITOLO DI CONOSCENZA E NON DI PROFESSIONE,SAPEVA DI POSSIBILI VANTAGGI O SVANTAGGI NEL CHIEDERE L'INVALIDITA'
NEL RINNOVARLE I RINGRAZIAMENTI PER LA SUA RISPOSTA LE PORGO I MIEI SALUTI
[#3]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
UNA RICHIESTA DI INVALIDITA' FORMULATA IN TAL SENSO E' UN'ALTRA COSA E PUO' AVERE UN SIGNIFICATO.
QUANTO ALLE IMPLICAZIONI NEGATIVE SINCERAMENTE NON SAPREI DIRLE ALCUNCHE'.
LE CONSIGLIO DI RIPOSTARE LA DOMANDA REALTIVA ALLA PARTE DI INVALIDITA' NELLA NOSTRA SEZIONE DI MEDICINA LEGALE.
Cordiali saluti
QUANTO ALLE IMPLICAZIONI NEGATIVE SINCERAMENTE NON SAPREI DIRLE ALCUNCHE'.
LE CONSIGLIO DI RIPOSTARE LA DOMANDA REALTIVA ALLA PARTE DI INVALIDITA' NELLA NOSTRA SEZIONE DI MEDICINA LEGALE.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 30/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.